bimbo 2 anni e mezzo, mamma molto preoccupata

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Gentile Dottore, salve.

Sono ..., mamma di ..., 2 anni e mezzo, molto molto preoccupata.

Le racconto la storia e le mie preoccupazioni: gravidanza regolare con situazione spiacevole comparsa a novembre (5 mese gravidanza) e conclusasi con grande dispiacere (morte di mio padre) a gennaio incinta di 9 mesi.
Nato a 40+5 da taglio cesareo d'urgenza, causa doppio giro di cordone ombelicale intorno al collo dopo travaglio di circa 15 ore.
Bimbo vivace e forzuto sin da piccino. Allattato al seno esclusivamente solo per 40 giorni, poi per crescita scarsa ho proseguito con allattamento misto - Aptamil (fino a 9 mesi circa, poi solo artificiale).
Svezzamento a 5 mesi e mezzo, regolare. Sonno regolare: dorme tutta notte da quando ha circa 5 mesi; le notti perse sono state poche ed esclusivamente per dentini o febbre da vaccino, l'addormentamento è un po' lungo la sera, circa 45-50 minuti. Dorme con orsetto preferito. Fa ancora riposino pomeridiano di circa 1 ora e mezza.
Ha gattonato a 6 mesi e camminato a 11 mesi. Ha usato il ciuccio da piccino (non moltissimo), ora solo alla nanna.
Da quando ha iniziato a camminare sono emersi alcuni aspetti che riguardano il suo lato comportamentale: gioca ed ha una predilezione particolare per le automobili o dei mezzi di trasporto in generale e le loro ruote (li spinge, li capovolge e gira le ruote, li allinea), gli piacciono le cose che "ruotano", corre accanto alle macchine (vere o giocattolo che ha disposto) facendo avanti e indietro e fissandole (o si specchia?) (solo a volte facendo gli occhi storti). Se chiamato, a volte si interrompe, a volte continua.
Riconosce tutte le macchine degli appartenenti alla famiglia e quando le vede in giro nomina il membro della famiglia stesso (anche se la macchina è di colore diverso).
Gioca spesso con le macchinine, poi anche con le costruzioni (le fa ruotare o fa le torri), ogni tanto vuole colorare (fa principalmente forme circolari con i pennarelli che predilige rispetto ai pastelli). Gli piace leggere i libri con la mamma. Gli piace moltissimo andare in giro in bici. Da poco ha iniziato a salire sulla moto, sul monopattino o sul triciclo che prima spingeva solamente: sulla moto si spinge con i piedi, sul monopattino si fa spingere, sul triciclo ancora non pedala ma si fa spingere mettendo i piedi sui pedali. Da qualche giorno è interessato alla palla che prima non considerava molto. Ama il gioco all'aperto e di movimento. Gli piace giocare con la terra. Ha iniziato a "fare finta di..." (principalmente fa finta di cadere e simula di essersi fatto male al ginocchio) e a imitare (es. imita la mamma che prende le zanzare, imita la gestualità legata a storia che leggiamo nei dei libri). Sa usare bene il tablet, YouTube e giochini tecnologici adatti alla sua età (abbinamento di colori, scelta di oggetti data immagine, ricerca di oggetti). È mancino? Non ancora definita la lateralizzazione (entrambi i genitori Mancini).
Ha un ottimo senso dell'orientamento.
