Bambino 3 anni ingestibile

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno, sono disperata mio figlio compie tre anni a ottobre e da quando aveva due anni e ultimamente sempre più spesso che ha degli attacchi isterici ad ogni no, a ogni cosa che gli chiediamo di fare se non gli va a genio risponde no, non voglio e se insistiamo parte la sceneggiata a volte sono costretta addirittura a prenderlo di peso e trascinarlo via, inoltre se è arrabbiato risponde male tipo vai via non ti voglio mi dai fastidio. Quando troviamo persone per strada che magari gli sorridono e fanno complimenti  risponde male o si gira dall'altra parte. Più volte ho cercato di correggerlo spiegando tranquillamente le cose ma niente abbiamo provato con le punizioni ma funzionano lì x lì poi continua a fare lo stesso. 

Le crisi isteriche consistono in urla pianti, tira calci, picchia morde chiunque è a tiro e chiunque dica qualcosa e continua a ripetere quello che voleva fare tipo se voleva venire in braccio ripete in collo in collo in collo di continuo.. qualsiasi cosa dici in quei momenti sia in modo tranquillo che alterato vanno ad aumentare la crisi l'unica cosa che tende a calmarlo è prenderlo tra le braccia ma con forza perché si divincola.. durante le crisi suda tantissimo e dopo è sfinito e a volte si addormenta. 

Ho notato che le cose peggiorano quando è stanco. 

Adesso siamo al mare ed è un delirio proprio. Io cerco di mantenere la calma ma ultimamente riesco sempre meno e ci scappa qualche scularcione e frase poco carina.. io e mio marito siamo al limite della sopportazione non c'è giornata che ubbidisca e che riusciamo a stare tranquilli. Basta che voglia mettere la maglietta rossa ma non è possibile perché magari è in lavatrice che partono le scenate. Non capisco se sbagliamo noi o se ha lui qualcosa che non va. A vederlo da fuori sembra un bimbo estremamente viziato ma anzi noi cerchiamo di non assecondarlo in tutto e anzi se fa i capricci scatta la punizione che consiste in non uscire o gli togliamo qualche giocattolo a mali estremi viene messo seduto sul divano per un tot di tempo. 

Inoltre non sta mai fermo mentre mangia si muove in continuazione, sale e scende dalla sedia e puntualmente rifiuta ciò che gli metto davanti anche se gli ho chiesto prima cosa voleva tipo vuole la pasta con il pesto gliela faccio e fa il capriccio perché la vuole in bianco. 

Ci fa fare delle figuracce anche quando usciamo al supermercato corre ovunque al ristorante non sta seduto. Il mio cruccio è che abbia qualcosa che non và perché si ho visto fare capricci anche ad altri bimbi ma non così. Magari sbagliamo noi l'approccio. A settembre inizia la materna e sono molto preoccupata. 

Di solito gli piace giocare con altri bambini adesso tende ad allontanarli oppure ci vuole giocare ma è molto materiale e gli fa male e loro se ne vanno.

Ho compilato anche il questionario così magari ha un quadro più completo. Non so davvero che pesci prendere. 

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare;  babbo 44 anni mamma 34 anni e lui.

età del bambino/a (data di nascita) nato il 5/10/2016 ( per cui ha quasi 3 anni)

problemi in gravidanza nessuno

NASCITA
a che settimana 38+4
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) cesareo programmato perché podalico
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica peso 2780 kg per 48 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: non ricordo ma il punteggio massimo durata del ricovero in ospedale 4 giorni

PRIMI MESI
allattamento: artificiale a orario nessuna difficoltà...
inizio pappine, minestrine, ecc... 
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 5 mesi e mezzo facile 
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà... Sempre dormito tranquillamente anzi a volte saltava il biberon notturno perché dormiva
persone che lo accudivano mamma e nonna paterna a volte anche la nonna materna
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi? 4 e mezzo reazioni del bimbo? tranquillo nessuna reazione particolare

