Visita npi 2 anni e mezzo per linguaggio

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Gent. Issino dott. De Benedetti,
Le scrivo perchè il mio pediatra mi ha
Consigliato una visita neuropsichiatra per mio figlio che l'11 settembre Compirà 2 anni e mezzo, per il fatto che il bimbo ancora nn parla.
In merito posso dire che nell'ultimo mese il bambino ha avuto
Una bellissima evoluzione del vocabolario, stavfrequentando il nido
Da 2 giorni e le maestre dicono che è partecipe a tutto, non si isola e ascolta. Lo hanno definito un amore. Ovviamente cone ogni mamma avrebbe fatto ho letto un pó in merito per quel che ne potevo comprendere, di quella che avrebbe potuto essere la diagnosi dopo il consulto del neuropsichiatra. Le dico che già ieri mi ha detto " no, mamma brucia" ( aveva paura del bagnetto perchè una settimana fa il bagnoschiuma gli aveva fatto bruciare dei graffi sulle ginocchia) , stiamo provando lo spannolinamento e ancora nn ci siamo riusciti, ma in merito un'altra composzione di frase è stata "ecco pipì" mentre la faceva, oppure dice:" pipì" prima di farla. Inoltre ho notato che ha da poco cominciato a ripetere le mie parole, e che conosce più parole di quel che pensassi. Un mio dubbio è insrente al fatto che fa un po le cose che vuole, risponde si e no quando vuole ( dai 2 anni ha cominciato con :" e no", ora si è calamato) e ad aprile quindi a 2 anni e 1 mese diceva :" mamma viè!" ( mamma vieni) che adesso non dice più. Per alcuni mesi peró devo dire che nn mi diceva nemmeno più i versi degli animali nè mi ha chiamata mamma, poi ha ripreso, ora lo fa, quindi mi auspico il ritorno delle frasi " mamma viè" e il " mamma acqua". Inoltre dottore le dico che sul libretto pediatrico ho visto che il mio pediatra aveva segnato visita NPI a 16 mesi!!! Il dottore non me lo ha mai COMUNiCATO! Chiedendogli delle spiegazioni lui mi ha semplicemente risposto che era un suo " appunto" per ricordarsi di cosa controllare nella visita successiva, che purtroppo si è verificata un anno dopo; causa Covid e stupido terrore, non ci siamo recati a fare il bilancio internedio. Mio figlio l ho sempre visto sanissimo, in più cresce al 97% percentile da sempre, é un toro. Ha iniziato a lallare a 11 mesi, è nato con il frenulo linguale corto( e anche labbiale superiore, per questo gli ho dato solo colostro) a 18 mesi ha iniziato a indicare, ora indica dappertutto, comprende tutto a mio avviso, mi ascolta nelle richieste ( credo abbia molta fiducia di me ). Forse nn sono stata capace a stimolare il linguaggio ma altro, lo acconteravo in altri giochi, ad esempio le vocali ma da lì già a 2 anni ha imparato dalla tv le lettere dell alfabeto in italiano e in iglese e i numeri in italiano ( adesso) fino a 30 ( imparati al mare guardando le cabine numerate) i numeri in inglese fino a 10, conosce moltissimi colori ( 13, anche il grigio con mia sorpresa e distinfue blu e azzurro) sia in italiano che in inglese. Noto negli ultimi 10 gg che alle volte li ripete anche se nn li legge, prima si limitava a leggerli...ma lo fa di rado cone fosse una filastrocca o una canzone... Inoltre iltimamente canta tantissimo le canzoncine! Ora quello che mi spaventa è questo appunto sul libretto pediatrico fatto a 16 mesi. ( scritto con 2 penne si colore diverso...nn saprei) Cosa puó indurre un pediatra a prescrivere una visita neuropsichiatrica così presto?forse il fatto che provavilmente nn i dicava o poco? Ma nn lo ricordo, e se anche solo il medico mi avesse detto dovrebbe farlo o coninciare a farlo non sarei stata così tranquilla e poco attenta in seguito! Devo aggiungere che quando lui aveva 16 mesi Eravamo anche usciti da poco dal lockdown più duro. Mio figlio è nato l11 marzo, abbiamo festeggiato mamma papà e Conte che proclanava la chiusura nazionale. Dimenticavo di dire che si è lasciato completamente dal " dito" di appoggio per camminare a 16 mesi, ma devo sure che già correva dal primo momento e non è quasi mai caduto con un equilibrio perfetto. La ringrazio, spero vivamente in un suo riscontro.

Commenti

Beh, mi sembra che stia cominciando a parlare, in epoca giusta, a quanto scrive, e non mi sembra che ci siano altri aspetti di ritardo o anomalia dello sviluppo. Pertanto non so cos'ha in testa il pediatra. Spero non sia uno dei tanti cacciatori di autistici sguinzagliati per ogni dove che rovinano bambini e famiglie (legga quanto scrivo in proposito qui sul sito o sul libro La Bolla dell'Autismo, può aiutarvi a vederci più chiaro e difendervi dalle trappole...)
Le direi di vedere come procede il bimbo in questo periodo e di risentirci fra un mese o due.

