La giornata mondiale dell'autismo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Come ogni anno domani 2 aprile è la giornata mondiale dell'Autismo, istituita sotto l'egida dell'Organizzazione mondiale della sanità. Le autorità nel campo dell'autismo usano questa occasione per promuovere e pubblicizzare la visione ufficiale dell'autismo, o meglio oggi del cosiddetto 'Spettro autistico'. Tale visione è sempre più criticata però da molte parti, e varie voci prendono posizione per lanciare allarmi e appelli a cambiare impostazione. La critica è che vengono fatte troppe diagnosi di Spettro Autistico, tanto che si parla di una vera e propria epidemia: le statistiche mostrano un aumento di diagnosi in alcuni decenni, da 5 su 10000 a 1 su 38, cioè 263 su 10000. Un aumento di più di cinquanta volte tanto. Si sostiene che sono Disturbi genetici, anche se la causa non è stata per ora trovata. Ma le altre malattie genetiche dell'infanzia non sono cambiate di numero. Molti chiamano in causa i criteri diagnostici adottati che ora comprendono situazioni che una volta non venivano considerate tali e anche i mezzi diagnostici che ora sono basati su test mentre una volta sulla valutazione clinica complessiva.
Nell'ultimo anno sono usciti in Italia almeno 4 libri critici verso la Vulgata del'autismo, sostenuta e promossa anche dall'Istituto Superiore di Sanità: ultimo appena uscito quello del prof Michele Zappella, 'Bambini con 'etichetta' (e prima G Benedetti, 'La Bolla dell'autismo', aprile 2020; E Tribulato, Liberare i Bambini, Settembre 2020; D Novara 'I bambini sono sempre gli ultimi', novembre 2020) Questi libri lanciano l'allarme contro una sempre maggiore patologizzazione di comportamenti considerati anormali ma espressione spesso di altro tipo di disagio. Si trasformano i bambini che 'disturbano' in bambini affetti da 'Disturbi'. Intorno allo Spettro Autistico sono cresciuti interessi molto consistenti, centri diagnostici e terapeutici, scuole di formazione per specialisti e tecnici, offerte di interventi sempre più precoci. Questi forse temono di vedere a rischio i loro interessi se le cose cambiano.
In questa situazione la vita dei bambini piccoli e delle loro famiglie è sempre più minacciata da veri e propri cacciatori di autistici, che trasformano difficoltà spesso transitorie e di lieve entità, che non comprometterebbero lo sviluppo, in diagnosi senza appello, che calano sui malcapitati come lame di una ghigliottina. E' recente il caso di figlicidio/suicidio di un padre che aveva avuto la diagnosi di Spettro autistico per il figlio di due anni.
Bisogna che nella giornata dell'autismo trovino spazio anche queste voci di preoccupazione e allarme.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.