Parla poco, ha iniziato da qualche mese: chiama mamma e papà, i nonni, gli zii, dice i colori (blu il preferito), i numeri da 1 a 10, chiama pappa, nanna, pipì e cacca (siamo in fase di spannolinamento) e una 50ina di altre parole. Ripete (a suo modo) se invitato e conclude le parole che conosce su stimolo verbale. Risponde "Sí / No" alle domande. Dice "No" quando non riesce a fare una cosa (es. Non trova orsetto della nanna; quando vede il parcheggio vicino casa vuoto; quando alla.pista.di motocross non ci sono le moto). Chiede spessissimo "Cos'è?", anche quando conosce bene il nome dell'oggetto di interesse, anche più di una volta. Quando non vuole più fare una cosa o stare in un luogo dice "Ciao". Se gli viene chiesto come si chiama risponde abbozzando il nome, ma dice abbastanza bene il cognome.
Per quanto riguarda i comandi capisce messaggi semplici e brevi (es. prendi il telecomando, prendi i sandaletti, portami il bicchiere, dai un bacio alla mamma, saluta, togli la bavaglia) ma non ancora quelli complessi (es. Non puoi correre per strada perché ci sono le macchine. Devi camminare con la manina vicino alla mamma e al papà).
Lancia gli oggetti a terra, soprattutto quando viene richiamato.
Indica quello che vuole o dove vuole andare.
Mangia poche cose, predilige i primi piatti (in particolare modo il riso), le polpette, le cotolette, i bastoncini di pesce e alcuni formaggi. No frutta (si solo la banana, compenso con fruttini e yogurt), no verdura. Mangia da solo con le posate o con le mani. A tavola non sta moltissimo (a casa, al nido sí).
Ha iniziato a fare i capricci, spesso e ogni volta che non vuole fare quello che gli si dice (es. andiamo a fare la pipì; andiamo a nanna; andiamo a fare il bagnetto) e quando accadono urla e viene preso da attacchi di rabbia in cui spesso l'oggetto di sfogo (attraverso morsi, pizzicotti o tirate di capelli) sono io.
È molto forte fisicamente ed è a volte difficile riuscire a contenerlo.
È agile, veloce, corre sempre. Batte le mani, i piedi, non salta, ma ci prova. Fa le scale a salire in autonomia, a scendere con la manina, anche se a volte chiede di essere preso in braccio.
Ha frequentato il nido (e lo farà ancora per il prossimo anno educativo): nella prima parte dell'anno T. mordeva i compagni, poi il morso è sparito ed è comparsa qualche tirata di capelli; cerca spesso i bambini, anche spingendoli come richiesta per poi farsi rincorrere. Gioca in modo un po' più coinvolto con quelli più grandi. Al colloquio a fine anno le educatrici hanno evidenziato qualche passo in avanti dal punto di vista dell'autonomia (lavare e asciugare le manine, riporre la bavetta al posto giusto) rispetto ad inizio anno. Al nido corre spesso, predilige attività di movimento nel laboratorio morbido, fare percorsi su materassi (anche se non sempre si adegua al turno di attesa), i travasi. Manipola poco materiali come pasta di sale o farina, o meglio predilige uno strumento che faccia da mediazione con il materiale stesso. All'inizio dell'anno no, ma poi ha partecipato alle attività di lettura in modo più o meno coinvolto e alle canzoni. Poco gioco simbolico, anche se sembra cominciare ad apparire. Ho chiesto più volte un parere professionale sullo sviluppo del bambino ma nessuna delle educatrici si è sbilanciata: dicono che magari non è il bambino più maturo, ma di lasciargli tempo. Il prossimo anno cambierà educatrice. Al distacco ha pianto soprattutto nell'ultima parte dell'anno, dopo il rientro di un'educatrice mancata per molto tempo, ma mi è stato segnalato che poi smetteva subito.