Gent.issimo, la ringrazio per la sua risposta. Io Le devo dire che sono tranquilla, ( sebbene stia somatiZzando) e non vedo l'ora di fare questa visita per il mio piccolo. Ho notato che da poco, pur conoscendo alfabeto e numeri da qualche mese, da circa una settimana alcune volte legge numeri e lettere dappertutto! Indica e pronuncia tutte le letterine e i numeri possibili e immaginabili che trova per strada, in casa pure ma meno. I Nonni dicono che è notmale che i bimbi abbiano queste fasi. Lui alle volte mi porge dei numeri di gomma li compone e mi dice:"20" ecco, se giocassimo con i numeri lui si intratterrebbe un'eternità, ma io nn lo faccio. Lei conferma il fatto che i bimbi così piccoli possano vivere queste fasi?" Grazie

Signora, oggi è in atto la 'caccia all'autistico'. Specialisti e pediatri e psicologi e spesso anche maestre ed educatrici sembrano alla ricerca di minimi 'sintomi' e 'segni' per diagnosticare lo 'Spettro autistico' nel maggior numero di bambini possibile. In questo modo ogni genitore che ha qualche dubbio o preoccupazione per il proprio figlio, spesso indotta da notizie sull'argomento, una vera pubblicità che passa in ogni dove, rischia di cadere in questa vera e propria trappola, che può rovinare la vita al figlio e a lui, facendoli diagnosticare una malattia che invece non ha, e magari facendogli fare 'terapie' fasulle che spesso possono essere dannose. Si creano situazioni, che ho chiamato 'la bolla dell'autismo', in cui il bambino non viene più visto come tale, ma solo come qualcosa da curare, da correggere, stimolare, esercitare, ecc. Veri e propri circoli viziosi.
State attenti a non caderci. Vi vedo già abbastanza dentro la trappola... Se proprio vuole fare la visita prescritta dal pediatra, almeno andateci pronti a difendervi e difendere vostro figlio.

Gent. Issimo,
Le scrivo per informarla che la visita dal Npi è andata bene. Il bimbo ha un ritardo del linguaggio ma attualmente in evoluzione progressiva positiva. Sta recuperando il linguaggio precedente, forma qualche frase e utilizza qualche verbo. Il dottore senbra escludere qualsiasi tipo di autismo e ci ha detto che tra 5/6 parlerà da toglierci la testa. Ha aggiunto che il bambino non ha bisogno di nessuna psicomotricità, ma è bene a casa fate con lui giochi costruttivi parlando attraverso il gioco. Mi sento sollevata. Abbiamo un controllo tra 4 mesi. A scuola si è inserito benissimo e stavfrequebtando la materna!

Bene, avete avuto fortuna a trovare un npi non cacciatore di autistici. Direi che per l'età non si può nemmeno parlare di ritardo del linguaggio. Aggiornateci sull'evoluzione,per favore.

Buongiorno dottore l'aggiorno sull'evoluzione del linguaggio di mio figlio! A scuola si è inserito bene, ascolta gioca con i bimbi ecc, e finalemnte compone le frasi che mi aspettavo: "mamma mi dai il succo", " mamma mi dai il telefono", " mamma banana, mamma in braccio, è passata l'ambulanza, dov'è la pallina verde? E via così. Posso affermare che sta parlando, devo dire che alle volte nn comprendo quallo che chiede, ad esempio adesso mentre scrivo sta cercando qualcosa mi dice "arancione" e indica sulla mensola ma nn abbiamo compreso cosa cerca. Diciamo che ancora nn saluta le persone, ma "ciao mamma" quando sono andata a prenderlo a scuola è stato pronunciato. Lui devo dire ha occhi solo per me. Anche quando gli altri si rivolgono a lui, lui mi guarda sempre negli occhi come se aspettasse una sorra di approvazione nn so come dire. Sono tranquilla. So che crescerà anche dal punto di vista relazionale. Con me è molto comunicativo ma per esempio le stesse frasi nn vengono mai rivolte al papà o ai nonni. Il fatto vhe nn chiami i nonni o il padre puó essere indice del fatto che è un pó troppo legato a me? Visto che sta con me tutto il resto del giorno quando rientra da scuola? Grazie.

Signora, mi sembra che suo figlio stia cominciando a parlare, e l'età è quella giusta. Non abbia fretta e se lo goda, legga quella poesia di una mamma, "non avere fretta", link in colonna destra...

Egregio dottore, le scrivo per chiederle ignorantemente un'opinione. Mio figlio, che sta procedendo nella sua crescita linguistica usa anche termini in inglese. Ha 33 mesi. Conosce i numeri fino a 100 in entrambe le lingue ( italiano ed inglese), l'alfabeto, e alle volte dice: "prendi firetruck, prendi police car" e qualche altra parolina che credo abbia imparato più da youtube che a scuola. Credo che il piccolo abbia una memoria fotografica perchè un giorno in tv ha letto "taxi" e alla parola non era accompagnata l'immagine della macchina. Lei ritiene che l'assorbimento del linguaggio in due lingue sia legato ad un interesse del tipo " il bambino sarà portato per le lingue?" . Perdoni appunto " l'ignoranza della mia domanda".

Signora, non ha alcun senso porsi queste domande, o almeno io non lo capisco. Ma perché deve parlare anche inglese?

Signora, non ha alcun senso porsi queste domande, o almeno io non lo capisco. Ma perché deve parlare anche inglese?

No, ha ragione non ha alcun senso! Anzi apprende a scuola! La ringrazio! Tra l'altro il bimbo da un paio di giorni controlla anche la pipì, la cacca da ben prima, quindi direi che abbiamo tolto il pannolino! Ora dovrà imparare a comunicare i suoi bisogni alla maestra a scuola! La ringrazio e le auguro buona giornata!

