Sviluppo bambino 2 anni e 9 mesi

Mi mandi per favore le notizie indicate nel questionario bambini, colonna qui a sinistra

Può darsi che l'arrivo della sorellina, con la brusca perdita dell'abitudine al seno e i cambiamenti familiari conseguenti , fra cui forse l'andata al nido, abbiano un po' scombussolato il bambino e ritardato l'evoluzione. Magari provi a pensarci e descrivere come sono andate le cose e come vi siete organizzati quest'ultimo anno e se notate qualche reazione nel bambino. Visto che vi avevano proposto addirittura un ricovero magari vorrei vedere anche qualche video del bambino per avere un'idea più chiara.

Veda il link VIDEO nella colonna qui a sinistra, per favore

Visibili solo due video. Col puzzle di legno sulla tavola, lo fa bene, mamma verbalizza ma lui non bada, all fine indica e chiede qualcosa con voce in falsetto, la mamma interpreta che vuole scendere.
Col pallottolliere; esegue bene anche qui, molto intento, serio, alla fine riceve l'elogio e si scioglie un po', batte le mani, guarda sorridente, fa dei suoni lieti.
Non vorrei che gli fossero chieste delle prestazioni didattiche e che fosse un po' pressato da questo. Vorrei vedere qualche gioco o situazione libera.

Mi sembrano spunti positivi. Aspetto altri video.

Video in vasca ripete i versi degli animali su richiesta della mamma, sorridendo; gioca a mettere gli occhiali al papà, divertito; gioca con la sabbia, la mamma lo loda ma lui è un po' infastidito e manipola la sabbia per conto suo; infastidito lagnoso che il papà gli mette la crema per le zanzare;i infastidito dai saluti ai nonni, un po' più a suo agio in collo al papà e quando gli viene data la pizza.
Molti video non posso aprirli, quelli indirizzati a neuropsic.... Provate a mandarli a [email protected] . Magari qualcuno anche con la sorellina.
Da quello che vedo sembra più a suo agio in situazioni tranquille, con poche persone, quando non è troppo stimolato. Forse bisogna evitare di 'bombardarlo' di stimoli e richieste, e stare con lui in modo più pacato, seguendolo nelle sue iniziative in modo molto pacato, senza stimolarlo troppo e senza parlare troppo, forse. Cercando di usare le parole per comunicazioni 'vere', di cose importanti per lui, non per 'stimolarlo' appunto. Badare più a capirlo che non a 'insegnargli', cercando di farlo essere a suo agio.

Video della pappa: mangia da sè, aderisce alle richieste della mamma, tranquillo. Sul lettone, usa la macchinina, poi sfoglia il libro, fa dei suoni con la bocca, per conto suo... Sul pavimento con la macchinina, la usa, la guarda, fa dei suoni, per conto suo, non ha iniziative di interazione e comunicazione. Col papà, linguacce e occhiali: in contatto, divertito, scherzano. O forse è lo zio, con cui sta molto volentieri, sorridendo e interagendo, anche se in modo più infantile della sua età. Per terra, scatola degli attrezzi, curiosa, attivamente. Mette in fila i sassi, per terra... Continua la fila di sassi, metodico. Presenti mamma e una bimba più grande, ma non c'è interazione. Camioncino e terra. La bimba si inserisce caricando la terra con la paletta, lui guarda... Sembra accettare l'intervento della bimba, ma non c'è sviluppo, poi, sembra. Invece non aderisce all'invito della madre a prendere il fiorellino, quasi irritato e torna al posto di prima. In giardino, di cattivo umore, annoiato? svogliato? bua alla manina?, interesse per pianta grassa... avvisato che punge... contrariato, va in braccio a papà..
C'è anche il video con la sorellina, che rischia si schiacciare col suo peso, su invito della mamma le dà un bacio....

Quindi nell'insieme in questi video appare un bambino abbastanza difficile da capire e da raggiungere. Forse ce l'ha un po' con la mamma, visto che i suoi interventi a volte sembrano irritarlo. Ma non tutti, ad esempio in vasca è contento di risponderle, sembra., o con la sorellina Ha una scarsità di iniziative di interazione e comunicazione, mi pare, ed è molto sensibile e suscettibile, sembra. Preferisce fare da sè, ma non respinge proposte se non interferiscono con l'idea che ha in mente. Con alcune persone sta molto bene ( lo zio?), e gioca e interagisce contento.

