18 mesi senza una parola

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Egregio dottore, sono il papà di una maschietto di 18 mesi che ci sta facendo preoccupare un po'.
Il bambino è sorridente e coccolone, ha imparato a battere le mani, fa "ciao ciao" con la manina, fa il gioco del cucù, cammina, sa dove infilare le mani quando deve vestire una maglietta, si diverte quando giochiamo ad inseguirci. Nonostante ciò non ha un gioco preferito (sembra non ci sia nulla che lo appassioni), non fa giochi di immaginazione e soprattutto non parla. Non dice una parola e non ha mai iniziato la lallazione. Si limita ad emettere qualche vocalizzo, qualche pernacchio e qualche urlo sporadico (o per divertimento o per attirare l'attenzione).
Non indica, ma guarda nella direzione che gli viene indicata. Se lo chiamiamo si gira (quando ha voglia) ci guarda negli occhi e sorride.
Se non vuole qualcosa, la spinge via con le mani. Quando gli si porge qualcosa che invece vuole, allarga le braccia ed apre e chiude le mani.
Sia io che la madre iniziamo a preoccuparci e crediamo che possa esserci un ritardo nella comunicazione.
Il bambino presenta anche una fronte più pronunciata rispetto agli altri bambini e la testa ha una forma leggermente plagiocefalica.
Sentito il pediatra per la questione della testa e della fronte, ci ha risposto che secondo lui non dovrebbe essere un problema, anche visto che la fontanella è ancora aperta.
Sulla questione della "parola" invece ci è sembrato preoccupato.
Nonostante a noi non sembri che il bambino possa avere problemi di vista o udito, la NPI che nel frattempo ha in cura il fratellino più grande ci ha consigliato sia la visita OTL e quella oculistica, completate le quali dovremo iniziare un percorso NPI anche con il piccolo.
Lei cosa ne pensa?

Di seguito troverà il questionario sullo sviluppo psicomotorio:

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare 4;
età dei componenti: 37 anni, 36 anni, 6 anni, 18 mesi;
altre notizie ( bilinguismo, immigrazione interna o dall'estero, ecc.): NESSUNA
età del bambino/a (data di nascita) 15/11/2019
problemi in gravidanza: NESSUNO
NASCITA
a che settimana : 40^
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà): Cesareo D'urgenza Dopo Travaglio A Causa Di Successiva Scoperta Di Conformazione Uterina Non Idonea All'incanalamento Totale Del Bambino
alla nascita : peso 3340g , altezza 51, circonferenza cranica 35,5
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) 75% peso 50% altezza (valori riferiti intorno al 14mo mese – dati ricavati da noi, il pediatra non riteneva necessario effettuare i bilanci visto lo stato generale di ssalute)
indice di Apgar: 1' 8/ 5' 9
durata del ricovero in ospedale 3gg
PRIMI MESI
allattamento: materno poco a causa di difficolta’ nell’attaccamento al seno (forse capezzoli piccoli – difficolta anche con primo figlio) e probabile pigrizia del piccolo che preferiva l’immediata disponibilita’ di quello dato col biberon artificiale si a orario o a richiesta orario difficoltà no a parte una accennata lentezza a svuotare il biberon nei rpimi tempi, poi superata.
inizio pappine, minestrine, ecc intorno al 4^ mese cono omogeneizzati alla frutta
svezzamento definitivo (cioè DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 5^ - 6^ MESE facile SI difficile NO.
eventuali difficoltà nessuna, ma non beve acqua (stesso problema con il primo figlio che ha accettato l’acqua solo dopo il 24mo mese)
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà nella norma
persone che lo accudivano genitori
eventuale ritorno al lavoro della mamma: no
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...)? nonna materna reazioni del bimbo? nulla da segnalare
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: latte mattina e sera, pappe a pranzo e nel tardo pomeriggio (pastina, brodo o verdure singole schiacciate, omogeneizzati), merenda nel primo pomeriggio;, sonno regolare, orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) di giorno dorme nel passeggino, di notte in culla con "tappe" nel lettone
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ciuccio e biberon
tempo video: televisione, telefonini, tablet un'oretta al giorno con canzoncine per bambini con i video per facilitarne l’addormentamento o in occasioni di particolare irrequietezza.
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: (in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.) passeggino e successivamente tappetone
seduto da solo a che età 7 MESI
primi spostamenti a che età e come: (rotolando, strisciando, uso del girello) pronosupinazione 6 mesi; strisciando niente girello
primi passi da solo 15 mesi
capacità motorie attuali cammina autonomamente, conserva difficolta nel passare dalla posizione seduta a quella eretta quando non usa appigli
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età nessuno, usa il pannolino
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 2 – 3 MESI
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo pochi mesi
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione: pianto e vocalizzi
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire: buona
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc: buona
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) no, puo’ capitare che pianga solo in caso venga preso in braccio da persone nuove o che non vede da tempo, poi gli passa.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro: tranquillo con un pizzico di apprensione
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato mamma. i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? ha poche relazioni causa restrizioni covid.
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: a volte pianto nell'immediato, ma si tranquillizza facilmente
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti nella media bambini nella media
CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?) SI
Attivamente SI Solo passivamente NO Non è interessato a condividere non credo, ricambia sguardi e sorrisi
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione nessuna, gorgheggi a pochi mesi, ha una predilezione per i pernacchi
prime parole nessuna
due parole insieme nessuna
uso del no e del sì nessuna
frase minima (verbo e sostantivo ) nessuna
capacità di dialogo: a parole nessuna senza parole assume dei comportamenti che ci sono comprensibili
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale direi di si imitativo poco rappresentativo no), descrivete come usa giochi e oggetti: il suo gioco preferito sono dei bicchieri in plastica, ognuno di un colore diverso e di dimensioni diverse, che si impilano e si inseriscono uno nell'altro. lui non li sa impilare (ama "abbattere" la torre se gli viene costruita) ma ha imparato quasi completamente la sequenza per inserirli uno nell'altro in base a dimensioni e colori. preferisce anche un fungo in cui inserire una pallina che poi segue un percorso interno e fuoriesce altrove. presta attenzione ai giochi che ruotano, come quelli che contengono rulli o palline da far girare. ama il telecomando della TV
DISEGNO SPONTANEO
(scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc) no, ma e’ un’attivita’ alla quale non ci siamo ancora dedicati
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve SI lunga NO
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE di base
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI attraverso il pianto o protraendosi verso qualcosa che vuole afferrare ma non riesce
umore gioviale, sorridente e coccolone
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc): tranquillo in generale
adesione a regole, orari, limiti, credo sia piccolo, non credo li comprenda a pieno, ma quando capisce che “gli si impone un limite” reagisce innervosito, ma passa all’istante obbedienza agli adulti in relazione all’eta’
reazione a divieti, frustrazioni reagisce innervosito, ma passa all’istante – pianto e/o lancio dell’oggetto che ha in mano all’occasione