Gent. Issimo le scrivo per un parere mio figlio ha cominciato lo spannolinamento 3 mesi fa. Fa la cacca nel vasino da un paio di mesi e me lo dice quando deve. La pipì me lo ha comunicato solo 3/4 gg fa. Alle volte me lo dice e alle volte no. Quello che mi lascia perplessa è che a scuola sta avendo una regressione perchè fino a qualche giorno fa pur non comunicando alla maestra di dover fare pipì andava con tutti i compagni quando ce lo portavano e non si bagnava. Inoltre sono 2 gg che si sporca di cacca e anche quando si bagna con la pipì non vuole farsi vambiare dalla maestra, le tira calci e schiaffi. La maestra mi ha detto di rimettere il pannolino al bimbo, solo la mattina. Lei cosa ne pensa? Mi comunica da mesi che deve fare cacca ( non si è mI sporcato, tranne che 2 volte a scuola) e da 4 gg mi sta comunicando che deve fare la pipì ( qualche volta si distrae e non la controlla) lei mi vonsiglia di rimetterlo o di indagare nell'eventuale disagio che il bambino provabilmente sta vivendo a scuola? Grazie.

Direi la seconda che ha detto...

Gent. Issimo a breve faremo il controllo per il linguaggio di mio figlio. Dopo 4 mesi devo dire che di frasi ne sta componendo. "Mamma andiamo a dormire", "mamma togliere", insomma rispetto a 4 mesi fa vombina le parole, usa i verbi (4 mesi fa solo apri e cui è seguito "mamma apri". Interagisce molto di più nella conversazione, sebbene come se fosse più piccolo. Peró il "si" l ha usato solo 3/4 volte e non risponde a tutte le domande. Ha un pó di ecolalia immediata quando sente vose che nn conosce o parole nuove, non risponde mai ad una domanda con una domanda ma ad esempio se gli chiedo "lui è bello o brutto?" Lui mi ripete la domanda. Pensa che il recupero del lieve ritardo del linguaggio del quale mi è stato detto che ci sarà un rientro spontaneo sta rientrando? Abbiamo tolto anche il pannolino 2 mesi fa. Quanto tempo serve per recuperare? Io intendo: tra 2 mesi lui compirà 3 anni e penso riuscirà ad esprimere "mamma voglio andare da nonna" e mettere quindi insieme quello che dice adesso, tuttavia penso alla comparsa di un dialogo più maturo in linea con la sua età. Cosa ne pensa?

Signora, mi sa che le sue domande abbiano senso solo per una grande ansia, ma di solito all'ansia le risposte non bastano mai. Suo figlio sta continuando il suo sviluppo globale, lei rischia di disturbarlo con un'attenzione simile. Mi mandi qualche video, seguendo le istruzioni nella colonna qui a destra. Vedo che non ho il questionario con le notizie lì indicate. Per favore lo compili e lo aggiunga qui.

Dottore la visita è andata bene. Il dottore ha escluso ogni tipo di problema neurologico. Ha il gioco simbolico, sempre in pratica, sta parlando, peró suggeriva ( non troppo convinto ) di fare un pó di logopedia. La decisione è sorta in seguito alla discussione per la quale ora le scuole chiudono per le quarantene in continuazione una volta trovati positivi in classe. Tuttavia quabdo ha chiamato la specilista gli ha detto " non so se lo porteranno". Il bimbo si esprime con frasi come "mamma mi dai" e anche tipo:" andiamo a fare una passeggiata!",usa i verbi ( non tutti) un linguaggio mescolato a frasi ancora nucleari. Lui dice di dargli una spinta con le sedute logopediche. Ma cosa fa un logopedista in questo caso? Le lettere le pronuncia perfettamente. Anche la r. Mi sento confusa. All'inizio prima di sentire i progressi il medioc era già partito con la terapia logopedica, poi pareva titubante. Alla fine dell' incontro mi ha detto che il motivo è portarlo all'ampliamento della frase del tipo: "voglio bere perchè ho sete." Ora ha 34 mesi. Penso possa arrivarci da solo entro i 36. Come valuta il fatto di indirizzarci presso uno specilista logopedico?

No comment, ma veda la mia risposta precedente

Gent.issimo, mi rendo conto di non averle inviato nessun questionario nè video in merito all'evoluzione del bimbo, ( già seguita da npi e logopedista non volevo bombardarmi ulteriormente il cervello) tuttavia abbiamo deciso di dargli una "spinta" ( così come diceva il npi) con un percorso di logopedia. Lui Si è dimostrato un campione. Non siamo ancora all'espressione da parte sua delle frasi subordinate. Ora ha 39 mesi compiuti l11 giugno e ha fatto 40 sedute di logopedia. Oggi abbiamo fatto aggiornamento con visita NPI, in cui le devo dire: mi sono sentita presa in giro. Alla mia domanda del perchè avremmo dovuto rivederci a dicembre , insomma, per quale sospetto ( la logopedista dice che a settembre vi sarà una vera e propria esplosione) lil npi mi ha risposto che un "eventuale" disturbo del liguaggio deve essere monitorato" aggiungendo:" signora non si tratta assolutamente di autismo se è questo che vuole sentirsi dire, che poi...". Io gli ho risposto: "qualora lo fosse mio figlio è un genio perchè sta prendendo in giro tutti". E via salutati sull'uscio della porta così con la raccomandazione del fatto che avrebve continuato a seguire le sedute e che la logopedista si sarebbe prodigata di parlare con le insegnanti della prossima scuola comunale che andrà a frequentare. Dottore ma si puó? Il fisturbo del linguaggio non lo segue la logopedista? Mi sento presa in giro sinceramnte riguardo una cosa che ha valore più della mia stessa vita. Mi puó spiegare Come funziona il " monitoraggio" da parte di voi professionisti? Il bimbo si esprime con richieste " voglio mangiare la pasta al sugo", cerca un'amichetta in particolare, vuole giocare con i bimbi al parco ma ancora nn parla con loro direttamente. Comprende tutto, ogni giorno tira fuori una frase nuova, la logopedista ha confermato che nn ha nessun disturbo in comprensione e che per le dislalie abbiamo tempo (in effetti lo comprendonsolo io alle volte). Il gioco simbolico è costante, ha inventato storie di far finta con me (solo 2 al momento) è aperto agli altri bimbi. Cosa c'è da monitorare ancora che non possa passare per la visita del nostro pediatra? La ringrazio, mi scusi l'irruenza del messaggio.

