dubbio di spettro autistico...

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buonasera Dr Benedetti, sono il papà di un bambino di 35 mesi, io e mia moglie, ma soprattutto i nonni, coviamo il dubbio che mio figlio possa rientrare nello spettro autistico anche se in nostro pediatra ... ci rassicura sempre sul fatto che il bimbo sta bene. Noi ci preoccupiamo perché a 35 mesi non dice nessuna parola e se lo chiami la maggior parte delle volte non si gira soprattutto se sta facendo o vedendo qualcosa che gli interessa e non risponde a nessun comando. Tipo i nonni dicono prendi la pallina, prendi la macchina lui fa finta di non sentirli, anche se non ha nessun problema di udito.

È un bimbo allegro, dolce ama molto fare e ricevere coccole ride sempre da quando si alza a quando va a nanna ed è facilmente consolabile quando fa i capricci. Frequenta da qualche mese il nido e, dopo la prima settimana di normale inserimento va molto volentieri.
Ti guarda negli occhi quando lo rimproveri o quando vuole qualcosa. Gli piace un sacco il gioco del cucu e del nascondino, non gioca con le macchinine ma si diverte a buttarle all’aria esce pazzo per i cartoni dove si mette dentro e si fa un sacco di risate.
Il suo pediatra è anche un neuropsichiatria infantile e lui sostiene che è un ritardo semplice del linguaggio e che il bambino è pigro e facendosi capire benissimo non ha nessun interesse a sforzarsi nel parlare.
A noi sembra di impazzire ogni volta che non si volta al suo nome, ogni volta ci avviciniamo per parlargli e non ci guarda neanche per un secondo.
Adesso, so che a distanza è difficile dare una valutazione su ciò che Le ho descritto, ma vorrei sapere un suo parere in merito.
In attesa di una Sua risposta, La ringrazio anticipatamente.

composizione familiare; mamma 36 anni papà 38

età del bambino 35 mesi

problemi in gravidanza: problemi di pressione 8° mese tenuto sotto controllo con la pillola

NASCITA
a che settimana 40

Parto naturale

alla nascita : 3kg, altezza 48cm, circonferenza cranica 32
indice di Apgar: 1'8/ 5' 9 a 10:9 durata del ricovero in ospedale 14 giorni per vomito da pilorospasmo in neonato a termine da parto spontaneo.

PRIMI MESI
allattamento: artificiale a richiesta
inizio pappine, minestrine, verso i 12 mesi e non ha avuto problemi a staccarsi dal biberon anche se non è molto attratto dal mangiare.

ritmo sonno veglia nei primi mesi dormiva regolarmente

persone che lo accudivano noi genitori e i 4 nonni
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? A 3 mesi reazioni del bimbo? Rimaneva tranquillamente con i nonni

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione mangia regolarmente anche se non è molto attratto, ma c’è da dire che a casa mangia sempre le stesse cose all’asilo mangia regolarmente, sonno dorme all’incirca 8 ore di seguito, verso le 20.30/21.00. Alle volte si addormenta in braccio se siamo fuori casa o si addormenta nel lettone con la mamma che poi lo passa nella sua culletta.

abitudini ( il ciuccio lo usa solo per dormire, il biberon per il latte la mattina passa molto tempo a vedere video sul tablet e la televisione

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel box,
seguo con lo sguardo ed è molto curioso delle cose degli oggetti. L’unica cosa che ancora mette tutto in bocca o lecca i giochi

cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? Si sempre e si fa capire perfettamente anche se non dice nessuna parola
Non è un bambino che piange sempre, ma un pianto normale quando viene sgridato, o quando non facciamo qualcosa che dice lui ma basta coccolarlo che si calma subito.
lallazione infinite anche se non dice nessuna parola non sta mai zitto

reazione di fronte a persone e ambienti nuovi è tranquillo piange solo quando vede il suo pediatra
modalità di accudimento: be bisogna essere onesti, bisogna dire che sia genitori, nonni e zii sono tutti apprensivi ed è per questo anche che ha iniziato a camminare tardi ( a 22 mesi) perché avevamo paura a lasciarlo

CONDIVISIONE le mani le vuole essere battute sempre soprattutto dopo che viene sgridato e poi appena io e mia moglie torniamo da lavoro ci fa sedere sul divano insieme ai nonni, lui in piedi davanti a noi e tutti dobbiamo batterli le mani. Poi se ha bisogno di un aiuto viene a chiamarti

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
parole zero tranne dice sempre ‘fuffa’ ma si fa capire in tutto

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI tutto deve passare dal suo controllo anche le buste della spesa. Lui deve controllare tutto il contenuto
USO DEI GIOCHI gioca a modo suo, non fa ancora le costruzioni ma li piace buttarle all’aria, gioca con i camion

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: è attento se una cosa gli interessa

figure principali cui è attaccato i genitori, i nonni la maestra

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori è tranquillo certo non con gente che non ha mai visto ma penso che sia normale

RAPPORTO CON LE PERSONE ottimo rapporto con le persone

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE se le richieste non sono di suo interesse non ti pensa proprio o se sta facendo qualcosa se lo chiami non si gira.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI si fa capire perfettamente

COMPORTAMENTO
è iperattivo in casa, all’asilo dicono che è bravo, molto tranquillo a passeggio o se andiamo al ristorante,
obbedisce più ai nonni che ai genitori

reazione a divieti, frustrazioni piange....
paure, fissazioni non le ha.

