bambina di 6 anni

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

buongiorno, a mia figlia all età di 4 anni e mezzo fu diagnosticato un deficit attentivo con impulsività e iperattività con qi di 117 con un q verbale di 125. adesso ha sei anni ed è in prima, le rimane la disattenzione, a detta della maestra e lo noto anche io. Vorrei poterla aiutare nel potenziare la sua concentrazione e attenzione. Ha dei consigli da darmi? Ho provato con la psicomotricità ma l abbiamo interrotta perché non ci andava volentieri. Come potrei aiutarla?

Commenti

A parte le diagnosi, sua figlia che difficoltà ha?

Di concentrazione. Nel senso che quando deve fare quei pochi compiti che ha io mi allontano, lei ha la sua stanzetta con la sua scrivania. Se mi allontano e passo dalla stanza dopo cinque minuti la ritrovo a giocare con i colori o con la testa per aria a pensare ad altro. Se mi metto vicino li fa. Ma la devo richiamare continuamente e sembra che faccia così anche a scuola. Adora la campagna , abbiamo una villetta lì con un cane e dei gatti. Mi disse la maestra che se arriva con il pensiero dei gattini pensa a loro. È una bambina sveglia con una bella parlantina... Non so se avrei dovuto lasciarla alla scuola dell' infanzia, ma lei stessa voleva andare alla primaria come tutti i suoi compagni.

Come mai ha fatto una valutazione a 4 anni? Quando ha compiuto gli anni? Forse pretende troppo dalla bimba, a sei anni non può ancora essere autonoma nei compiti. Forse anche la maestra è troppo esigente?
O c'è il fantasma della diagnosi di ADHD che incombe?

Ha compiuto i sei anni la scorsa settimana, diciamo che è,di poco, anticipataria, nella sua classe però ci sono diversi bambini di dicembre e novembre, quindi uno o due mesi più grandi di lei. Andai dalla npi perché alla scuola dell' infanzia una maestra mi faceva notare che quando assegnavano un disegno da eseguire gli altri lo eseguivano lei invece lasciava il disegno in bianco a meno che non la mettevano vicino alla cattedra e ripresa disegnava. Sembra che questa difficoltà sia rimasta. Sempre alla scuola dell' infanzia io stessa notai qualcosa ad un saggio di ginnastica: dovevano fare in esercizio in cui correvano e c erano dei cerchi al segnale di stop dell' insegnate dovevano entrare nei cerchi. C era chi era più veloce chi meno ma lei era l unica che continuava a correre finché i compagni la richiamavano. Si perde nella sua fantasia penso.Di contro parla molto bene, la sera le leggo molti libri da quando era molto piccola lei adora il momento della lettura. E ha una buona memoria, dopo poche volte impara il libro, la storia a memoria. Io non rincorro la diagnosi dell' adhd perché ritengo che con questa diagnosi i bambini vengano etichettati e poi così ci si convince di questo , genitori, insegnanti, amici. Ma nello stesso tempo, adesso che è piccola, il cervello è più plastico ho paura che possa perdere l opportunità di aiutarla e sentirmi dire" se fosse intervenuta prima"La Montessori diceva che un bambino che si concentra è un bambino felice...
In passato le ho proposto puzzle, Memory, li fa ma non molto volentieri e non insisto molto.Ciò che adora di più è giocare con degli animali, teatrino con personaggi che fa parlare. E parla e parla anche per un' ora intera. Non vede molta TV. Va a letto, si addormenta alle 21, 21,30 massimo e si sveglia se 7;15 quindi penso dormi abbastanza. Volevo aiutarla senza stressarla. Ho sentito parlare di lei e chiedo aiuto a lei perché so che se torno dalla prima npi, che peraltro mi aveva detto che voleva rivederla dopo un anno,mi confermerebbe l adhd e io non voglio. Grazie

Mi mandi per favore le informazioni indicate nel questionario. Come va con l'apprendimento? E ora col disegno come va? E con i compagni?

con il disegno va meglio, con l apprendimento tende a distrarsi.

le mando il questionario via email? a quale email?

