Bimbo 31 mesi e non parla

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno, sono la mamma di Francesco, 31 mesi e non parla.
Circa 1 anno fa aveva iniziato dicendo pappa, tatta (denti) e diceva spesso le sillabe mammmamamma e pappapappa senza però chiamarci, le diceva durante il gioco. Poi c’è stata l’estate senza una grande evoluzione e a settembre ha iniziato il nido, ad oggi fa quasi tutti i versi degli animali ( leone, cavallo, pecora, maiale...) però non dice più pappa o denti come un anno fa e se gli chiedo di ripetere qualcosa fa segno di No con la testa e si arrabbia, quasi si vergognasse. Lui si fa capire con gesti e capisce tutto quello che gli diciamo...fa segno di SI con la testa (da gennaio) ma invece di dire SI dice ahah. È capitato anche dicesse mamma sottovoce senza metterci la voce, cioè muovendo solo la bocca, come facesse delle prove, prima o poi si sbloccherà?!
Interagisce nel gioco aspettando il suo turno, non ha molta pazienza quando gli leggo i libri, non gli piace, preferisce quando invento e magari mimo le storielle, si diverte moltissimo. All’asilo da settembre per la prima volta sino a febbraio (causa virus) mi hanno detto che è bravissimo, solo che nel linguaggio è molto indietro. Premetto che io ho parlato a 3 anni perciò sono parlatrice tardiva.
Fa gioco simbolico, colora disegna scarabocchi, è molto mammone, adesso ha ripreso a stare con i nonni quando siamo a lavoro io e mio marito e si diverte tanto anche con loro. Spesso per attirare l’attenzione tira i giochi però sa contare sino a 10 con le mani e ama guardare i cartoni e interagisce con i personaggi ballando o imitandoli nelle azioni. A gennaio le maestre del nido ci hanno chiamato x colloquio individuale consigliandoci di valutare logopedista x sbloccarlo e così abbiamo fatto ma ora è tutto fermo causa virus, avremmo dovuto aspettare i 2 anni e mezzo x la logopedista.
Ho passato 3 settimane a casa con lui e ogni tanto quando gioca dice qualcosa ma nn si capisce: tipo agnaia, lallaia e a volte ripete le vocali portandoci la lettera di gomma. Volevo solo consigli per capire se continuare a ripetergli le parole quando lui indica le cose che vuole e poi dargliele oppure se adottare il metodo di non dargli quello che chiede finché nn lo dice ( già fatto alcune volte: risultato si arrabbia e se ne va, cambia gioco).
Dal punto di vista motorio è avanti sino, corre, salta, va sul triciclo e sul monopattino (pianino perché è un po’ pauroso).
In ultimo è molto affettuoso, da baci e abbracci, contatto visivo è migliorato tantissimo, ora ha triangolazione.
Insomma ci siamo convinti che ha i suoi tempi, proprio come con il triciclo: 1 anno fa gliel’ho proposto e provato a insegnare per diverse volte e lui faceva no con la testa, allora l’ho poggiato da una parte, risultati? Un giorno l’ha preso da solo e è partito!! Lui pare osservi molto e solo se sicuro di non sbagliare allora lo fa.
Questa è la mia conclusione, La ringrazio per quello che ci può consigliare.

Commenti

Mi verrebbe da dirle di chiedere ai suoi genitori come hanno fatto con Lei, visto che ha parlato a tre anni. Poi le consiglierei di leggere 'gli errori comuni dei genitori', di cui trova il link nella colonna a destra. Infine le direi che sbagliare è umano ma perseverare diabolico. E quindi, visto che sì è accorta di avere sbagliato quando voleva insegnargli a usare il triciclo, perché persevera ora volendo insegnargli a parlare? E' evidente che il bambino rifiuta quello che vogliono insegnargli gli adulti, e così mostra di sapere da sè quello che la Montessori scoprì più di un secolo fa, cioè che gli adulti per lo più disturbano e ostacolano lo sviluppo dei bambini, con i loro interventi. Probabilmente, anzi sicuramente da certe parti, fa paura che i bambini siano liberi di fare esperienze e di imparare da sè...
Entrambe le cose che si propone di fare sono sbagliate, in effetti. La cosa giusta è lasciare libero il bambino di fare da sè, ovviamente entro i limiti di sicurezza per l'età...
Altrimenti stare con la mamma diventa una cosa da evitare il più possibile, se è così stressante...

