bambina di 9 anni

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Mia figlia ha quasi 9 anni è sempre stata una bambina timida ma che comunque non ha mai avuto problemi nel relazionarsi con altri bambini sia alla materna che ora alle elementari. Una settimana circa prima della reclusione in casa per il covid 19 ho iniziato a notare che dopo scuola o pattinaggio (che frequentava da un mesetto) quando tornava a casa camminava senza motivo avanti e i dietro in salotto quando le chiedevamo cosa stesse facendo ci rispondeva che pensava, la cosa però è diventata sempre più snervante lei si sveglia con il pensiero di camminare avanti e indietro, noto che anche se sta mangiando, guardando la TV ecc lei ad un certo punto si alza fa due passi e poi torna a sedersi come se foasefosse diventata una dipendenza non riesce a stare ferma. Le amichette la chiamano per fare delle videochiamata ma lei rifiuta risponde solo su nostra insistenza ma comunque senza voglia. Non parla ride e scherza come una volta nemmeno in casa. Per non parlare del rifiuto totale dello studiare cosa che non ha mai fatto. Noi genitori non sappiamo che pensare inizia a demoralizzarci questo comportamento. Come dobbiamo comportarci. Grazie e scusi per la lunghezza

Commenti

Non è lunga, anzi mi ci vogliono più informazioni per farmi un'idea. Per favore cercate di aggiungere le notizie del questionario che trovate nella colonna qui a sinistra. Cosa è successo negli ultimi due o tre mesi, qualche cambiamento o altro?

Mi scusi ha ragione, ma ho problemi scaricare e stampare il questionario. Mia figlia non ha mai avuti seri problemi di salute anzi nonostante sia molto esile non si ammala quasi mai. Solo nel linguaggio ha avuto qualche problema nel senso fino a 3 anni si capiva ben poco ma con l inizio della materna è migliorata. A 5 anni la portammo da un neuropsichiatra per la prassi della logopedia ma ci disse che non ce ne era bisogno. Caratterialmente è molto timida non riesce a fare subito amicizia ci mette un po' ad inserirsi e quando la fa tende sempre ad affezionarsi ad una sola amica, e quindi cerca sempre e solo l amica preferita. È sempre stata un po' mammona, da quando è nato il fratellino 4 anni fa sembra quasi abbia fatto qualche passo indietro nel senso sembra più infantile rispetto ai suoi anni. Vuole dormire quasi sempre nel letto con noi. A casa ha sempre svolto attività creative che a lei piacciono tanto, ma ultimamente non lo fa più, non fa nulla di quello che faceva prima predilige camminare avanti e indietro sul divano mentre ascolta musica. Tutta questa situazione ribadisco è iniziata una decina di gg prima della reclusione in casa per il covid 19.non so se magari già qualcosa in lei era scaturita e ora sta venendo fuori in questo modo.
anche con noi in casa ha assunto un comportamento diverso, capita che si incanti a guardare nel vuoto . stiamo cercando di impegnarla a fare dolci disegni ecc per distoglierla dal camminare. Ah dimenticavo, non so se rilevante, ma fino all anno scorso capitava che facesse pipi a letto spesso in mattinata. Non so se riesco a farmi capire ma vorrei un aiuto per capire come gestirla non vorrei trascurare la cosa ma nemmeno fargliela pesare, non sappiamo che fare. Grazie

Difficile dare consigli, in questo momento, a distanza. Datemi qualche informazione in più, perchè altrimenti posso dire poco. Il questionario serve a questo. Non occorre scaricarlo e copiarlo, basta dare le notizie richieste, se potete.
Per il resto la bambina cosa dice, come risponde alle vostre richieste? dovreste cercare di capire che cosa le passa per la testa, cercare di farla parlare, cosa pensa, cosa la peoccupa, che pensieri ha, ecc. Ilsuo comportamento con voi com'è, con il fratellino? Mangiare e dormire come va? Sempre nel lettone? E il fratellino? Cosa fa tutto il giorno, in casa? Se credete possiamo fare una videotelefonata, tramite skype o whattsapp, in modo da parlare insieme anche con la bambina, proponendoglielo, se accetta.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.