Diagnosi di spettro autistico

Buongiorno dottore
sono la mamma di un bambino di di 3 anni e 6 mesi, di nome Mattia. Mio figlio, nato da un parto cesareo di urgenza al nono mese, avevo qualche doglia ed è stato riscontrato un rallentamento del battito cardiaco del bambino, è stato sospettato che il cordone ombelicale fosse intorno al collo, ma invece non lo era. Le acque erano fetide e il medico non si spiegò il motivo del rallentamento cardiaco. Gravidanza senza alcun problema nei nove mesi, nonostante io abbia partorito Mattia a 43 anni.
Mio figlio a circa 20 mesi ci ha insospettito perché non pronunziava alcuna parola, né ripeteva nulla, non amava giocare con le persone a meno che non si trattasse di me, e soprattutto non si girava quando veniva chiamato, come se non sapesse che Mattia fosse il suo nome. Portato da un neuropsichiatra e effettuato un iter diagnostico Mattia è stata data la diagnosi 3 mesi fa di spettro autistico medio ed è stato definito ipotonico.
Ma il bambino, a 22 mesi, ha iniziato un percorso di logopedia, a 2 anni e 9 mesi ha iniziato a parlare, e con la parola è venuta fuori la comunicazione in tutte le sue forme. Adesso a 3 anni e mezzo Mattia non fa che cercare gli altri bimbi, parla...come un bambino di 2 anni e mezzo ma parla di continuo, ride gioca, fa gli scherzi. La valutazione è stata fatta solo 4 mesi fa ed io non credo alla diagnosi.
Il bambino non ha stereotipie (e no ne ha mai avute)
dorme bene
mangia di tutto
è molto socievole, a volte troppo, vuole sempre giocare con altri bimbi, e ci resta malissimo quando un bimbo non vuole giocare con lui
ride scherza è molto espressivo
non ha paura dei posti affollati
il linguaggio migliora ogni giorno di più, ma non riesce ancora ad allungare le frasi (esempio: mamma tetetete parco giochi tetete scivolo rosso)
dottore mi aiuti, io non credo a questa diagnosi, che devo fare.