Sono stanca

Egregio dottore, le scrivo nuovamente dopo all'incirca un anno. Quante volte ho riletto i suoi articoli in alcuni casi piangendo quante volte mi sono rispecchiata nelle parole in essi contenute. Sono stanca, stanca di girare tra i medici ( i quali dopo aver osservato il bambino) ti danno una pacca sulla spalla rincuorandoti che l'autismo non è niente. Non riesco a staccarmi da quelle carte da quelle parole da quelle diagnosi. Ed il mondo intorno a te cosa fa? Non fa altro che ricordarti ogni giorno che c'è qualcosa che non va. Trovi sempre lo stupido di turno che ti chiede che handicap ha tuo figlio o ancora che ti chiede perché a tre anni non parla ancora. Quest'estate eravamo seduti ad una panchina giocando con un puzzle chiesi al mio bambino di indicarmi una figura...una donna accanto a noi mi disse che non me l'avrebbe detto mai...l'ennesima pseudo insegnante di sostegno...l'ennesima pseudo psicomotricista. Per non parlare dell'ultimo dottore che definì mio figlio un selvaggio per poi scusarsi poco dopo. Mio figlio è indietro rispetto ai suoi coetanei è un dato di fatto...non parla ancora...anche se c'è un timido tentativo...socializza poco o niente...non sempre si gira se chiamato...scarso contatto oculare...ed è indifferente agli altri. Ogni tanto si perde...inizia a correre...ridendo...devi richiamarlo più volte o bloccarlo per farlo smettere. È in alcuni casi ingestibile al parco...nei negozi...talvolta si sdraia a terra e sembra sfidarmi. Poi chiacchiera tanto...a modo suo...senza avere un interlocutore...lo fa anche davanti allo specchio. Amante dei libri...anche se ancora non segue le storie...o li sfoglia da solo o vuole che li sfogliamo insieme...invitandomi ad illustrargli ciò che è rappresentato. Ultimamente ha una "fissa" per le lettere le conosce tutte e se vede un cartello mi invita ad elencargliele. " fisse " che in barba agli npi non ho voluto smorzare anzi le ho alimentate. Riconosce tutti i colori ( in barba sempre all'ultimo npi consultato il quale mi disse" e come glieli insegnate i colori). Se giochiamo e gli chiedo ad esempio Dov è la rana? Me la indica in tutta tranquillità. Non sempre esegue i comandi sembra sordo! Devi richiamarlo aiutandoti con una certa gestualità. È testardo...capriccioso e viziato!. Abbiamo iniziato L inserimento a scuola sempre in barba agli illustri npi senza sostegno e se la sta cavando. Si fa coccolare da me e dal padre tranquillamente dagli altri con un po' di resistenza. È un furbacchione vivace e molto abile a livello motorio. Gioca ma secondo gli npi non in maniera funzionale oggi mi ha portato una tazzina per farmi bere per riportarle un esempio. È vero...ogni tanto capita che prende un gioco e lo utilizza in maniera diversa dal suo scopo...ma la fantasia è considerabile o no?. Fa psicomotricità ormai da un anno privatamente anche a domicilio. Quando arriva la terapista si siede al suo banchetto e gioca tranquillamente. Ahimè guarda molta televisione canticchiando sempre a modo suo i motivetti. non dice no e non dice si ma per un periodo l'ha detto. Alla domanda vuoi il succo? Vuoi il gelato? Non ti risponde ed in alcuni casi non ti guarda nemmeno se quello che hai tra le mani è di suo gradimento si limita a prenderselo. Ha una mimica facciale "strana" strizza gli occhi ..sporge il mento...non so descrivergliela bene. È un iperattivo. Capisce quando sto scherzando e quelli sono i momenti che amo...quando siamo soltanto una mamma ed il suo bambino...stop