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido 31 mesi in una settimana si è ambientato e va molto volentieri

SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi no
Organizzazione familiare per l'accudimento (ore 6.30 si alza fa colazione e alle 7 lo portiamo all’asilo, noi iniziamo a lavorare alle 7.15. Alle volte i nonni passano a prenderlo dall’asilo verso le 12.00 ma la maggior parte delle volte passiamo noi alle 14.00 e poi sta sempre con noi, tranne il martedi che rimane con i nonni dalle 12.30 alle 18.30 sempre a casa nostra dove lui ha tutte le sue cose per giocare.
modalità educative diciamo che noi genitori siamo più permissivi e lui essendo furbo secondo noi se ne approfitta più ferme quelle dei nonni. Insomma non è giusto lo sappiamo ma comanda più lui che noi,
tempo video molto

Commenti

Penso che abbia ragione il vostro pediatra, d'altronde il bimbo non ha certo un comportamento autistico, cioè chiuso in se stesso e isolato, mi sembra.
Oggi di fronte a qualsiasi piccola o grande anomalia di sviluppo di un bambino sia genitori che specialisti si fissano sul famigerato spettro autistico. Secondo me inutilmente e assurdamente, dato che non si tratta di una malattia dimostrata e dimostrabile. Ma ci si mette dentro tutto e il contrario di tutto.
Molto meglio valutare come va lo sviluppo del bambino e vedere se ci possano essere freni o ostacoli di vario tipo allo sviluppo, sia di tipo medico che di tipo ambientale, funzionale. Dal lato medico se un bambino non parla a tre anni è importante fare un EEG nel sonno spontaneo (ambulatoriamente presso un laboratorio EEG esperto in bambini) per escludere la sindrome di Landau-Kleffner e simili, moto rare, che si manifestano solo con disturbi del linguaggio e vanno curate con farmaci. Per il resto mi sembra che forse il bambino è cresciuto un po' viziato, in ambiente forse un po' confuso, fra figure dei genitori e dei nonni, e questo potrebbe ostacolare un po'. Nel questionario non ci sono le risposte sullo sviluppo motorio (quando è stato seduto, ha gattonato, ha camminato...), non capisco molto come gioca, che livello di autonomia abbia, in generale.. . Forse è stato un po' troppo su video e tv?...
Se volete potete mandarmi dei video in cui si veda il bambino insieme a voi in situazione abituale, tranquilla ( non luna park o feste....). Istruzioni nella colonna a sinistra.

Ho visto il video in cui è con la mamma e la tv, e sembre prevalere l'interesse per la tv... Il bimbo sembra diffidente, timoroso, sospettoso , forse teme che gli spengiate la tv... Troppo poco per avere un'idea. Mandatemene quelcun altro, e anche le notizie su quando ha camminato...

il bambino ha camminato a 22 mesi

Ho visto gli altri filmati, alcuni troppo brevi, altri più significativi. Il bimbo mostra di prestare attenzione, ai giochi e ad altri oggetti (lavastoviglie), ma dà poca retta alle istruzioni dei genitori e magari fa il contrario, gettando le costruzioni e altri giochi. E' un po' oppositivo e contrario, come se fosse in scontro, un po'... Probabilmente si creano dei circoli viziosi frustranti sia per voi che per lui, rendendo difficile capirsi e avere un rapporto, tranquillo, specie se gli fate delle richieste o date istruzioni. Questo fatto potrebbe essere un fattore di ostacolo allo sviluppo. Per questo forse ci vorrebbe un aiuto a interagire con lui in modo non frustrante, limitando le proibizioni e le istruzioni e seguendo i suoi interessi, cercando di divertirsi insieme.
22 mesi per i primi passi è un discreto ritardo. Difficile attribuirlo solo al contesto educativo ambientale, ma può anche essere Mi sembra che insieme al ritardo del linguaggio e alle difficoltà evolutive configuri un quadro non di semplice ritardo del linguaggio, forse, ma un po' più generale.
Come dicevo, ha poco senso dare un nome alla situazione, se non genericamente di ritardo e difficoltà dello sviluppo. A livello internazionale c'è la proposta di usare la denominazione di ESSENCE per tutte le situazioni di difficoltà evolutiva, in cui le cause si sovrammettono e le diagnosi cambiano e sono inaffidabili, così come le prognosi. (vedere nella colonna a destra).
Credo però che sia necessario trovare un aiuto a uscire dal circolo vizioso che ipotizzo, perchè da soli forse non è facile. Però sarei più per un aiuto psicologico familiare ( non una psicoterapia dei genitori, ma un aiuto a esplorare le difficoltà di interazione col bambino e trovare vie d'uscita), almeno all'inizio, che non per interventi riabilitativi sul bambino come usano oggi.
Raccomando di fare l'EEG nel sonno.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.