I miei genitori non mi hanno certo pressata, mi hanno ripetuto le cose giorno dopo giorno finché un giorno ho cominciato a ripetere, e io avevo anche una sorella maggiore che mi parlava e mi stimolava eppure ho iniziato probabilmente quando mi sono sentita io. Gli errori dei genitori li ho letti tutti e concordo a pieno, non mi considero una mamma maestrina, lo lascio libero di esprimersi e di giocare nel limite della sicurezza come dice Lei. Però adesso vedo che mi chiede sempre di ripetere le parole nei libri che leggiamo e se sbaglio lui mi guarda e finché nn gli dico la parola giusta non cambia immagine...gli piace molto e io continuo perché vedo che si diverte e mi osserva. Non ho nessuna fretta, ma lo sa anche lei, spesso amici o parenti lanciano giudizi e dubbi e allora mi chiedo se sto facendo la cosa giusta aspettando i suoi tempi o se potrei aiutarlo in qualche modo visto che quando non lo capiamo si innervosisce...tutto qui.

Mi sembra che vada bene così. Si diverta insieme al bambino: imparare divertendosi è la cosa più favorevole all'apprendimento. Non dia retta ad amici e parenti, salvo i nonni, che dovrebbero avere avuto esperienza. Ma oggi si dà poco retta ai nonni, credo che sia un errore dei genitori di oggi.

Buongiorno Dottore,
Le scrivo per aggiornarLa su Francesco, ha iniziato logopedia il 20 luglio e ha frequentato centro estivo con altri 4 bimbi il mese di luglio e che dire, gli ha fatto molto molto bene. Ogni tanto dice "mamma" oppure "tatta" per dire "salta" quando gioca, dice "Bob" quando vuole che gli accenda la TV perchè il suo cartone si chiama così....spesso sembra gli escano parole "cinesi" nel senso che non le capiamo....ma siamo molto felici nel vedere che fa piccoli progressi. Lui si gira sempre quando lo chiamiamo, indica tutto e a volte imita quello che vuole...ha cominciato da un paio di mesi a essere molto interessato alle storie che gli racconto seguendo i libri e prova a raccontarla anche lui con gesti e sorrisi. Sono piccoli passi, ma l'importante credo sia vederlo sereno e contento.
In tutto questo la logopedista mi ha messo un tarlo nell'orecchio: "spettro autistico" perché quando è con lei fa scena muta, cambia gioco frequentemente e a volte la segue poco, io Le ho spiegato che lui è molto diffidente, ama i giochi "nuovi" e se capisce che gli vuole insegnare fa esattamente il contrario....ma credo che non dovrei essere io a doverglielo spiegare...ecco. All'inizio Francesco quando la vedeva piangeva e non voleva restare da solo con lei, adesso va molto meglio, entra e esce con il sorriso però il resto della giornata rimane molto nervoso. Credo sia normale, perché comunque Lei va a toccare il suo punto "debole", il linguaggio. Sul fatto dello "spettro autistico" mi vien da pensare che quando non vedono progressi nei 45' una o due volte a settimana, li mettono in quel "calderone" e poi continuano la logopedia, però credo che sia giusto un confronto con noi genitori per capire se il bimbo a casa fa progressi o meno e lui li sta facendo piano piano, comunque prossima settimana durante l'incontro farò presente tutto. Ringraziandola per consigli e attenzione.
Cordiali saluti

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; età dei componenti 34 mamma 45 papà; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione, ecc.)
Siamo italiani

età del bambino/a 23/09/2017

problemi in gravidanza NESSUNO

NASCITA
a che settimana 40+6.
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) NATURALE, travaglio difficile e molto lungo 20 ore, bimbo ricoverato in TIN per 5 gg perchè ingoiato meconio, il bimbo non collaborava nel parto ma dormiva
alla nascita : 3.730 kg alto 52cm CC 36 cm

(eventuali curve di accrescimento epoche successive) curva sempre tra il 75 e il 95 percentile

indice di Apgar: 1' 9./ 5' 9. durata del ricovero in ospedale 5 gg perché nato con molta fatica a respirare e valori del sangue sballati come da infezione in corso, poi capito che era stato il meconio. Valore del ferro basso perchè appena nato me l'hanno portato via subito.