Al mare disastro: non è un bambino che si
adatta facilmente ai cambiamenti, di luogo e di tempo. Al mare non voleva stare, dopo un giretto tra bagnasciuga e giochi, salutava l'ambiente e voleva andarsene, soprattutto nel parcheggio a girare tra le macchine (ancora assecondato dal padre). Se invitato a ritornare al mare, anche richiamandolo severamente, piangeva e urlava, per poi ritornare a correre nel parcheggio. Poche volte si riesce a convincerlo a non fare una cosa, ma quando ci si impone, il capriccio viene superato. A volte fatica anche a farsi capire perché non parlando non riesce ad esprimere il suo disagio.

Sono molto preoccupata, visto il ritardo del linguaggio che è emerso. Stiamo aspettando il giorno 6 settembre per valutazione presso Neuropsichiatra Infantile, ma il mio pensiero di mamma non va altrove. Non mangio e non dormo più, così, leggendo sul suo blog ho trovato l'indirizzo e ho pensato di scriverle.
La prego, mi dia un suo parere; potrei anche inviarle privatamente dei video se fosse d'accordo.

Cordiali saluti,

Commenti

Certo, mi mandi dei video, e anche le notizie del questionario bambini che non ha già dato. Perchè è così preoccupata?

Nei filmati si vede il bimbo, nella norma fisicamente e motoriamente per l'età, che ha una passione incontenibile per le macchine, sia giocattolo che vere nel parcheggio. Gli piace anche guardarle correndo accanto, metterle in fila (quelle giocattolo), ma anche mandarle, con la carica. Il bimbo segue la sua passione, senza quasi limiti, ed è molto organizzato e abile in questo. Ogni tanto risponde alla mamma, ma come uno che è preso da un interesse che esclude ogni altro, in quel momento.
Lei ovviamente avrà paura dell'autismo, immagino, come molti genitori oggi. E' una psicosi diffusa, ma io penso che sia un fantasma da cui liberarsi, che fa cadere in una trappola pericolosa. Può leggere quello che scrivo in proposito sia sul mio libro che in varie pagine del sito, indicate nella colonna qui a destra.
Invece mi sembra utile conoscere meglio le caratteristiche del bambino come persona, anche se piccola, la sua evoluzione e la situazione ambientale. Bisogna vederlo in altri momenti della giornata, con altre persone, per avere una visione più completa. Mi mandi anche le notizie indicate nel questionario, per conoscere anche l'ambiente e le modalità di interagire.

C'è poi la scenetta che fa finta di cadere e di essersi fatto male alla gamba e aspetta il bacino della mamma... a quanto dice è una scenetta che ripete spesso. Come se gli fosse rimasto impresso il significato e lui lo ripetesse per qualche motivo. Quindi è un bambino che ha idee, cose che tiene in mente e cerca di ritrovare o rifare mettendole in scena, per così dire. Come con le macchine, vere e giocattoli, sta 'lavorando' nella sua mente a qualche cosa... Bisogna cercare di capire quello che gli passa per la mente, in modo da condividerlo. Senza parlare troppo e fare domande, ma osservandolo e 'interpretando' quello che fa, che pensa, come ipotesi e possibile scambio di idee, comunicazione. Magari mi mandi qualche filmato in cui ha altri piccoli giochi a disposizione, costruzioni, animali, casette, personaggi tipo Lego, ecc. Possibilmente con una persona accanto, sul tipo della modalità 'Guardami Giocare' ( vedere la pagina in colonna destra o sotto il frontespizio)

Le scrivo perché ieri sera ho avuto una consulenza con un esperto pediatra e vorrei condividere il suo parere.
Il dottore ha osservato il bambino ed ha, almeno per opinione personale, escluso lo spettro dell'autismo. Piuttosto ha notato una immaturità di fondo del bambino, da capire se superabile o se veramente si tratta di ritardo (che poi di conseguenza va a coinvolgere anche la sfera linguistica).
Io sono veramente molto preoccupata, sconcertata e non so più come comportarmi. Sto cercando di stimolare il mio bambino con il metodo Interact suggeritomi dalla logopedista, di impuntarmi e non cedere sui capricci così come consigliatomi dal pediatra che le ho appena nominato, già stamani stiamo provando la tecnica del Guardami giocare.
Certo non pretendo risultati immediati ma
Vorrei un suo parere. Ho letto anche sul sito che fa consulenza in diretta.

Ecco dottore, Le invio la scheda di osservazione. Poi le invio anche nuovi filmati.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare: mamma - papà - bimbo
età dei componenti: mamma 34 anni - papà 43 anni

età del bambino/a 23-02-2019

problemi in gravidanza: Gravidanza regolare con situazione spiacevole comparsa a novembre (5 mese gravidanza) e conclusasi con grande dispiacere a gennaio incinta di 9 mesi.

NASCITA
a che settimana 40+5
Parto cesareo d'urgenza, causa doppio giro di cordone ombelicale intorno al collo dopo travaglio di circa 15 ore.
alla nascita : 3.280g, 51cm, circ. cranica 33 cm
indice di Apgar: Al 1 minuto 9 al 5 minuto 9

PRIMI MESI
allattamento: Allattato al seno esclusivamente solo per 40 giorni, poi per crescita scarsa ho proseguito con allattamento misto - Aptamil (fino a 9 mesi circa, poi solo artificiale).
Svezzamento a 5 mesi e mezzo, regolare. Sonno regolare: dorme tutta notte da quando ha circa 5 mesi; le notti perse sono state poche ed esclusivamente per dentini o febbre da vaccino, l'addormentamento è un po' lungo la sera, circa 45-50 minuti. Dorme con orsetto preferito. Fa ancora riposino pomeridiano di circa 1 ora e mezza.

persone che lo accudivano: nonni
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? 7 mesi x circa4 ore al giorno
persona sostitutiva nonni reazioni del bimbo positive

