Disturbo generalizzato dello sviluppo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Gentile dottore,
Sono il padre di una bambina di 31 mesi a cui la settimana scorsa e’ stata confermata una diagnosi di disturbo generalizzato dello sviluppo.
Fino a circa un anno e mezzo di eta’ era la bambina piu’ sana del mondo, vivace, ha iniziato a camminare anche precocemente.
Poi, nel confronto con i coetanei, abbiamo notato che il linguaggio era in ritardo. A poco a poco abbiamo notato una regressione, le poche parole sono sparite, ha smesso di indicare e rispondere ai richiami, si muoveva in continuazione senza concentrarsi su di un gioco per piu’ di qualche secondo.
Non sono apparse comunque delle stereotipie evidenti.

A 27 mesi abbiamo fatto una visita neuropsichiatrica.
Il dottore ha ascoltato la nostra storia, ha guardato la bambina per qualche secondo (apprezzandone un buon contatto oculare), e poi la bambina e’ uscita dalla stanza.
La diagnosi e’ stata quella di disturbo comunicativo-relazionale con caratteristiche di disturbo generalizzato dello sviluppo, e ha indicato terapia a base di psicomotricita’ (2 a settimana) e logopedia (1 a settimana), rifiutando la terapia ABA in quanto secondo lui inadatta e troppo dura per la bambina.

Abbiamo notato miglioramenti negli ultimi mesi.
Lo sguardo e’ piu’ presente, risponde di piu’ al nome, ha ripreso ad indicare e dice qualche parolina in piu’.
E’ anche concentrata nel gioco, sa completare puzzle, e a volte imita le azioni.
Le terapiste sono contente, dicono che e’ collaborativa.
Anche all’asilo nido si e’ inserita bene, e’ felice di andare e interagisce con gli altri bambini.

Nella visita di controllo della settimana scorsa, il dottore ha visto la bambina per qualche secondo, e per il resto ha ascoltato la nostra storia.
Abbiamo descritto i miglioramenti, e un problema: ultimamente la bambina ha dei momenti in cui e’ irritabile, e getta tutti gli oggetti a terra.
A me sembrano capricci, ma il dottore ha parlato di deregolazione emotiva.
Alla fine ha confermato la diagnosi di "disturbo generalizzato dello sviluppo", e chiesto di continuare con le terapie, con controllo tra 6 mesi.

Il dottore e’ stato abbastanza criptico, per cui non ho ben capito di quale diagnosi si tratti, e se e’ da considerarsi autismo.
Penso pero’ che una diagnosi di autismo non si farebbe in modo cosi’ sbrigativo, ma richiederebbe un’osservazione specialistica piu’ approfondita del bambino (e non qualche secondo)?

Io e mia moglie non sappiamo cosa aspettarci dal futuro, se possiamo sperare che con la crescita i problemi della bambina si risolvano, o dobbiamo preventivare un futuro fatto di insegnanti di sostegno e terapie per tutta la vita.
E’ un momento brutto.
A volte sento storie di bambini che iniziano a parlare dopo i 3-4 anni e poi hanno una vita assolutamente normale, e mi rincuoro.

Volevo chiederle quindi, se secondo la sua esperienza c’e’ da sperare in una risoluzione del problema con la crescita (ben consapevole comunque che ogni bambino e’ un caso a se’), o se dobbiamo prepararci ad un futuro senz’altro difficile.

Commenti

Parole come 'deregolazione emotiva' depongono poco bene per l'affidabilità di chi le dice a dei genitori... Le diagnosi nei bambini piccoli sono inaffidabili, c'è chi pensa che andrebbero sospese (vedete il mio libro La Bolla dell'Autismo, il capitolo su 'Essence', la proposta svedese di sostituire le diagnosi).
Per dare un parere avrei bisogno delle informazioni indicate nel questionario bambini e di qualche filmato per vedere la bimba insieme a voi, come indicato nelle istruzioni nella colonna qui a sinistra.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.