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
mamma, papà , due sorelle maggiori gemelle; mamma 47, papà 56, sorelle gemelle 19 anni e mezzo. nascita 11/01/2016
problemi in gravidanza nessuno. Mamma astemia, non fumatrice, ha lavorato fino al venerdì pomeriggio e il lunedì successivo parto. NASCITA settimana 38
Parto cesareo non per problemi ma perché il precedente, quello gemellare, era stato già cesareo. 3,060 kg 48 cm, circonferenza cranica 32,8
indice di Apgar: 1’ 8./ 5’ 10 in ospedale 3 giorni.
allattamento: materno eclusivo primi tre mesi poi per un mese misto perché non bastava quello materno,a richiesta.Poi, come peraltro era successo ad una delle gemelle, ha rifiutato il latte artificiale al 4 mese compiuto. Secondo il pediatra la bambina, rifiutava il sapore del latte formulato, così abbiamo dato il latte vaccino opportunamente diluito in acqua e per integrare abbiamo dovuto cominciare lo svezzamento con pappine e minestrine. Stessa cosa era successo ad una delle sorelle gemelle. È ad andata abbastanza bene. Aveva i suoi gusti, ad esempio ricordo che adorava lo yogurt plasmon e anche la frutta. Cominciato a bere dalla tazza ad un anno di età, non gradiva il ciuccio del biberon. persone che lo accudivano nonni materni, nonna maestra in pensione, nonno molto apprensivo.
eventuale ritorno al lavoro della mamma 3 mese, gradualmente Orario essendo libera professionista ha potuto scegliere. Ancora oggi per “fare la mamma” lavora i giorni dispari di pomeriggio e i giorni pari di mattina. Quindi il martedì. Giovedì, sabato pomeriggi è con la bambina.
persona sostitutiva nonni materni, per il corso in piscina u giorno a settimana la portava il papà ma una donna di lì, che la bambina conosce, le fa la doccia. reazioni del bimbo? Molto legata alla mamma, quindi i primi anni piangeva alle volte quando la mamma andava via, vuole però bene alla nonna e adora il nonno, persona dolce e paziente seppur un po’ apprensiva.
alimentazione non mangia molto, preferisce giocare e parlare al cibo, tuttavia quando ha fame mangia e ha i suoi gusti: adora le uova, la mortadella, alcuni frutti, non le piace molto il latte, la mattina non fa una ricca colazione: tazza di latte non tutta piena e ultimamente piccola fetta di pane con burro e marmellata. sonno da quando ha 4 anni più o meno dorme nel suo letto nella sua stanza (prima per problemi di spazio nel lettino nella stanza dei genitori).
abitudini: orsacchiotto, ma soprattutto la maglia della mamma, la annusa e alle volte si ciuccia la lingua strofinando la maglia tra le mani. Fino all’anno scorso, quando la mamma le era vicino, infilava la testa sotto la sua maglia e faceva profondi respiri nella sua maglia. Diceva che le piaceva l’odore della mamma e la faceva stare bene.
tempo video: poca TV, anche se vuole vederla, cartoni animati, ma cerchiamo di non fargliela vedere, preferiamo che giochi. il sabato e/o la domenica vede un film intero, sempre della Disney che riguardano animali, cani, gatti, pinguini.
dove veniva tenuto da sveglio: nel seggiolone, sul tappeto relativamente libera di muoversi
seduto da solo a che età: prima dell’anno.
primi spostamenti a che età gattonando, a 7/8 mesi
primi passi da solo 13 mesi
capacità motorie attuali buone, anche se non ha ancora imparato ad andare in bici senza rotelle e con le rotelle pedala poco ma anche perché non ne abbiamo avuto la possibilità
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età 2 anni e mezzo. All’asilo, a 2 anni e nove mesi, fece un paio di volte la pipì addosso. Ma dopo non più.
primi sorrisi subito. Primi giorni di vita e ha continuato.
curiosità verso oggetti e persone si, buona. La mamma le ha letto libri dai primi mesi di vita. Sempre attenta e incuriosita, attenzione, seguire con lo sguardo si è attaccato mamma ma anche il papà con il quale condivide l’amore per la campagna e gli animali il bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? Con tutte le restrizioni del periodo si.REAZIONI AL DISTACCO dai genitori buona. cerca gli altri bambini, preferisce però i bambini che non la contraddicono. Carattere forte, abituata a stare al centro dell’attenzione forse perché vive in una famiglia di adulti. Non è interessato a condividere si
lallazione, gorgheggi nella norma
prime parole all’anno, nella norma
.nessun problema di linguaggio, anzi. Fa molte domande sul corpo umano e sul suo funzionamento, si esprime molto bene, a tre anni facevamo il gioco delle emozioni e riconosceva, nel gioco della gribaudo, almeno una trentina di emozioni. in prima elementare un bambino le diede un pugno intesta e lei: mamma mi ha fatto male all’amigdala!” adesso non riesco più a farla funzionare e a capire cosa mi piace e cosa no!
USO DEI GIOCHI e degli oggetti: il gioco che le piace di più da fare a casa è “far parlare le sorprese.” Ha una scatola con tutte le sorprese dell’uovo kinder, ma anche animaletti, che lei fa parlare fra loro. In campagna le piace correre, giocare con il cane con altri bambini, in particolare ha un’amica di due anni più grande, il cuginetto di 10 anni che l’asseconda e un maschietto suo coetaneo con i quali va molto d’accordo. Insieme corrono, costruiscono casette do legno, zattere per navigare ecc. tanta fantasia.
Quando ho notato la sua disattenzione alla scuola dell’infanzia, ho cercato di proporle gioco di puzzle, memory ecc. Inizialmente non voleva farli, siccome riesce anche a vincere al memory, per un periodo li ha fatti, ma mai scelti da lei e con grande voglia. Ultimamente non tanto vuole farli, dice: al memory ci sono le regole e i puzzle mi annoiano.
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc)
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve se non le interessa lunga se le interessa
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE buona
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ottima
UMORE bambina sorridente, allegra. Alle volte capricciosa
- COMPORTAMENTO
iperattiva, alle volte capricciosa, prima di più. Non gradisce le regole.