Ha detto che ha lo sguardo sfuggente ma poi mentre parlava con la logopedista al telefono che lo stava aggiornando sull evoluzione diceva:" ma alla mamma quando parla la guarda diritto negli occhi". Non saprei, mi aspettavo un atteggiamento più formale. Mi sembra tutto all'acqua di rose. Per me il bimbo non ha nulla. Quando poi gli ho espresso il fatto che ha una " fissazione" per le auto ( le conosce tutte / i marchi) e le vuole vedere in strada, pena, litigi e sgridate ( lì smette) non mi ha minimamente considerata. Dottore, visti gli atteggiamenti non so cosa pensare. Di sicuro seguiró il mio istinto. Il bimbo è molto intelligente, il ritardo sul linguaggio lo penalizza un pó, ma a sto punto finite le sedute, mi affideró a ció che mi diranno le maestre della scuola comunale ( perchè a detta del npi quelle del privato non sono attendibili). Sguardo sfuggente perchè è un parlatore tardivo? Ma specificare no? Io lo so perchè ho letto l'impossibile, dico ma si puó? Grazie. La stimo molto e la seguo molto e concordo con Lei del fatto che attualmente questi bimbi siano trattati come fossero dei manuali .

Signora, le 'spinte' a volte fanno perdere l'equilibrio... Non so che dirle, senza avere un quadro più chiaro, (questionario e filmati). Se capisco bene suo figlio ha solo ancora qualche difficoltà di pronuncia, che dovrebbe migliorare col tempo, senza bisogno di nessun intervento. Tenga presente che i medici danno pareri e indicazioni, ma non possono imporre nulla. Tanto meno altri esperti, tecnici, insegnanti... Usate i vostri occhi e orecchi e pensate con la vostra testa, e decidete dopo aver condiviso i vostri pensieri fra voi genitori.

Stasera abbiamo fatto un altra seduta. La logopedista che ci segue ( 4 mesi ) fue settimane fa mi ha detto: non pprtare il bimbo a visita dal npi : il bimbo nn ha niente, a settembre ci sarà esplosione linguaggio. Le cose " un po nn in linea dipendono da un semplice ritardo del linguaggio, Lo seguo io, se vedo qualvosa che mn va ti mando da una brava che fa le batterie di test!" ( io basita). Dopo una settimana faccio la visita dal npi, tutto ok. Lei dice al npi al telefono in mia presenza ( lei si è rifiutata di farmi una valutazione scritta, e io le ho accordato fiducia) dicono che il bimbo ha lo sguardo che alle volte le sfugge. E il npi dice: il bambino sta parlando con la madre e mantiene lo sguardo dritto fisso negli occhi. Dicono ancora: nn fa richieste. ( a lei, me è una richiesta continua ). Oggi andiamo a fare seduta, intanto il dottore alla visita mi chiede se il bimbo disegna un cerchio ( lo disegna da quabdo ha 26 mesi) mio diglio disegna il sole, il mare e la spiaggia tutto insieme ( gli mostro la foto al npi. E lui mi dice signora, ma tutto a posto!). Alla seduta dalla logopedista oggi mi ribadisce che il bambino non fa richieste. Che ha il gioco simbolico ( ce l ha da quabdo ha 18 mesi e si sta via via evolvendo )ma comunque alle volte se una cosa non gli interessa non risponde. Insomma c'è da sbloccarsi ( ok mi stai dicendo che a settembre esploderà) peró se non dovesse farlo entro settembre lei lo vuole mandare da una NPI che fa i test perchè di questo non si fida ( a detta del mio oediatra bravissimo e non arronzone) ecco. Il bimbo a me fa richieste : mamma voglio mangiare la pasta al sugo. Alle volte peró dice solo mamma pasta al sugo. Le dislalie ci sono anche se pronuncia r e z. Il giorno dopo la visista dal npi mi ha chiesto perchè è rotta? ( il primo perchè). Guarda i bimbi negli occhi si avvicina se coinvolto, da chi dice lui, gioca. Non prende inziativa ( il npi dice che perchè ancora nn parla bene). Ora io sinceramente di questa logopedista non mi fido minimamente e suppongo adesso sia necessaria una pausa per vedere l'evoluzione spontanea. Ha addirittuta detto che deve organizzare una seduta di gioco. Mi scusi ma a 39 mesi è un dramma se nn c'è gioco associativo? Mi pare normale. Dottore io sospetto che questa donna mi stia prendendo in giro. Sinceramente mi fido del medico che sevbebe non faccia i test ha più di 60 e un bimbo con problema lo riconosce a vista. Anche la logopedista esclude autismo ma allora cosa potebbe avere? Non mi ha risposto. Mutismo selettivo? Mi scusi ma a sto punto faccio una valutazione in un centro per avere in parere estraneo e capire se questa persona mi sta prendendo in giro.

Quando qualcuno che nn conosce gli parla lui non sempre presta attenzione, se una cosa non gli interessa insomma non ti pensa proprio. Questo è lo sguardo sfuggente e lo fa un po con tutti. Ma dico io questo da cosa dipende dal ritado del linguaggio? Il NPI ha escluso ogni forma di autismo 3 volte. E mi ha detto che mi segue per un eventuale disturbo del linguaggio. Io sono scioccata, ma dico io una logopedista che fa un ragionamento del genere deve buttare una madre nell'ansia? E perchè parlare benissimo al medico se mi instilli un dubbio? È da denuncia. Se c è un problema mica si aspettano altri mesi? Mi scusi cosa potrebbe essere?

