Bambino che inventa litigi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dottore,
le scrivo per un comportamento che mio figlio di 7 anni assume di tanto in tanto.
Lo scorso anno, in prima elementare, un giorno è tornato a casa dicendoci di essersi comportato male a scuola, di aver lanciato libri e quaderni e di aver risposto male alla maestra che, di conseguenza, lo aveva messo in punizione.
Io e il papà lo abbiamo rimproverato dicendogli di non permettersi mai più e la mattina seguente ho chiesto alla maestra cosa fosse accaduto nello specifico. Lei è caduta dalle nuvole dicendo che non era successo assolutamente nulla di tutto ciò!
Da una parte ho tirato un sospiro di sollievo, dall'altra però mi chiedevo il perchè di tale "invenzione".
Stessa cosa ieri sera prima di andare a dormire: dopo averci raccontato nel pomeriggio come fosse andata la giornata, riportando anche dei complimenti avuti dalle maestre, ha di nuovo raccontato di aver lanciato libri e quaderni e di aver lanciato il banco in aria.
Stavolta non gli abbiamo dato peso memori di quanto accaduto lo scorso anno ma ci siamo limitati a dirgli che si è comportato molto male.
Stamattina infatti le maestre non ci hanno fermato nè abbiamo visto note sul registro o sul diario.
Quello che io e il papà ci chiediamo è: perchè si comporta così? Di solito i bambini inventano bugie per compiacere i genitori e non per apparire in maniera negativa di fronte a loro.
Grazie in anticipo per il riscontro.

Commenti

Beh, intanto chiederei a lui il perché di queste autoaccuse. E poi magari vediamo il contesto in cui tutto ciò succede. Fatemi un quadro della vita del bambino, familiare scolastica , extrascolastica, eventi recenti, cambiamenti, routine, ecc., per vedere se inserendo la tessera nel puzzle si può scorgere un significato

... dove le ho chiesto dei consigli.
Mio figlio non è un bambino molto espansivo al di fuori del contesto familiare ma si è ben inserito alla scuola primaria, ha imparato a leggere, scrivere e contare e svolge in autonomia i compiti.
Come attività extrascolastiche fa teatro, lo ha chiesto lui dopo un 'esperienza fatta alla scuola materna.
Durante il giorno, quando non va a scuola, preferisce giocare a casa con la sorella oppure giocare al computer e guardare la tv, non ha amicizie particolari.
Frequenta delle sedute di psicomotricità per aiutarlo ad esprimere le sue emozioni e per migliorare la motricità fine.

Non l'avevo riconosciuta.
Rileggendo sul suo blog, direi che si mantiene forse una modalità di 'aiutarlo', di tipo riabilitativo, addestrativo, che a mio parere non è adatto alla situazione, che è più di tipo emotivo, ansioso che non da deficit di capacità. Che gli serve la motricità fine? Farà l'orefice?
Vi avevo già consigliato di spostarvi sul versante psicoterapeutico, invece che riabilitativo.
Forse questi episodi sono come dei segnali, per così dire... Un "al lupo al lupo" che bisogna ascoltare e cui rispondere.
Ora parla a scuola, con compagni e adulti non di famiglia?

Non l'avevo riconosciuta.
Rileggendo sul suo blog, direi che si mantiene forse una modalità di 'aiutarlo', di tipo riabilitativo, addestrativo, che a mio parere non è adatto alla situazione, che è più di tipo emotivo, ansioso che non da deficit di capacità. Che gli serve la motricità fine? Farà l'orefice?
Vi avevo già consigliato di spostarvi sul versante psicoterapeutico, invece che riabilitativo.
Forse questi episodi sono come dei segnali, per così dire... Un "al lupo al lupo" che bisogna ascoltare e cui rispondere.
Ora parla a scuola, con compagni e adulti non di famiglia?

la dottoressa sta lavorando molto sull'aspetto emotivo attraverso il gioco e devo dire che qualche sicurezza in più con il tempo l'ha acquisita; probabilmente sarebbe successo anche senza di lei, ma ovviamente non posso saperlo.
Per quanto riguarda la motricità fine, mio figlio non sa ancora allacciarsi le scarpe nè inserire i bottoni nelle asole e fa ancora fatica a tenere in mano le forbici correttamente.
Con i compagni di classe e con gli adulti in generale non rifiuta più il dialogo; non è quello che intavola le conversazioni ma neanche si tira indietro nei discorsi.
Cosa intende con la frase "Un "al lupo al lupo" che bisogna ascoltare e cui rispondere"?
Grazie come sempre.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.