obbedienza agli adulti dipende. Agli adulti autorevoli
reazione a divieti, frustrazioni non tollera le regole e i divieti, alle volte si. Bisogna saperla prendere paure prima del buio, adesso superata. Dell’acqua alta in piscina, anche questa superata, un po’ di paura a tuffarsi nell’acqua alta ma la sta superando.
asilo nido si. A che età 14 mesi…Orario solo mattina. Reazioni inizialmente piangeva, ma solo primi giorni.
Scuola materna2 anni e nove mesi eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento no. Notavo però nei filmini mandati dall’insegnante che, nonostante avesse diverse amiche che la cercavano, tendeva a d isolarsi per sua volontà. Le maestre mi dissero che se lasciata al suo banco non ultimava il lavoro, alle volte non lo cominciava proprio (disegno, coloritura) se seguita vicino alla cattedra si. Però aveva anche la dote di imparare le poesie subito e soprattutto alle recite di dirla con il microfono in mano con espressione e senza paura, meglio anche dei più grandi
Successive scuole adesso prima primaria, anticipataria perché voleva andare lei perché tutti nella classe andavano anche se la maestra mi disse che era meglio lasciarla un altro anno alla materna. Io decisi di mandarla perché quest’anno si apriva una classe montessori, l’anno prossimo no, e poi considerando che è della prima metà di gennaio, ho pensato che non ci fosse tanta differenza con i bambini nati a novembre e dicembre dell’anno prima. apprendimento adesso in prima, con una settimana di didattica a distanza, vedo che si distrae di più degli altri, e comunque avvine anche in classe, me lo ha detto la maestra. comportamento .........rapporti con gli insegnati non gradisce molto andare a scuola perché ci sono le regole e si lavora, in classe c’ è un bambino che è più aggrssivo, vive in comunità che spesso le tira i capelli, tira pugni, scrive il libro, qualche bambino le ha detto che lei non è brava, disegna male . io però la incoraggio sempre e le dico che io da piccola non sapevo proprio disegnare, lei è molto più brava di lei. Le dico che l’esercizio fa il maestro. con i coetanei vuole amici che la assecondino attività estra-scolastiche per evitare la Tv faceva nuoto, ginnastica ritmica e andava a lezioni di pianoforte, sotto forma di gioco. A ginnastica non andava volentieri, poi intorno al 20 dicembre è comparso un tic che fa di più quando vede la tv o quando le leggo i libri la sera, gira la testa a destra a sinistra la ruota. Mi sono spaventata così abbiamo sospeso tutto, adesso vorrei riportarla solo in piscina perché le piaceva. Il tic per qualche giorno è scomparso, adesso lo fa molto, molto meno. La stiamo osservando. Non la riprendiamo, né ne parliamo.
nel week end vuole andare in questa villetta che abbiamo in campagna ma con gli altri. Adora stare all’aria aperta, in contatto con il terreno, ma con gli altri.
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) i nonni materni e lo zio non sposato abitano nello stesso palazzo. cerchiamo di essere fermi
tempo video poco
- EVENTI PARTICOLARI,
villocentesi. Esame fatto non solo sulle malattie cromosomiche ma anche quelle genetiche (tante ricercate, di alcune non conoscevo neanche l’esistenza!) tutte negative