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: mangia poche cose, predilige i primi piatti (in particolare modo il riso), le polpette, le cotolette, i bastoncini di pesce e alcuni formaggi. No frutta (si solo la banana, compenso con fruttini e yogurt), no verdura. Mangia da solo con le posate o con le mani. A tavola non sta moltissimo.
addormentamento: con la mamma nel lettone è un po' lungo la sera, circa 45-50 minuti. Dorme con orsetto preferito. Fa ancora riposino pomeridiano di circa 1 ora e mezza.
tempo video: televisione e tablet circa 2 ore totali al dì

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: ha passato equamente il tempo sia in braccio che nel box o nell'ovetto a giocare
seduto da solo a che età 5 mesi e mezzo
primi spostamenti a che età e come: gattonato a 6 mesi no girello
primi passi da solo 11 mesi
capacità motorie attuali molto agile e veloce, ama correre e muoversi all'aria aperta, Da poco ha iniziato a salire sulla moto, sul monopattino o sul triciclo che prima spingeva solamente: sulla moto si spinge con i piedi, sul monopattino si fa spingere, sul triciclo ancora non pedala ma si fa spingere mettendo i piedi sui pedali.
controllo sfinterico siamo in fase di spannolinamento, ma necessità di essere accompagnato al bagno perché non è ancora capace di abbassare i pantaloncini e le mutandine, inoltre non sempre esprime il bisogno con le parole cacca e pipì

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi prime settimane
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo si
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione versetti e grandi sguardi
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire sa farsi capire attraverso gesti e espressioni vocali
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo piange ma si fa consolare
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi disorientamento profondo
modalità di accudimento: mamma.molto ansiosa e preoccupata

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato papà moltissimo il bambino è abituato a vedere altri adulti e alcuni amichetti

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori pianto

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE nella norma. Si interessa sia ad adulti che lo "colpiscono" che bambini (predilige quelli più grandi)

CONDIVISIONE cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo: cerca i genitori sempre vuole stare.poco da.solo, vuole farsi leggere storie, giocare con le macchinine a lanciarsele, giocare con lo zio ad arrampicarsi, Gli piace farsi dire bravo o attira l'attenzione facendo finta di cadere e farsi male

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 5-6 mesi
prime parole 1 anno e mezzo
due parole insieme poche (cos'è - chi è)
uso del no e del sì .presente
frase minima no
capacità di dialogo: gesti ed espressioni vocali
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI .Gioca spesso con le macchinine, poi anche con le costruzioni (le fa ruotare o fa le torri), ogni tanto vuole colorare (fa principalmente forme circolari con i pennarelli che predilige rispetto ai pastelli). Gli piace leggere i libri con la mamma. Gli piace moltissimo andare in giro in bici. Da poco ha iniziato a salire sulla moto, sul monopattino o sul triciclo che prima spingeva solamente: sulla moto si spinge con i piedi, sul monopattino si fa spingere, sul triciclo ancora non pedala ma si fa spingere mettendo i piedi sui pedali. Da qualche giorno è interessato alla palla che prima non considerava molto. Ama il gioco all'aperto e di movimento. Gli piace giocare con la terra. Ha iniziato a "fare finta di..." (principalmente fa finta di cadere e simula di essersi fatto male al ginocchio) e a imitare (es. imita la mamma che prende le zanzare, imita la gestualità legata a storia che leggiamo nei dei libri). Sa usare bene il tablet, YouTube e giochini tecnologici adatti alla sua età (abbinamento di colori, scelta di oggetti data immagine, ricerca di oggetti).
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: circa 10 minuti

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE Risponde "Sí / No" alle domande. Dice "No" quando non riesce a fare una cosa (es. Non trova orsetto della nanna; quando vede il parcheggio vicino casa vuoto). Chiede spessissimo "Cos'è?", anche quando conosce bene il nome dell'oggetto di interesse, anche più di una volta. Quando non vuole più fare una cosa o stare in un luogo dice "Ciao". Se gli viene chiesto come si chiama risponde abbozzando il nome, ma dice abbastanza bene il cognome.
Per quanto riguarda i comandi capisce messaggi semplici e brevi (es. prendi il telecomando, prendi i sandaletti, portami il bicchiere, dai un bacio alla mamma, saluta, togli la bavaglia) ma non ancora quelli complessi (es. Non puoi correre per strada perché ci sono le macchine. Devi camminare con la manina vicino alla mamma e al papà).

