se il 'guardami giocare' non funziona

Una modalità 'sorprendente', fuori dagli schemi.

Con i bambini con cui il 'Guardami Giocare' non è facile da adottare, perchè tendono ad allontanarsi, ad evitare la vicinanza, a muoversi in continuazione e magari non usano giochi e oggetti in modo abituale, può essere possibile e utile adottare altre modalità, sempre rispettose della volontà, dei desideri e delle preferenze del bambino e non basate sulla costrizione nè finalizzate ad addestrarlo a rispondere agli "ordini" degli adulti, come fosse un cucciolo da addestrare.
Per attirare la loro attenzione, in questi casi, bisogna uscire dalla routine, dagli stimoli abituali, per 'sorprenderli' con modi inusuali. In un caso recente che ho visto in video chiamata, il bambino, circa due anni e mezzo, era indifferente ai tentativi dei genitori di interessarlo e richiamarlo, ma si dedicava solo a usare un pennarello per tracciare dei segni su libri o sul pavimento. A un certo punto ha cominciato a segnare il cagnolino di casa, da poco arrivato. Il cane scappava e lui lo inseguiva, e poi gli portava via il pennarello con i denti e lui andava a riprenderselo. Ho suggerito ai genitori di segnare con un pennarello anche il bambino e farsi segnare da lui, e il padre ha fatto così, mentre la mamma riprendeva la scena. Il bambino restava perplesso all'inizio ma poi non si faceva pregare e cominciava a dipingere il ginocchio del papà, in calzoni corti, seduto per terra. E ogni tanto alzava la testa a guardarlo in faccia, con curiosità, come per vedere le sue reazioni, e riprendeva. Poi si è aggiunta anche la sorellina e il clima era molto disteso e divertito. In precedenza il bambino faceva le sue cose per conto suo senza mai badare o rispondere o guardare i genitori. Solo quando il papà si metteva la maschera dell'uomo ragno andava subito a togliergliela, per poi allontanarsi. L'insieme suggerisce, e vedremo come verrà recepito, di continuare usando anche maschere e travestimenti per coprirsi il viso e gli abiti normali in modo inusuale, e magari usare i trucchi per dipingersi il viso, tipo clown, come a Carnevale o Halloween. Il senso è di partire dall'osservazione del bambino e delle sue reazioni per proporre scenette fuori della routine, che spesso diventa meccanica e ordinaria, e mettere vitalità e vivacità nell'interazione, sorprendendolo e meravigliandolo e attirandolo a una esperienza non usuale.

In altri casi avevo trovato che certi bambini erano 'richiamabili' dal loro isolamento da un adulto che usciva dagli schemi abituali e si metteva a fare il clown o comunque usava modi festosi e scherzosi come quelli che si usano a volte con i bambini piccoli. Uscire dalla routine e inventarsi modi di stare insieme vivi e 'veri' -perchè i modi 'finti' non funzionano -, che riescono spesso a stupire e meravigliare il bambino chiuso, che per la sua esperienza non si aspetta nulla di gradevole e interessante dagli adulti intorno, e possono attirarlo a scoprire la persona e il desiderio di esplorare e conoscere. Ovviamente tutto deve essere guidato dall'osservazione del bambino e dall'attenzione alle sue reazioni, e non da direttive precostituite e routinarie.