Niente. Perché va da quella logopedista? Smetta subito e aspetti l'evoluzione spontanea del bambino. Tutte queste sedute e visite che aumentano la sua ansia rischiano di creare un sacco di confusione e di disturbare il bambino. Non so perché non risponde alle mie richieste, ddi questionario, video e anche videochiamata, teme qualcosa?

No dottore non ho mai tempo! Non temo. Anzi vedró di girarle i video e riempirle il quwstionario. Le ripeto non volevo crearmi ulteriore stress.

A seguito di una telefonata intercorsa stamane con la logopedista che mi ha detto che il bambino è sano e normotipico e intelligente, che qualora non dovesse dimostrarsi l evoluzione che si aspetta lei, vorrebbe fare test specifici per avere un quadro più specifico su dove intervenire ( cosa che lei pensa eventualmente di fare qualora ce ne fosse bisogno. Ribadisco io decido e mio figlio non farà nessun test per insegnarle il lavoro) abbiamo interrotto, ma l'interruzione era già considerata, non mi aveva ancora comunicato per quabto tempo ecco. Lei stessa mo ha detto di portalo altre 3 volte e che poi avremmo comunque interrotto per 2 mesi. Luglio e agosto per poi rivederci a settmebre e fare una valutazione sull evoluzione che penso faró altrove, o non faró affatto affidandomi all esperienza delle maestre della scuola comunale. La ringrazio per la disponibilità.

Gent. Issimo,
Le scrivo per chiederle un parere. Il bimbo ha fatto una grossa evoluzione quest' estate e il linguaggio sta davvero sbocciando giorno dopo giorno. Ogni giorno ne tira una nuova fuori e poi, insomma la cosa più importante è che comunica, se pure non fa ancora dei discorsi è arrivato a rispondere : ho mangiato tanto, avevo tanta fame. ( una subordinata senza perchè nel mezzo insomma ) . A scuola peró non proferisce parola mentre con me è un continuo: mamma guarda, io faccio la mosca/ mamma guarda salto, e che cos'è? ( chiede sempre che cos è anche di cose che già conosce ) Peró devo dire che è un timido, e quindi immagino che si scioglierà anche li! Quello che mi spinge anche a scrverle è che Oggi ci siamo resi conto che sa leggere. Ha imparato da solo, e sa tradurre qualsiasi cifra ( conta fino a 1000, forse anche oltre) dall'italiano all'inglese e viceversa. Mi sembra che le sue capacità cognitive siano avanti rispetto altri bimbi. Peró non fa ancora discorsi. Età 42 mesi compiuti l'11 corrente mese. Che ne pensa? Deve sciogliersi nel linguaggio e appunto parlare con i bimbi. A scuola le maestre mi hanno detto che gioca accanto e non con, perchè giustamente giocare con implica parlarci. Fa gioco simbolico gioca con ma cucina le macchine, si traveste da medico, da pompieri ecc ; al parco se eincorre i bimbi gli dice ahi aspetta, dove sei, l ho sentito dire non si fa...Inoltre non voglio fargli riprendere la logopedia perché mi sembra abbia tutta l intelligenza di questo mondo per procedere da solo nello sviluppo del lingauggio già peannunciato dalla logopedista. So che devo mandarle filmati e lo faró, lei che ne pensa? In merito alla sua capacità di lettura soprattutto e alla padronanza numerica.

Non penso niente di particolare. Ci sono bambini che imparano precocemente. La Montessori sosteneva che tutti i bambini possono parlare, pardon, leggere a quattro anni, spontaneamente, col suo metodo.
Bene che sia cominciata questa fioritura del linguaggio. Anche senza logopedia. Non fategli pressioni, lasciatelo evolvere spontaneamente. Badate che anche all'asilo non lo forzino e lo accettino come è, lasciando che faccia i suoi passi con i suoi tempi. Fategli frequentati i compagni di scuola anche all'esterno, a casa vostra e loro mi ai giardini. E fategli prendere confidenza con il mondo e le persone fuori di casa, mi raccomando, è importante perché si sciolga verso gli altri.

Grazie

Egregio Dott. Il bimbo, sebbene non pari agli altri sta eincorrendo il suo linguaggio, e comunica. Siamo anche arrivati ad una subordinata corretta : " mamma vieni qui perchè ho sonno". Poi Ultimamente noto che non si limite solo a rispondere con si e no alle domande e risponde con delle piccole frasi, es " non mi piace soffiare" Solo che: prima diceva " voglio il biscotto" e ora " mamma vuoi il biscotto?" Io lo correggo e lui dice bene. Io credo sia una forma interrogativa per chiedere delle cose. Perchè mi chiede anche " mamma vuoi giocare con i lego?". Insomma io credo che vuoi il biscotto sia legato alla sua capacità di fare domande adesso e in realtà voglia dire: mamma mi vuoi dare il biscotto? Alle volte anzi, spesso confonde mi piace e dice ti piace. Peró usa correttamente "mi prude", "aspettami", "salvami", " è mio" e se gi chiedi nei contesti, io e tu un pó si imbroglia ma " io" è acquisito. Dottore siamo a 43 mesi suonati. È ritardo del linguaggio? Immagino dobbiamo porcedere con valitazione logopedica e altra logopedista. A scuola non risponde nemmeno si e no.tendenzialmente parla con me, meno con gli altri e parla abbatanza male non è la pronuncia ma la steutturazione sella drase. Es. che cosa fai? " salti". Mi sento un pó angosciata. La vecchcia logopedista non si è dimostrata profesisonale perchè quasi quasi voleva sostituirsi al neuropsichiatra. Quando le pedone gli parlano in effetti non è molto attento. Sfugge lo sguardo, se saluta : " ciao zio" ( perchè flie lo chiedo) nn si avvicina e lo guarda negli occhi con sguardo sostenuto. So che il ritardo del linguaggio comporfa tutto questo, ma, quando si puó parlare di " disturbo del linguaggio?" Il fattto è che non voglio farlo cresxere con l idea che abbia bisogno di un tutor solo perchè, forse, adesso si tende a medicalizzare tutto. In attesa di un suo saggio indirizzo. Grazie

