Non cammina, 21 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Gentile dottore, come da titolo sono a chiederle info sulla mia bambina, nata a termine, ricoverata per 30 giorni subito dopo la nascita per una ipoglicemia lieve che poi è rientrata.
Ha acquisito tutte le tappe in leggero ritardo, strisciava invece di gattonare, poi intorno ai 15 mesi ha iniziato a gattonare come un fulmine e non si è più fermata … ora a 21 mesi è proprio questo il problema … GATTONA, si alza dappertutto nella casa, si arrampica su divani letti scale, e dove sale riesce tranquillamente a scendere.
Si mette in piedi dovunque trovi appoggio compresi divani e seggiolone.
Lato alimentazione nessun problema … comprende tantissimi vocaboli e anche alcuni semplici ordini che riceve … tipo dai un bacio, un abbraccio, prendi questo piuttosto che quel gioco.

Ora abbiamo di sentire un neuropsichiatra, ma siamo in attesa della visita.

Dall’alto della sua esperienza, sono problemi risolvibili? Come vede la situazione?
Grazie mille.

Commenti

Può essere solo un ritardo motorio, per una generica immaturità come per le altre tappe motorie.
In tal caso a breve dovrebbe fare i primi passi, senza bisogno di altro, visto che sembra muoversi molto da se '. Per il resto lo sviluppo appare nella norma, direi. Ci aggiorni sulla evoluzione, se vuole.

Gentilissimo dottore, volevo aggiornarla sulla situazione di mia figlia, da pochi giorni dopo un continuo progredire nei movimenti a cominciato a fare i primi passi da solo… da un po’ di giorni restava saldamente in equilibrio senza appoggi e ora da una settimana che inizia a fare i primi spostamenti da sola … ora vediamo un po’ come procede speranza che il suo binario della vita si riallinei con gli altri bimbi

Mi scuso per alcuni errori di battitura

Bene , ottimo. Ora lasciatela andare al suo ritmo, senza 'spingerla' troppo e senza metterla sotto esame in continuazione. State con lei nel modo 'Guardami giocare'.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.