Lei mi chiede se c'entra l'autismo: per me questa parola definisce al massimo un comportamento, cioè chiuso in se stesso e disinteressato alle persone e alle cose. Se valutato con test, come usa oggi, probabimente risulterebbe 'nello spettro autistico' ( magari a un livello 'lieve'), così come uno che non si muove risulterebbe 'nello spettro immobilistico', per così dire. Ma le cause possono essere le più diverse, e così anche l'evoluzione.
Mi sembra più utile cercare di vedere se c'è qualcosa che ostacola lo sviluppo. A livello medico non sembrano esserci segni di malattie cerebrali, ma è utile fare un EEG nel sonno per ecludere la sindrome di Landau Kleffner, un tipo di epilessia che disturba lo sviluppo del linguaggio.
A livello ambientale: dalla storia mi sembra che l'arrivo della sorellina a 22 mesi, coincisa con perdita del seno e con l'andata all'asilo, più o meno, abbia per così dire traumatizzato il bambino, che non ha sopportato i vari cambiamenti ravvicinati. La sua evoluzione sembra essersi fermata in particolare nel contatto con le persone, nella comunicazione e nel linguaggio. Mentre c'è un certo interesse per l'ambiente e le cose, anche se a volte magari un po' particolare. Ci sono però momenti di contatto e scambio con certe persone.
Ipotizzo che il bambino abbia reagito al trauma assumendo un atteggiamento di rifiuto e di chiusura, che complica il rapporto con lui e ne blocca un po' l'evoluzione facendogli prendere una strada un po' atipica.
Bisognerebbe cercare di superare questo blocco facendo esperienze gratificanti per lui, seguendolo e cercando di interagire, ma con circospezione perchè sembra permaloso e suscettibile. Eviterei richieste di prestazioni, lasciandolo libero nelle sue iniziative ( salvo limiti e regole necessarie per la sicurezza e la convivenza...), cercando di inserirsi e condividerle e comunicare su queste. Bisogna vedere nei prossimi mesi come vanno le cose.

Che c'è un progresso. Aspettiamo e vediamo.

Molto lieto per l'evoluzione positiva. Forse il bimbo non sentiva bene per infezioni anche agli orecchi?

Spesso i bambini che non sentono bene hanno comportamenti strani, di isolamento e disinteresse. Se presi per tempo e rimediata l'ipoacusia di solito vanno poi bene abbastanza rapidamente. Vediamo come prosegue.

Direi che il bambino ha cominciato a parlare tardi, forse per i vari aspetti accennati, e ora sta recuperando. Per il linguaggio credo anch'io che sarebbe meglio lasciarlo fare da sè, con l'esperienza. Anche per i rapporti con gli estranei penso che si debba lasciargli tempo, in modo che recuperi un po' alla volta, visto che il periodo di chiusura e diffidenza gli ha ostacolato un po' la spinta spontanea. Credo quindi che sia ancora da aspettare e vedere. Magari fra un po' rimandatemi dei video.

Se ha letto quello che scrivo, dovrebbe sapere che considero questa diagnosi inattendibile e priva di validità, e totalmente sbagliato affidarsi ai punteggi dei test per capire le difficoltà del bambino e aiutarlo.
Se vuole mi mandi qualche video attuale e mi aggiorni su com'è ora il bambino.

Aspetto i filmati per cercare di capire di più.

Nel filmato si vede il bimbo, normoconformato per la sua età, sul lettone che sfoglia una rivista, vicino a un pupazzo... Niente di particolare, mi sembra.
Non baderei alla diagnosi - oltretutto non più in uso nella classificazione ufficile, per quel che vale, che cambia ogni dieci anni -che poi è il nome di un medico di Vienna accusato di collaborazione con i nazisti, ma terrei conto che il bambino è partito tardi col linguaggio e trovando difficoltà che lo hanno rallentato. Badi quindi al bambino e alle esperienze che fa di conoscenza del mondo, un po' alla volta, e non alla diagnosi. Il sostegno all'asilo a che gli serve? Senza non riusciva a starci?

Chiedetevi soltanto se vedete vostro figlio gravemente handicappato e inguaribile ( i casi in cui è prevista la certificazione ex Lege 104). In tal caso farete tutto il possibile perchè possa integrarsi nonostante il suo handicap. Ma se non è in quella situazione, ma solo in una fase transitoria di difficoltà di adattamento da motivi diversi( mancata esperienza, ecc) , con ogni probabilità verrà danneggiato dall'essere trattato come handicappato senza esserlo. Mi mandi comunque qualche altro filmato che possa vedere il bambino in diversi momenti