Lei cita spesso la Montessori. Come mai la conosce?
La comparsa di tic è solitamente un segno di stress nella vita familiare, ma non mi è chiaro cosa può stressare la bambina in questo caso. Non vedo particolari problemi nella bimba. C'è forse nei genitori un certo perfezionismo, o qualche ansia che di fronte a minimi aspetti fa correre subito dagli specialisti, com'è successo la prima volta, per una cosa da nulla , direi...?
Siamo all inizio della prima elementare, lascerei il tempo alla bimba senza stressarla, limitandosi a seguirla nei compiti senza pretendere troppo.

Della Montessori ho letto qualche suo libro o libri sul metodo scritti da altri e mi è piaciuto molto, come modello educativo. Sicuramente la seguo molto. nel notare questa sua distrazione e poca capacità di concentrazione volevo aiutarla adesso che è piccola, anche perchè lo riferisce anche la maestra a scuola. Ho paura di non fare abbastanza adesso e non vorrei sentirmi dire fra qualche anno: se fossi intervenuta prima... con seduta da psicologa ecc... Tutto qui. Ma mi fido di lei.

mi fido di lei, dottore. Grazie

. Da ieri i tic di mia figlia si sono ripresentati. Non so se casualmente ma la prima volta si sono presentati subito prima delle vacanze di Natale e sono durate per il periodo delle vacanze e da ieri, vacanze di Carnevale.
Si. Il fatto è che siamo preoccupati per questi tic. Si sono ripresentati proprio ieri e oggi. Vorremmo capire cosa dobbiamo fare. Non so se può essere l anticipo scolastico, non sappiamo cosa fare io e mio marito.

I tic tendono ad avere fasi alterne, vanno e vengono a periodi, cambiano e come dicevo sono legati a situazioni di stress. Più che l'anticipo scolastico di pochi mesi può essere stressante un clima perfezionista o anche eccessivamente ansioso che si riflette sulla bimba. Non sono comunque una cosa grave, generalmente dopo qualche tempo passano. Non c'è da fare niente di particolare, se non ridurre le cause dello stress, individuandole. Come sono questi tic?