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI non esprimendosi ancora bene a parole fatica a far capire i propri bisogni (es. quando ha sete, si alza e va in cucina a prendere il bicchiere che sta sempre sul seggiolone) , per i desideri invece prende la manina e accompagna l'adulto verso ciò che desidera (es. accompagna la mamma al tavolino dei libri per farselo leggere, porta il telecomando al papà per farsi cambiare il canale)

UMORE bambino allegro e spesso sorridente, ma molto testardo

- COMPORTAMENTO iperattivo fisicamente
adesione a regole, orari, limiti bisogna impuntarsi per alcune azioni come bagnetto, ora nanna
obbedienza agli adulti se si insiste la si ottiene
reazione a divieti, frustrazioni reagisce tirando i capelli o mordendo mamma o papà quando si impongono
capricci soprattutto quando gli si impone una regola

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido si A che età 20 mesi Orario 7.30-13 Reazioni piange al distacco ma poi smette

RAPPORTI SOCIALI purtroppo non abbiamo cuginetti qui (vivono lontano), ma gioca con qualche amichetto vicino di casa anche se si fa notare la sua irruenza fisica (a volte.li spinge) ed è geloso dei propri giochi

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi no

Organizzazione familiare per l'accudimento : al mattino viene accompagnato al nido dalla mamma e ritirato alle 13. La mamma torna a lavoro e dal riposino rimane con i nonni fino alle 16.30 circa. Nei mesi estivi a casa con la mamma, qualche pomeriggio dai nonni .
modalità educative: mamma più ferma e severa, papà più morbido che cede più facilmente, motivo per cui talvolta si entra in contraddizione
tempo video: massimo una paio di ore distribuite nell'arco della giornata

- EVENTI PARTICOLARI,
Trasloco in nuova abitazione a fine anno

In prenotazione visita audiometrica e consulto in NPI

Caso di autismo in famiglia (, ...)

Ieri sera ho avuto una consulenza con un esperto pediatra e vorrei condividere il suo parere.

Il dottore ha osservato il bambino ed ha, almeno per opinione personale, escluso lo spettro dell'autismo. Piuttosto ha notato una immaturità di fondo del bambino, da capire se superabile o se veramente si tratta di ritardo (che poi di conseguenza va a coinvolgere anche la sfera linguistica).

Io sono veramente molto preoccupata, sconcertata e non so più come comportarmi. Sto cercando di stimolare il mio bambino con il metodo Interact suggeritomi dalla logopedista, di impuntarmi e non cedere sui capricci così come consigliatomi dal pediatra che le ho appena nominato, già stamani stiamo provando la tecnica del Guardami giocare.

Certo non pretendo risultati immediati ma
Vorrei un suo parere. Ho letto anche sul sito che fa consulenza in diretta.

Cordiali saluti

Ho visto anche gli altri filmati in cui usa altri giochi, puzzle, figure, il libro dei colori, ecc. Riconosce figure, uguali, ( 2, dice) dice alcune paroline ed è sempre in contatto visivo con lei e cerca di comunicare pur con pochissime parole. Il bambino mi sembra disponibile, interessato, risponde. Siete sicuri che ci senta bene? Ha fatto un esame audiologico? Appare intelligente, attento, usa la sua mente per ragionare, pensare, rispondere, ecc. Il bambino nomina spesso papà, che si vede che è in casa ma lei gli risponde di no, e il papà non sembra interessarsi a lui. nel filmato.... Come mai?
Lei tende a 'insegnargli' a parlare, comprensibilmente, ma forse fargli continue domande non è il modo giusto. Il linguaggio non si insegna, i bambini lo imparano sentendo parlare nell'ambiente e imitando spontaneamente, non a comando.
Sono d'accordo col pediatra per l'esclusione dell'autismo ( anche se io penso che sia in sè una diagnosi e un concetto sempre sbagliato, dannoso, da non usare). Fino a 3 anni non si parla di disturbi del linguaggio, e spesso il linguaggio può sbocciare anche dopo, senza altri problemi.
Vi consiglierei di usare il metodo Guardami Giocare, e non altri costrittivi, però forse vi servirebbe anche un aiuto diretto: Il metodo è diffuso in Italia dall'AIPPI di Milano, e ci sono operatori formati che fanno interventi domiciliari per brevi periodi. Sulla pagina 'guardami Giocare' ci sono anche dei riferimenti. Potete cercare se trovate nella vostra zona un operatore.
Nel frattempo potete mandarmi dei video in cui cercate di stare con il bambino così, senza 'stimolarlo' diversamente, ma coinvolgendo anche il padre in modo che un genitore fa il video, l'altro sta col bambino, altrimenti la situazione è ancor più falsata, già fare il video la falsa un po...
Se volete possiamo fare anche una videochiamata.