PRIMI MESI
allattamento: materno SI PER 6 MESI. artificiale DAL 7 MESE IN POI a orario o a richiesta... NESSUNA difficoltà
inizio pappine, minestrine, DAL 1 GIORNO DEL 6 MESE
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età FINE 6 MESI MOLTO facile

ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: HA SEMPRE DORMITO LE SUE ORE, IN 3 ANNI AVREMO PASSATO 2/3 NOTTI IN BIANCO AL MASSIMO. HA DORMITO IN CAMERA CON NOI I PRIMI 3 MESI E POI DAL 4 HA DORMITO IN CAMERETTA DA SOLO, APPENA HO INIZIATO A ANDARE A LAVORARE ( 10 MESI) HA COMINCIATO A VOLER STARE LA NOTTE VICINO A ME ED è FINITO NEL LETTONE. ORA CHE HA 35 MESI SI ADDORMENTA NEL SUO LETTO CON UNA MANINA MA DOPO 2/3 ORE ARRIVA CAMMINANDO DA SOLO NEL NOSTRO LETTO E DORME SINO A MATTINA.
DAI 10 MESI IN POI LO TENEVANO 2 GG NONNI PATERNI E 3 GG NONNI MATERNI.

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione SEMPRE MANGIATO SENZA PROBLEMI, DOPO I DUE ANNI NON MANGIA VERDURA SINGOLARMENTE MA SOLO NEL PASSATO DI VERDURA
SI ADDORMENTA ALLE 22 -22.15 E SI SVEGLIA DA SOLO ALLE 8.30-9 OPPURE LO SVEGLIO ALLE 8 PER ANDARE DAI NONNI PRIMA DI ANDARE A LAVORO.
CIUCCIO SINO A 1 ANNO E POI TOLTO SENZA ALCUNA FATICA
TELEVISIONE: 1 ORA E MEZZA A PRANZO, 1 ORA E MEZZA A CENA E 5-10 MINUTI PRIMA DI DORMIRE.
NO TABLET, NO CELLULARI

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
SEMPRE LASCIATO LIBERO DI MUOVERSI PER CASA, è STATO SEDUTO FIN DAL 5 MESE, HA INIZIATO A STRISCIARE-GATTONARE AI 9 MESI, TIRATO SU IN PIEDI AI 10 MESI E CAMMINATO AI 12 MESI.
A 2 ANNI E 8 MESI COMPLETO SPANNOLINATO SENZA ALCUN PROBLEMA, DOPO UNA SETTIMANA DICEVA QUANDO AVEVA PIPì E CACCA CON GESTO.

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi NON RICORDO MA MOLTO PRECOCI, E' SEMPRE STATO MOLTO COMUNICATIVO

Modi di comunicare e richiamare l'attenzione, A 1 ANNO E MEZZO URLAVA, POI A VOLTE TIRAVA OGGETTI E QUESTO A VOLTE LO FA ANCORA.
Successivamente:
SI FA CAPIRE MOLTO BENE A GESTI, E' AUTONOMO MA CHIEDE SE NON RIESCE DA SOLO
NON è UN BIMBO CHE PIANGE SENZA MOTIVO, SE PIANGE SI è FATTO MALE OPPURE è STATO SGRIDATO, SI CONSOLA FACILMENTE
DA PICCOLO ERA SPAVENTATO DALLE PERSONE ESTRANEE, ADESSO è SOLO TIMIDO E SI NASCONDE UN PO' TRA LE MIE GAMBE MA NON PIANGE.
modalità di accudimento: UN PO' ANSIOSO MA CERCANDO DI LIMITARE L'ANSIA IL PIù POSSIBILE, DOVUTA ALL'INESPERIENZA DEL PRIMO FIGLIO.

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato MAMMA, NONNO MATERNO, ZIO
il bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? Sì QUOTIDIANAMENTE I NONNI E LA ZIA (SORELLA MAMMA), TUTTE LE SETTIMANE ANCHE LO ZIO

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: SALUTA CON IL SORRISO, A VOLTE QUANDO LA MAMMA VA VIA SI ARRABBIA

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE
QUANDO VEDE DEI BAMBINI LI INDICA, SORRIDE E VUOLE ANDARE DA LORO.

CONDIVISIONE Cerca di attirare l'attenzione ripetendo quello che sta facendo e portando il gioco alla persona che vuole coinvolgere, se gli piace un gioco, pretende di rifarlo tante volte, ridendo tantissimo.