Signora, non si perda nelle diagnosi e nelle distinzioni fra ritardo, disturbo, ecc. Non hanno valore. Il ritardo è come per i treni, se non sono in orario. Non dipende dalla locomotiva, per lo più, ma da altri ostacoli. E non c'è modo di saperlo ora.
Il bimbo sta procedendo e con la pratica migliorerà, non c'è bisogno di bombardarlo di correzioni e di logopedia, ma di capirlo e rispondergli. È questo lo stimolo e la terapia migliore. Anche a scuola non devono bombardarlo, ma capirlo e rispondergli e accettarlo com'è. Si aprirà spontaneamente se si sentirà a suo agio.

Mio figlio 43 mesi continua a parlare, a casa. "Mamma metti calzini perché fa freddo" ecc... a scuola continua a non parlare e non giocare con i bimbi. sta più per i fatti suoi, sebbene li saluti, si sieda vicino, un pò li guarda, si avvicina, ma poi se ne va per i fatti suoi ... Al parco però li cerca un pò di più. Oggi la maestra ha detto che ha un "disturbo ai suoni" io sono rimasta scioccata: Il tutto perché da qualche giorno piange quando vede le canzoni sulla tv. E piange quando cantano le canzoni di Natale. ( che tra l altro conosce, tutte. ho verificato) Alla domanda di come devo comportarmi mi è stato detto: " non sono nessuno per giudicare il bambino, lei ha scelto il tempo pieno... ecc" Valuti con il pediatra. Ho chiesto se forse è meglio lasciarlo al tempo parziale e la risposta è stata: Piangerà lo stesso per le canzoni. Non va bene la paura. io sono veramente basita. Insomma, loro sanno che abbiamo fatto visite npi per il linguaggio, ma sentirmi dire una cosa del genere perché non possono fare le canzoni di Natale in classe mi sembra una cosa deplorevole. Mio. figlio è normale. Ora sarò costretta e portare una valutazione logopedica o ad inventarmi che fa logopedia perché non chiede nemmeno di andare in bagno. In merito alle canzoni li autorizzerò a farlo piangere. Insomma devo sostituirmi agli educatori? Sono senza parole dottore. Ma come si fa? Nemmeno è stato valutato che la mattina non si copre più il viso, che risponde si e no, che saluta ( cose che prima non faceva) che oggi sotto mia spinta è andato a dire alla maestra : "maestra ho paura". Piuttosto a scuola non ce lo mando più. Inoltre nessun disturbo ai suoni, abbiamo fatto un'estate di concerti dal vivo in cui ballava sotto il palco. Cosa mi consiglia?

Ha detto alla maestra che ha paura! Non si tratta quindi di mutismo elettivo, come quando i bambini non aprono bocca a scuola o fuori casa, mentre parlano tranquillamente con i familiari.
Certo queste maestre sembrano disumane, si preoccupano dell'ostacolo ai loro programma il e non del disagio del bambino a scuola. Come sono evoluti gli insegnanti, per diventare così disumani e badare solo ai nuovi programmi? Si capisce che uno dubiti se valga la pena mandarlo a scuola.
Forse una vacanza in effetti potrebbe fare bene, per riprendere poi in modo graduale.
Cercate di resistere, da quella frase sembra che l'insegnante pensi solo all'autismo e ad avere un sostegno, per delegare ad altri il bambino. Non fatevi intimidire e ricattare.
Sarebbe forse da capire meglio questa paura del bambino. Fuori di scuola come va, a parte il linguaggio?

Comunica con i nonni adesso, con la zia che ha imparato a vedere di più, al parco rincorre i bimbi, ma mn si ferma molto a giocarci insieme tranne con una più pivcola di 2 anni e mezzo. Una sera hanno fatto una gara con le macchinibe. Gli piace andare al playgroud e li alle volte salta con qualche bimbo e si tirano palline addosso uno contro l altro giocando. In auto continua a dire mamma hai visto la volkswagen, la porche, ecc. conosce tutte le auto a memoria ma adesso non si fissa come prima, in compenso vuole salire sui motorini. Legge con una velocità inpressionante ma io non lo gratifico nè esalto questa sua capacità. Mi chiede senpre se voglio giocare con i lego, costruisce i razzi, le macchine con i lego, ha gioco simbolico. La scopa diventa bastone del ninja, gioca con il cane e per strada chiede a tutti i padroni: come si chiama? Si ferma ad osservare tutti i neonati e mi dice mamma guarda è piccolo, e li guarda con tenerezza e li accarezza. Ha paura delle giostre sonore. Si limita a salire sulle macchinine e far finta di guidare. Ieri siamo andati a vedere gli animali, ha aspettato il suo turno accanto a me per entrare senza nessun problema. Mi ascolta, non è un bambino particolarmente irascibile. Stiamo vivendo con i nonni perchè siamo in fase di trasloco e si è aperto perchè adesso le richieste le fa anche alla nonna. E fa molte domande: chi è arrivato, cosa ha comprato, dove sta? Ecc. In giro mi ascolta tranne questo combattimento per vedere auto e segnali per strada. Quabdo c è il padre non insiste. Non frequentiamo molti bimbi adesso perchè siamo " accampati" in casa ecco, ma quest estate ho visto molta apertura nei loro confronti, insomma doce c era la scia c era lui e non mi ha destato preoccupazione. Quabdo ho detto alla maestra che aveva fatto visita npi per linguaggio mi ha risposto: per carità il bimbo è a posto. Un altra maestra mi ha detto che fa i puzzle sulla televisione con una velocità impressionante che manco i bimbi di 5 anni riescono, peró in compenso si rifiuta di abbassarsi i pantaloni per la pipì. ( anche a casa ma è capace!)