Gentile Dott, innanzitutto La ringrazio per la sua opinione, ci tengo davvero molto. Certamente sono disponibile ad una videochiamata, seguirò le modalità indicate nel sito.

Quando nei video il bambino chiama il papà quando gioca con i mezzi di trasporto, non sta chiamando il papà presente nella stanza, ma sta chiedendo se quello che ha tra le mani è il mezzo di trasporto del papà (che possiede vari furgoni).

Come ha ben notato, io cerco tantissimo di sviluppare il linguaggio del bambino e mi rendo conto di essere richiestiva nelle mie interazioni con lui. Sicuramente cercherò di correggermi e seguirò i suoi consigli sulla tecnica del Guardami giocare, anzi, ci siamo messi all'opera e io personalmente mi sto anche documentando online su vari siti di interesse.

Per quanto riguarda la sua affermazione sull'udito, che, apparentemente a me sembra non essere la causa del problema, la informo che siamo in lista anche per prima visita audiometrica.

"Fino a 3 anni non si parla di disturbi del linguaggio, e spesso il linguaggio può sbocciare anche dopo, senza altri problemi"

Mi ha colpito molto questa sua affermazione Dottore; vorrei davvero capire come mai il mio bambino riscontra questa difficoltà a far emergere il linguaggio e soprattutto un aspetto comunicativo completo.
Pensa che la logopedia attualmente avrebbe senso come terapia? O forse è meglio un po' di psicomotricità per vedere se riesce a incanalare meglio tutta questa incontenibile forza fisica che possiede?

Ero molto preoccupata anche del movimento che faceva avanti e indietro fissando le macchinine (o oggetti disposti) con gli occhi, ma il pediatra mi ha tranquillizzata dicendomi che si tratta di un suo modo di giocare...lo avrà notato anche Lei nei video.
Comunque sicuramente gliene manderò altri, cercando magari l'intervento del papà, che possa filmare la situazione.
Cordiali saluti

Negli ultimi filmati il bambino interagisce con voi e fa anche un capriccio.p E qualche video fuori casa, con altre persone, al parco giochi, ecc? O con i nonni, ecc...

Si glieli ho appena mandati Dottore. Al mare mentre giocava con una bimba e al parco proprio stamattina

Nei video che gioca con le costruzioni, i treni, ecc, appare molto normale, senza le stranezze che ha altre volte. Le direi di non fare continue domande al bambino, non servono e interferiscono con quello che ha in mente. Rischiano di avere un effetto contrario
Dimentichi il punto interrogativo. E non parli sempre, a colonna sonora, ma solo dopo averlo osservato e capito. Mi sembra utile farlo stare con gli altri, non solo in casa

Sicuramente dottore seguirò il suo consiglio. Grazie mille, ci aggiorniamo per la videochiamata

Però vedo che ha notato anche lei alcune "stranezze". Come le motiverebbe?

Le ho mandato un nuovo video di ieri sera Dottore. Il bambino è con alcuni amichetti nella strada di casa e, come noterà, tornano il movimento e la corsa.

Certo, gli piace correre e muoversi. In certe situazioni. Quando giocava tranquillo con le costruzioni non ne aveva bisogno, almeno in quel momento
Se avesse avuto anche lui la bicicletta come gli altri?

L'abbiamo ordinata con i punti dei pannolini e la stiamo aspettando, ma temo preferirebbe ancora la corsa. Non lo so dottore, io sono tanto preoccupata da questa necessità di movimento, avanti e indietro, vicino alle auto, che torna costante...e poco lo scalfisce quando è così preso da questo movimento. Noto che è più immaturo rispetto ai suoi coetanei. Oggi ospitiamo gli stessi amichetti in piscinetta, vedrò di fare e inviarle qualche video.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.