CONFUSIONE TOTALE

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di 2 anni e 10 mesi. Mio figlio ha effettuato la sua prima visita neuropsichiatrica a luglio scorso (aveva 2 anni) in una nota struttura ospedaliera, dove in 10 minuti gli hanno fatto una diagnosi di RITARDO NON SPECIFICATO DELLO SVILUPPO. Andavamo in visita inviati dalla pediatra, perché il bambino era stato esposto a più lingue ed era in ritardo con il linguaggio (solo suoni, prime parole a 25 mesi). In ospedale mi viene detto "Signora, ha mai pensato all'autismo?" - ecco, io mai e poi mai avrei pensato mio figlio potesse essere autistico. Innanzitutto per la sua elevata comprensione, e poi perché l'avevo sempre reputato un bambino vivace, curioso, versatile. Ma probabilmente sbagliavo io, perché non ne sapevo abbastanza sull'autismo, e forse mio figlio lo era, magari lievemente! Mi sono sentita una cattiva madre, incapace... non mi ero accorta di nulla, era tutta colpa mia! Nel frattempo inizio a far fare al bimbo psicomotricità privatamente... nel giro di un mese ha iniziato a dire le sue prime paroline. Chiamo poi un'altra famosa struttura ospedaliera, lo incontrano 4 volte e la diagnosi cambia: DISTURBO MISTO DEL LINGUAGGIO. Mi tranquillizzo. Intanto mio figlio era in pieno inserimento al nido. Quando vado al primo colloquio a scuola e riferisco della diagnosi, una delle maestre mi apostrofa: "Signora, il bimbo va valutato meglio! E dovrebbe iniziare ABA, questo fino alla maggiore età". Ecco, -penso- in ospedale non hanno capito niente. Il bambino è autistico! Inizio a farlo visitare da chiunque, mio figlio è stato visto da dieci neuropsichiatri, logopedisti, chiropratici, psicologi, psicoterapeuti, i quali hanno detto che sta bene e che la diagnosi è corretta. Eppure le maestre continuano a lamentare problematiche con i pari. Io lo vedo al parco, oppure con i cugini, e mi sembra un bambino socievole... con le sue difficoltà linguistiche, ma comunque reattivo. Mi hanno richiamato dal primo ospedale dove venne visitato chiedendomi se volessimo fare 4 day hospital per l'autismo... Dottore, io sono combattuta, non so se portarcelo. Vivo nel terrore di sbagliare e di non fare la cosa giusta per mio figlio. Ho iniziato a scrivere un diario dove elenco i suoi punti di forza e le sue "particolarità"... per ora come difetti ho notato che: ogni tanto si irrigidisce col corpo; a volte non risponde alle domande; non saluta quando entra in un posto, solo quando se ne va; a volte dice cose che non capisco e che credo non abbiano senso. In compenso, il bambino adesso parla, compone frasi in più lingue, ha una grande fantasia e gli piace molto il gioco simbolico, imita, indica, vuole sempre stare in compagnia, mangia e si veste da solo, non ha più il pannolino, gli piace giocare con tutto, ama nuotare e adora gli animali e la natura. Eppure ogni volta che vado a prenderlo a scuola le maestre mi dicono che si è arrabbiato, che fa fatica a rapportarsi con gli altri, che ha litigato con i compagni, che non ha voluto dormire... tutte cose che invece in mia presenza non sono mai successe. Mi sento persa e confusa. Spero di potermi confrontare con Lei al più presto. La ringrazio.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare: mamma, papà, bimbo
età dei componenti: mamma 30 anni, papà 34, bimbo 34 mesi altre notizie: esposto a più lingue (papà italo-ceco; mamma poliglotta e docente di lingue)
età del bambino/a: nato a metà giugno 2019

problemi in gravidanza: perdite ematiche avvenute per motivi ancora sconosciuti

NASCITA
a che settimana: 41esima settimana
Parto: naturale, dopo un lungo travaglio di 19 ore
alla nascita: 4 chili, 55 centimetri
indice di Apgar: 9 su 10
durata del ricovero in ospedale: 3 giorni

PRIMI MESI
allattamento: materno fino al quinto mese, su richiesta. Il bimbo aveva il frenulo della lingua un po' corto e quindi doveva alimentarsi spesso perché non riusciva ad attaccarsi in maniera ottimale.
inizio pappine: sesto mese
svezzamento definitivo: settimo mese, con ancora qualche biberon di artificiale. Verso gli otto mesi ha avuto problemi di intolleranze ai monosaccaridi e oligosaccaridi e ha dovuto seguire una dieta, ma ai 12 mesi sono stati reintegrati tutti gli alimenti

ritmo sonno veglia nei primi mesi: sonno molto lungo e regolare.
ritorno al lavoro della mamma: quando il bimbo aveva 5 mesi, orario part-time.
persona sostitutiva: i nonni materni.

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione varia, sonno ottimo. Si addormenta nel suo lettino col ciuccio.
abitudini: spesso gli piace farsi raccontare delle storie prima di addormentarsi.
tempo video: massimo 20 minuti al giorno. Quando era più piccolo un'ora, un'ora e mezza.