Inoltre la paura delle canzoni è uscita adesso. Fino a 2 settimane fa non era così. Ascolta le storia, fa i lavori che deve fare. Solo ch end chiede di andare in bagno ecc, e non fa gioco associativo ma ancora parallelo. Come si fa a dare una risposta del genere. Un bambino che piange per le canzoni è un problema? io le ho chiesto che si deve fare e appunto come dice lei una risposta del genere non ha alcun senso. Da domani lo faccio piangere. Le dirò che il bambino deve piangere e sono convinta che prima o poi non piangerà più per queste canzoni. Inoltre insistono con la logopedia, perché adesso va per i 4 anni.

Perché logopedia? non parla?
Guardi, non si faccia mettere i piedi sulla testa dalle maestre. Della salute del bambino Ve ne occupate voi genitori , non loro. Loro badano a che non si faccia male a scuola e basta.
Ma gli faccia fare un po' di vacanze e cerchi di capire perché piange alle canzoncine, provando a cantarle a casa e a capirlo.

Grazie

Che mi ha detto che, visto che il bambino è arrivato da solo a fare le subordinate, devo farmi fare una valutazione scritta dalla logopedista,(. che io ho. chiamato per un consulto, e la quale mi ha detto che sicuramente c'è una chiusura relazionale in quell'ambiente, e che insomma valuterà e mi farà valutazione scritta che ormai possiamo interrompere definitivamente...per le dislalie si vedrà) e di chiudere gli incontri con il NPI di controllo a dicembre sempre per il medesimo motivo ( lui dove arrivare alle subordinate, inoltre inizia anche ad articolare mini discorsetti nelle risposte), con conseguente valutazione scritta perché le maestre adesso tirano sempre in ballo sempre questo NPI, che secondo loro c'è un disturbo del linguaggio e bla bla... Secondo il pediatra il fatto che non parli a scuola non sottende alcun disturbo del linguaggio, piuttosto l'ambiente non è favorevole e non sono state capaci di metterlo a suo agio. Inoltre le canzoncine non centrano nulla, è una caxxx. Sicuramente il bimbo ha visto qualcosa in tv che lo ha disturbato punto. Fino al 31 ha cantato e con quelle di Natale piange, canzoni che conosce e che a casa canta e balla senza problemi. Inoltre oggi altra follia : la maestra. mi ha detto che deve fare una prova: secondo lei non mangia se non sta al suo posto in mensa. Per il pediatra è assolutamente irrilevante. Che le maestre facciano le maestre e non i medici, questa è stata. la sua affermazione, anche perché lui. con una. bimba fuori dal asilo ci gioca, i bimbi li rincorre al parco, alle volte gli dice aspettami, oppure si lancia le palline al playground. Comunica, tira fuori espressioni nuove che sente in classe, insomma fino a ste maledette canzoni tutto ok. Inoltre Tutto ciò che racconto per le maestre è irrilevante, non badano nemmeno al fatto che ad esempio. oggi in classe mentre parlavo con una di loro, lui mi è venuto a dire che gli piaceva il colore giallo. E la maestra. per dire, non ha colto l'occasione per intavolare un discorso con mio figlio. UN altro giorno in mia presenza le ha risposto con :Io dico di no, e in un'altra occasione abbia detto, mentre piangeva: Non mi piace il libro. Insomma il braccio di ferro è iniziato, vedremo se resterà li a gennaio o sarà cambiato per incompetenza, cosa inoltre che. in seguito sarà sicuramente segnalato da parte mia alla direttrice.

Signora, lasci pure le maestre nelle loro convinzioni sbagliate, non deve convincerle. Andare alla materna serve ai bambini a fare esperienza con gli altri in ambiente extrafamiliare, basta badare che si trovino abbastanza bene. Mi mandi qualche video del bambino, in diversi contesti. Non ho capito bene se a scuola il bambino non parla per nulla, né con adulti né con bambini, e con chi invece parla. Che ormai sappia parlare non c'è dubbio, visto gli esempi che ha fatto. A volte i bambini restano muti a scuola, per dei periodi, per timidezza.

Va bene le mando i video. Non parla con nessuno. Sono 3 giorni che piange anche in mensa e non mangia. Ha detto che non vuole mangiare più.

Allora mi sembra che ci sia qualcosa che disturba il bambino e bisogna cercare di scoprirla. Intanto comincerei col fare qualche giorno di vacanza da scuola per diminuire lo stress e fargli prendere fiato e ritrovare la tranquillità, lasciandolo libero da pressioni o richieste. Attendo i filmati, non da solo ma insieme a un familiare, possibilmente.

va bene

Abbiamo fatto. una visita alle orecchie, il bimbo in pratica sente male, e a detta del medico, che ha fatto una visita incredibile anche sulla ripetizione delle parole e delle frasi il bimbo piange per le canzoni di natale in classe e a mensa perché gli si crea una ipoacusia in presenza di suoni forti e aggiunta di ulteriori bambini in classe per imparare le canzoni. (24, + 8, in una classe di 40 metri quadrati) a casa ha inscenato con le costruzioni la mensa della scuola, dove cadeva una torta, le pentole facevano rumore e cantavano tanti auguri. A detta del medico se questa fuoriuscita del liquido dalle orecchie ( che si è verificata in concomitanza delle canzoni di Natale a scuola ) esiste già dai 30 mesi del bambino, come io credo che sia, questo ha influito moltissimo sul ritardo del linguaggio. Le dico che dopo quattro giorni di cura non confonde più Mi Piace e Ti Piace. Che ne pensa?