capricci, bizze nella media
paure, fissazioni risate fragorose o mimica facciale “esasperata” possono generare momenti di pianto
- SCOLARIZZAZIONE nessuna
RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare : con la nonna materna frequente, con il nonno materno meno frequente causa lavoro, con i nonni paterni settimanale; per il resto tutto sporadico causa pandemia
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) NO inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc) NO contatti sociali nei limiti imposti dalla pandemia
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)il bambino si svegli al mattino intorno alle ore 7:30 e prende il primo biberon. poi passa la giornata in famiglia. la mamma non lavora, il papà a causa della pandemia lavora con meno frequenza ed è quindi impegnato con la madre nel suo accudimento (a 360 gradi). Intorno alle 10:30 fa il riposino mattutino, alle 12 il bimbo pranza ed alle 15 ha il secondo biberon o la merenda, fa un altro riposino e alle 19 cena. ultimo biberon intorno alle 21 per poi iniziare il protocollare per portarlo a nanna. Nel resto della giornata viene lasciato prevalentemente libero di girare per casa, ad eccezione della camera del frtatellino più grande, perché ci sono giocattoli che potrebbero costituire un pericolo (es. lego). Sporadicamente capita che possa essere lasciato in affido alla nonna materna ma sempre in casa nostra.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....) le modalità educative a lui riservate sono per lo più ferme, il bambino è ancora piccolo e in un età in cui, a nostro avviso, va lasciato libero il più possibile di esprimersi e "scoprire", dunque si cerca di "lasciarlo fare", nei limiti del possibile. E' in corso una variazione delle ore di sonno diurne in quanto tende a saltare il pisolino mattutino, in favore di uno subito dopo pranzo. Quando dorme un'oretta al mattino, fa altrettanto anche nel pomeriggio. Di notte in genere dorme, ma nell'ultimo periodo ha frequenti risvegli notturni quando perde il ciuccio e/o probabilmente a causa dei dolori dovuti ai dentini in uscita.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc): un'oretta al giorno con canzoncine per bambini con i video per facilitarne l’addormentamento o in occasioni di particolare irrequietezza.
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, traslochi, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro: pandemia a parte, nulla da segnalare
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) NULLA
Altre osservazioni il bambino presenta la fronte pronunciata, senza che questo costituisca una particolare o comunque vistosa deviazione dei tratti somatici, mentre il cranio ha assunto una forma leggermente plagiocefalica. Nonostante ciò, il pediatra non ci ha mai messo in allarme. ci ha semplicemento detto di seguirne gli sviluppi.