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: poco in braccio e nel box. Gli piaceva fare lunghe passeggiate nel marsupio o nel passeggino e stare a terra con i suoi giochi, per poi potersi spostare liberamente
seduto da solo a che età: fine quinto mese
primi spostamenti a che età e come: rotolava e strisciava (7-9 mesi); gattonava a 10 mesi
primi passi da solo: 13/14 mesi
capacità motorie attuali: corre, cammina benissimo, si arrampica, sale e scende le scale da solo. Non salta bene e non pedala.
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età: 33 mesi

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita

primi sorrisi: dopo una settimana di vita
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, seguire con lo sguardo: sempre presente

Modi di comunicare e richiamare l'attenzione

Successivamente:
facilità a capirlo e interagire: per noi è stato facile, per gli altri è stato più difficile perché parlando poco e male non riuscivano a capirlo, ma la gestualità era buona (indicava, portava verso i luoghi, mostrava gli oggetti).
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc.: capriccioso coi nonni, ma facilmente consolabile
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: molto aperto alle novità
modalità di accudimento: io sono attualmente preoccupata e lo seguo a casa come se stesse facendo terapia. Tutto è strutturato e finalizzato. Il papà invece è tranquillo e meno apprensivo.

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato: mamma, papà. Abituato a stare in mezzo alla gente. Vede abitualmente i nonni, i cugini, gli zii e i nostri amici.

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: attualmente non soffre il distacco, ma fino a poco fa soffriva la lontananza del padre.

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE: curioso in generale

CONDIVISIONE (cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?): sì, e anche molto attivamente

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi: credo tre/quattro mesi
prime parole: 25 mesi
due parole insieme: 30 mesi
uso del no e del sì: 24 mesi
frase minima (verbo e sostantivo): 30 mesi
capacità di dialogo: a parole 31 mesi senza parole: 18 mesi

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti: gioca bene con tutto (gioco funzionale). Gli piacciono molto i puzzle, gli incastri, le costruzioni, i pupazzi con cui può inventare storie (fa molto gioco simbolico). Gli piacciono tantissimo i libri.

DISEGNO SPONTANEO
Ama disegnare... fa linee, cerchi, scarabocchi. Sa fare un viso con occhi, naso e bocca. Sa riprodurre il sole, la pioggia, l'erba, il mare.

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: adeguata

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE: ottima

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI: con me massima, con gli altri meno, ma comunque buona.

UMORE

- COMPORTAMENTO
tranquillo, a scuola invece sembra sempre irrequieto
adesione a regole, orari, limiti: molto ubbidiente con me
obbedienza agli adulti: sa che con i nonni può approfittarsene, ma tutto sommato segue le regole
reazione a divieti, frustrazioni: fino allo scorso novembre piangeva, da quando ha imparato a parlare invece è molto migliorato
capricci, bizze: pochi
paure, fissazioni: nessuna

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido: si A che età: 19 mesi Orario: l'anno scorso 9-12 in un nido Montessori, adesso 9-16 in un nido comunale
Reazioni: inizialmente diffidente

A scuola apprendimento buono, comportamento spesso discontinuo, rapporti altalenanti con le insegnanti. Con i coetanei va d'accordo. In classe preferisce stare con le femminucce o con i bimbi della sua età (non con quelli più grandi); attività extra-scolastiche: nuoto, equitazione

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare: frequenti

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE

Organizzazione familiare per l'accudimento: mamma lavora dalle 9 alle 16 mentre il bimbo sta a scuola. Dalle 16 alle 22 il bimbo sta con la mamma (o a casa, o al parco insieme ai bimbi, o a terapia). Il papà lavora fuori sede, spesso non è a casa. Rientra nel weekend.
Modalità educative: ferme. Comanda la mamma. Il papà è più concessivo. Il bimbo dorme dalle 14 alle 16 e dalle 22 alle 7/8. Cerchiamo di passare più tempo possibile insieme facendo attività e non davanti alla tv. Telefonino proibito, se non per ascoltare canzoni, senza guardare lo schermo.

EVENTI PARTICOLARI
Fin troppi... noi genitori separati dal sesto mese di gravidanza al settimo mese del bambino... gestione familiare e organizzativa completamente in mano a me (madre) con conseguente stress e problemi di salute... trasloco nella nuova casa completato tra febbraio 2020 a settembre 2021...
Eventuali esami fatti e referti: esame audiometrico da ripetere per ipoacusia orecchio destro.

Commenti

Signora, suo figlio NON ha assolutamente nessun disturbo. Non è lei che sbaglia! Non si faccia mettere la testa sotto i piedi da persone come quelle che ha incontrato e smetta di fare il giro degli specialisti. Come mai è così preoccupata e non crede ai suoi occhi che lo vedono normale come è in effetti? Non si faccia ingannare e difenda il suo bimbo, il mondo dell'infanzia è pieno di profittatori. Legga il mio libro La bolla dell'autismo per difendersi e
Se vuole mi mandi anche dei video per vederlo insieme a voi.
Forse avete avuto delle traversie che hanno complicato le cose, speriamo che siano passate.

Grazie Dottore... ma allora perché la maestra continua a dirmi che deve fare ABA? Sono preoccupata perché non riesco a capire cosa succede a scuola... comunque le manderò i video.

Forse è pagata dall'aba... , Non è la prima volta che le maestre sono troppi entranti in cose che invece riguardano i genitori. Attendo i video, normali video in cui si veda la bimba come è normalmente

I video inviati confermano che il bambino è assolutamente nella norma. Le direi di essere meno didattica e di non fare la terapista. Giochi con lui per divertirvi insieme, non per stimolarlo o correggerlo, veda la pagina del 'guardami giocare'. Cercate di diminuire lo stress ambientale che forse pesa su di lei mamma. A scuola poi come va? Il bambino ci sta volentieri? Mandi a quel paese tutti quelli che si intromettono, in un modo o nell'altro.

Grazie per la sua risposta Dottore. A scuola a volte va volentieri, a volte invece dice che non vuole entrare... a quanto pare è socievole, ma ha difficoltà nel rapporto coi pari. Di più non mi dicono, né si sbilanciano... se non per consigliarmi l'ABA. Il "guardami giocare" lo facciamo spesso e gli piace!

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.