Certo può essere così... Ora non piange più a scuola?

Nn sta andando, il medico mi ha raccomandato di non mandarlo. Secondo il pediatra e npi, che ho consultato telefonicamente il problema sta in classe e deve cambiare classe. C'è stato a loro detta anche qualche sgridata insomma per la quale il bimbo unita ad una timidezza, ad una carenza di udito, ( lui parla con noi a casa, risponde al nonno, alla nonna ecc.. ha giocato due giorni fa a nascondino con i bimbi grandi, ha salutato e parlato un pochino con il barista di un posto ...) Ho inoltre indagato. le Maestre hanno la nominata di urlare e strattonare. Una bimba di 8 anni ricorda l asilo con loro, e una delle due è stata definita una pazza furiosa. Quindi per ora sta. a casa, fino al controllo, poi vediamo. Lei che dice?

Si, dargli una vacanza mi sembra utile. E poi parlare con la direzione scolastica e con un avvocato...

Abbiamo fatto visita da OTL che dopo 2 settimane di terapia antibiotica, cortisonica e aerosol ha rilevato ancora i timpanogrammi piatti. Il dottore era stupito, ( io per niente, in quanto sospetto questo calo uditivo sia in atto da molto, almeno da un anno e mezzo, e sospetto che a gennaio, al prossimo controllo, la situazione non varierà ) Il dottore, sembra avvalorare la mia tesi, si è reso disponibile a farci passare in un centro con bimbi con problemi di udito e ci suggeriva passaggi alla asl ( quindi visita npi ). e logopedia 4 volte a settimana in un centro convenzionato dove si è reso disponibile a forzare l'ingresso. Il mio pediatra è l'unico che svaluta il problema dell 'otite media seriosa bilaterale cronica. Il npi, con cui ho parlato mi ha rassicurata e invece avvalora la tesi del OTL. Ora, faremo richiesta all'asl ( continueremo con terapia privata) ma secondo me, sto disturbo del linguaggio si può risolvere presto, e non credo che addirittura il bimbo debba andare in un centro. per sordità!Ieri: mamma, perché il garage è chiuso? ( io credo siamo 6 mesi indietro. se secondo Piaget le subordinate compaiono a 38 mesi, lui ne ha 44.) e sei mesi corrisponderebbero a 6 mesi di ostruzione alle orecchie ( almeno a conferma dell OTL). Bho, sono abbastanza in panico. Chiederemo all'asilo statale se c'è possibilità di farlo uscire durante le canzoni dalla classe ( ma nn mi aspetto collaborazione) e riprenderemo logopedia ( ma la mia logo non mi piace perché non è stata in grado di fare una valutazione del " ritardo" in quantità di mesi. Diciamo che il mio è uno sfogo. Lei cose ne pensa. Mi da un suggerimento?

Dunque. Mi sembra ci sia un po' di confusione.
L'ipoacusia cioè il difetto di udito nel secondo e terzo anno di età può ostacolare il linguaggio. Ma il suo bimbo il linguaggio l'ha imparato, mi pare, e lo usa.
Quindi il problema trovato ora all'orecchio va curato certo, ma non ha causato problemi di linguaggio.
Il bambino comunica e parla, sia a casa che fuori, anche a scuola. non ha bisogno di logopedia né di altro. Inutile stare a misurare le sue produzioni dal punto di vista grammaticale, sintattico di alla Piaget o altro. Lasciatelo crescere in pace. Senza stressarlo.

Il malessere del bambino all'asilo non è chiaro da cosa dipenda. Forse si è spaventato per qualcosa.
A casa mi sembra che si comporti normalmente, o no? Fra un po' rimandatelo all'asilo solo la mattina e vediamo cosa succede. Ma il bimbo come sta?, Dorme , mangia, di che umore è, gioca?

non mangia come prima, l'umore alto, insomma è sempre felice. Gioca. la notte continua a russare. in piena terapia antibiotica era molto loquace e attento. Non lo voglio stressare però mi dicono che se questo calo dell udito è in atto dai 24 mesi ha creato turbe del linguaggio, e ha perso dei pezzi. Io. sospetto così, e corrisponderebbe al fatto che intorno ai 2 anni mi diceva Mamma vieni, e poi ha subito un rallentamento. per qualche mese, ed ha ripreso a parlare, evolvendosi da solo.

OTL dice che piangerebbe per le canzoni in classe a causa dell'ipoacusia. Lui alle volte sente Din don nell'orecchio e si spaventa. Quindi in classe non può rientrare. L'asilo mi ha detto di curare prima l'orecchio. Inoltre se la perdita uditiva esiste da quando ha 2 anni, lui ha perso molte cose. Vediamo come procede.

No, guardi, non funziona così. È come un treno che è rimasto fermo per un po' e poi è ripartito. Non ha subito danni. Deve solo recuperate la pratica che non ha fatto. Capisco poco che pianga se non sente i canti all'asilo. Fa così anche con i video, la TV ecc, a casa? Mandatemi qualche video mentre magari la TV o il telefonino mandano qualche musica, canto, ecc...

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