A novembre era una tosse stizzosa, che inizialmente non pensavamo fosse un tic, poi abbiamo collegato, anche perché non era raffreddata, non aveva nulla. Poi è andata via. A fine dicembre si è presentata la rotazione del capo. E raramente stendeva il braccio da un lato. Poi è andata via la rotazione del capo. Da un paio di giorni è ricomparso lo stendere il braccio da un lato e anche l altro braccio e piegare la testa da un lato. Non le diamo peso, solo una volta le ho chiesto perché fa così e lei dice che le fa male il collo. Abbiamo notato che questi tic, la tosse, la testa, il braccio si acuiscono quando vede la TV e poi però per qualche giorno lo fa anche quando gioca, quando parla con noi ecc. La TV non la vede molto e parliamo di cartoni animati che le piacciono, non trasmissioni non adatte a lei
Il perfezionismo è presente nel senso che adesso che scrive e la seguiamo nei compiti le diciamo che le lettere devono toccare il rigo sopra e sotto, che quando piega il pigiama si piega con calma e con precisione. È una bambina vivace e spesso è veloce nei movimenti e quindi meno precisa. Non penso sia sbagliato insistere su questi atteggiamenti. Non sappiamo come fare per questi tic.

Per i tic non si deve fare niente. Nella maggior parte dei casi scompaiono da sé. Non dipendono dalla volontà della bimba e non le va chiesto di non farli né tanto meno va rimproverata. Temo che ci sia però una questione che riguarda le sue aspettative dalla bimba, e forse un conflitto con lei. Probabilmente sono eccessive ( il padre e altri parenti che dicono?) , anche se lei non lo crede. Provi a parlare con qualcuno della sua insistenza. Al limite potrebbero servire delle sedute di terapia della famiglia per approfondire la situazione.

Va bene dottore. Vogliamo parlarne con lei.

Dopo la videochiamata, vi confermo che la bimba è pienamente nella norma per la sua età, ma può essere in una situazione di disagio che si manifesta nei tic che sono venuti di recente, nella disattenzione, nell'autostimolazione, e ha anche espresso nella sua domanda se è "scema", visto che doveva fare terapie varie. Direi che le cause di questo disagio sono ambientali, una eccessiva attenzione alle sue caratteristiche e un eccesso di medicalizzazione, conseguenza forse di paure ed ansie intorno a lei che hanno fatto salire la tensione. Consiglio di liberare la bambina dalle eccessive richieste ambientali che la stanno ostacolando, invece che favorirla.
Aggiungo che nel video inviato non vedo cose particolari. Cos'è che voleva mostrarmi?
Signora, il secondo video e' faticosissimo da guardare... Direi che la bimba anche lei è andata nel pallone ed ha bisogno di distrarsi. Meglio interrompere i compiti e riprenderli dopo mezz'ora, e non pretendere di più.
Credo che la mamma sia entrata in risonanza con paure ed ansie che rischiano di nasconderle gli aspetti veri della bambina e di creare circoli viziosi.
Si rischia di annegare in un bicchiere d'acqua. Come dicevo, rischia di ingigantire piccole difficoltà guardandole con una lente di ingrandimento che le deforma anche.

Ieri mi ha chiamata la maestra dicendomi che è disperata, perché la b non la ascolta, è sempre seduta scomposta, perde il materiale e il pomeriggio non ricorda i compiti che deve fare. Lavora solo se ha qualcuno accanto, ha detto he sta facendo dei passi indietro. Ha detto che aspetteremo i suoi tempi però intanto bisogna responsabilizzarla perché per le 5 ore pensa ad altro, lei deve continuamente richiamarla e metterle qualcuno vicino. E anche i compagni stanno notando che la bambina non segue e rallenta la classe.Secondo lei come posso aiutare mia figlia?

E a casa la situazione com'è? Può darsi che la bimba non sopporti più l'eccesso di stress che dicevo.., segnalato anche dai tic.
Bisognerebbe quindi trovare una via d'uscita, forse a livello di una consultazione di terapia familiare.

_________________________

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.