Commenti

Forse potrebbe essere utile vederlo in qualche video insieme a voi, come indicato nelle istruzioni, colonna qui a sinistra. Potreste inviarmene per email o whatsapp ( mandatemi una mail per avere il numero)
Riguardo alla testa: qual è la misura della circonferenza cranica?
Perchè il maggiore va dalla npi?.

Premetto che non credo di essere bravissimo a misurare la circonferenza cranica. Facendo passare il metro da sarta attorno ai punti più sporgenti della fronte e della parte posteriore del cranio, misura 50cm.
Appena possibile le mando i video.

Il fratello maggiore (che ha 6 anni) magari meriterebbe un approfondimento...
Anche lui ha avuto problemi alla nascita. Come il fratello minore si è bloccato all'uscita. Sbloccato in seguito ad episiotomia è venuto al mondo in arresto cardiorespiratorio. Prontamente rianimato è rimasto poco meno di 24 ore in osservazione, al termine delle quali non si evidenziavano particolari problemi.
In seguito ci siamo accorti che a causa del parto aveva una paralisi ostetrica al plesso brachiale SX.
Ha iniziato fisioterapia quando non aveva ancora 10gg ed è stato seguito anche dal Gaslini di Genova.
E' sempre stato un bambino "molto avanti" rispetto alla sua età, ha quasi totalmente risolto il problema al braccio (deve lavorare solo un po' sulla pronosupinazione della mano, ma non gli crea problemi).
Questo suo essere "molto avanti" ha fatto scattare qualche allarme sia nelle maestre dell'asilo che nella fisioterapista che lo seguiva, probabilmente perché il bambino fra i 2 e i 3 anni già conosceva l'alfabeto ed i colori sia in italiano che in inglese aveva ed ha una elevata proprietà di linguaggio, la costruzione delle frasi non è quasi mai banale, si è sempre interessato di argomenti più complicati rispetto a quelli tipici della sua età e soprattutto "non sta mai zitto". Da quando ha capito che poteva emettere suoni dalla bocca non si è più fermato, portandoci in qualche caso all'esasperazione. E' molto permaloso, competitivo e quando perde a qualche gioco la prende molto male.
In base a tutto ciò ci è stato consigliato di sentire un NPI per capire se fosse tutto a posto (non ce lo hanno detto, ma abbiamo capito che sospettavano qualche problema riconducibile all'autismo). Fatta la visita, quando aveva 3 anni, l'orientamento diagnostico era "immaturità psicoaffettiva in bambino con aspetto cognitivo avanzato rispetto all'età.
Dopo 3 anni di psicomotricità (2 incontri a settimana) e visto che continua a non accettare le sconfitte e che non smette quasi mai di parlare, la specialista ci ha consigliato di fare un approfondimento con una struttura di III° livello per sospetto ADHD.
Senza nulla togliere alla professionista che lo ha visitato, sia io che la madre siamo scettici rispetto a questo sospetto, perché il bambino è sempre molto emozionato quando va nello studio della NPI e l'osservazione ne potrebbe risultare falsata. Infatti a casa è più gestibile e soprattutto non ha difficoltà di apprendimento, riesce a completare attività che richiedano concentrazione (ad esempio ama i lego e li costruisce da solo seguendo le istruzioni), indossa la mascherina anti covid senza lamentarsi, in auto sta seduto al suo posto sul seggiolino indossando la cintura senza essersene mai lamentato, quando deve aspettare il suo turno non è contento, ma non da di matto, ama farsi leggere delle storie e gli piace leggere i fumetti. Potrei andare avanti, ma mi fermo qui.

Ho visto i vari video del bambino insieme alla mamma. Particolarmente interessante quello con i bicchierini... Il bimbo è vispo, in contatto, guarda le reazioni della mamma alle sue manovre, risponde alle richieste.... Non ci vedo niente di particolare. Mi limiterei ad aspettare lasciandolo crescere con i suoi tempi. Leggete se volete il libro Montessori: da 0 a 3 anni, indicato nella colonna qui a sinistra.
La circonf. cranica è ai limiti superiori della norma, mentre alla nascita era intorno al 70mo percentile. Se non avete misure precedenti magari prendetele una volta al mese per due o tre volte e vediamo come va...
In effetti forse meglio "fermarsi qui", per il fratello. Forse bisogna proprio 'liberarlo' da bolle ed etichette ( pensando al mio libro La Bolla dell'Autismo e a quello di Zappella 'Bambini con l'etichetta' che vi consiglio di leggere) e lasciarlo crescere liberamente.
E qui vi cito un ultimo libro: Bambini da liberare, di E Tribulato ( anche questo in colonna destra). Se avete voglia, avete da leggere: vi farete un'idea diversa su questi argomenti.
Se volete possiamo risentirci fra un mese, per un aggiornamento, e magari vederci in videochiamata , con tutt'e due i bimbi.

Grazie dottore, la terrò sicuramente aggiornato.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.