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi quasi mai avuta
prime parole 18 mesi ma poi più ripetute sino ai 33 mesi quando ha ricominciato a ripetere
due parole insieme prova a dire ma non si capisce
uso del no e del sì, dice sì, invece no lo fa col dito o con la testa, a volte gli scappa detto no.
frase minima (verbo e sostantivo ) NO
capacità di dialogo: a parole NO senza parole Sì, INDICA TUTTO O IMITA

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI funzionale: UTILIZZA MACCHININE IN MODO APPROPRIATO
imitativo: FA FINTA DI MANGIARE, DI BERE, DI PIANGERE, DI DORMIRE
GIOCA CON ANIMALI FACENDO TUTTI I VERSI, FA BACIARE I PELUCHE, DA CIBO AI BAMBOLOTTI, GLI FA FARE LA PIPì.... LI PETTINA. GIOCA QUASI SEMPRE CON MACCHININE E PISTA.
COLORA CON TEMPERE E PENNELLO O SPUGNA.
MANIPOLA IL DIDO'
VA IN BICI CON LE RUOTINE

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi, CERCA DI FARE L'ARCOBALENO, SE FACCIO UNA TESTA E GLI DICO DI FARE OCCHI, NASO E CAPELLI, LUI LI FA, NON CON PRECISIONE MA CI PROVA.

ATTENZIONE CONGIUNTA MOLTO MIGLIORATA, ADESSO STA SU UN GIOCO CON ADULTO ANCHE MEZZ'ORA.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE capisce quasi tutto senza indicazioni ma solo a parole: es.: vai sul marciapiede, stop, fermati, prendi un libro, prendi i sandali o le scarpe, togli le mutandine, portami il piatto, oppure: la mamma è triste o è felice.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI
se è stanco viene da me e si sfrega gli occhi con un suono della voce, se è arrabbiato si mette a braccia conserte e dice no con la testa, se riesce in qualcosa alza la mano a pugno come per dire evviva ce l'ho fatta.

UMORE

- COMPORTAMENTO
Un pò capriccioso e dispettoso, soprattutto quando non sta con i genitori
adesione a regole, orari, limiti: a volte fa fatica a rispettare le regole però diciamo che è un bimbo non difficile da gestire: all'asilo mi dicevano sempre che è bravissimo

reazione a divieti, frustrazioni : si arrabbia e a volte picchia i muri o prova a picchiare l'adulto
paure, fissazioni.... HA MOLTA PAURA DEL VENTILATORE: piange a dirotto finchè non lo spegne

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido Sì A che età 2 ANNI Reazioni eventuali NON HA MAI PIANTO, SEMPRE SALUTATO CON IL SORRISO
A GENNAIO 2020 CI HANNO VOLUTO INCONTRARE PER RIFERIRCI E CONSIGLIARCI DI FARGLI FARE LOGOPEDIA, INFATTI A MARZO 2020 GLI ABBIAMO FATTO INIZIARE L'ITER MA POI C'è STATO IL COVID E HA INIZIATO LA LOGOPEDIA A LUGLIO 2020.

Scuola materna ANDRA' A SETTEMBRE

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare: ABBIAMO AMICI CON BIMBI DI UN ANNO PIU' PICCOLI MASCHI, GIOCANO TUTTI INSIEME E RIDONO.

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
A febbraio è dedecuto il nonno paterno con cui il bimbo aveva un bel rapporto.
Lo tengono i nonni materni sino alle 17 e poi lo va a prendere la mamma, 2 gg a settimana lo viene a trovare la nonna paterna dalle 17 alle 19. Nel weekend sta sempre con i genitori.
modalità educative: ABBASTANZA SEVERE, COMANDA L'ADULTO, LA NONNA MATERNA O LA MAMMA. INVECE LA NONNA PATERNA è MOLTO PIù PERMISSIVA.
tempo video: QUANDO MANGIA PERCHè SPESSO LA VOGLIAMO VEDERE NOI LA TV PER GUARDARE IL TG, PERCIò VEDIAMO UN Pò DI CARTONI E IL TG IN MEZZO.

- EVENTI PARTICOLARI,
TRASLOCO A 11 MESI
UDITO NELLA NORMA DOPO VISITA OTORINO, NON PER SOSPETTI MA SOLO PER ITER DIAGNOSTICO

I progressi del bambino sono significativi e fanno vedere che è in evoluzione, non è fermo. Ha iniziato lo sviluppo del linguaggio e andrà avanti. In centro estivo sembra essere stata una buona esperienza.
Invece mi sa che non avete avuto un buon incontro, nè voi nè lui, con la logopedista. Come la maggior parte, sembra succube della caccia all'autismo che è in atto, invece che occuparsi dello sviluppo dei bambini e di come eventualmente facilitarlo.
Non credo che il bambino ne abbia bisogno. Farà probabilmente come col triciclo... L'esperienza con voi e altre con gruppi di bambini all'asilo dovrebbero essere sufficiente. Ma dovrete resistere alle sirene dell'autismo che vi arriveranno da molte parti per attirarvi nel tunnel... Meglio starne fuori, come dice la canzone...
Mi mandi qualche video, se vuole.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.