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: mangia di tutto frutta verdura carne pesce pasta e mangia abbastanza anche se si muove di continuo sulla sedia., sonno: ddorme due ore il pomeriggio e la sera si addormenta alle 22:30 fino alle 7:30 oraro in cui lo sveglio per andare al nido, dorme in camerina sua da quando ha otto mesi si addormenta con me dopo la lettura di una storia orari e modalità abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ciuccio solo per dormire, il biberon lo ha lasciato un mesetto fa 
Tempo video: televisione, telefonini, tablet... Dipende dalla giornata cmq no  più di mezz'ora al giorno 

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc. sul tappeto o sul lettone 
seduto da solo a che età 5 mesi 
primi spostamenti a che età e come: rotolando, strisciando, uso del girello 7 mesi strisciando a 9 mesi ha iniziato a gattonare
primi passi da solo 12 medi
capacità motorie attuali nessun problema cammina bene corre a volte non guarda dove mette i piedi e inciampa
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età 2 anni e 8 mesi

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 3 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo a 3/4 mesi
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire si fa capire bene fin da quando non parlava 
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc piange con facilità basta che non riesca a fare una cosa per la consolazione bè dipende dai momenti
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) all'inizio è diffidente poi presa un po' di confidenza è abbastanza socievole almeno fino a qualche tempo fa ora ha più difficoltà nel socializzare
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro:   io sono un po' ansiosa a dire la verità ma diciamo che in linea di massima è tranquillo

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato: mamma. il bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?.. si abbiamo degli amici che frequentiamo assiduamente

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori pianto però se distratto o coinvolto in giochi si calma

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti poco a volte le allontana in malo modo  bambini. Ne è attratto ma magari va da loro con troppo impeto e facendo molti versi che a volte questi scappano

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Attivamente 

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 4 mesi
prime parole 6 mesi
due parole insieme 7/8 mesi
uso del no e del sì 10 mesi (più del no che del sì)
frase minima (verbo e sostantivo ) 2 anni
capacità di dialogo non sta zitto un attimo racconta cosa a visto che ha fatto all'asilo ecc
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Ama molto le macchinine le costruzioni e le cose che può smontare ama montare e rismontare le cise
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: dipende a volte pochi minuti a volte anche mezz'ora e più

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE  anche qui dipende a volte le fa subito a volte sembra non ascolti tanto è che mi tocca scuoterlo per avere attenzione

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI insistente quando vuole qualcosa la vuole subito 

UMORE

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc) iperattivo e capriccioso
adesione a regole, orari, limiti, difficile 
obbedienza agli adulti pari a zero
reazione a divieti, frustrazioni  crisi isteriche e violente
capricci, bizze ad ogni no
paure, fissazioni ha paura dei rumori forti 

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido  si A che età 11 mesi Reazioni eventuali ha fatto anche pochissimo inserimento senza problemi rilevanti
Anche le maestre dicono che va a giornate a volte è tranquillissimo a volte riescono difficilmente a tenerlo a bada

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare usciamo spesso andiamo al parco o invitiamo amichetti in casa, il sabato usciamo a cena fuori con dei nostri amici per i quali stravede

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi nonni che abitano val piano di sotto 
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) io e mio marito lavoriamo la mattina lui resta al nido fino alle 4 poi lo vado a prendere e sta con me il babbo lo vediamo verso l'ora di cena 
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....) Severo sugli orari e su cose per lui pericolose tipo coltelli ecc più permissive se si tratta del gioco o altre cose tipo lo faccio cucinare con me mi faccio aiutare nelle faccende domestiche nei limiti del possibile ovvio.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) 30 minuti al giorno

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc....
Visite mediche, ospedale: è tutto nella norma fa controlli periodici da pediatra

Unica cosa a 10 giorni ha avuto un infezione da stafilococco aureus eha fatto 10 giorni di tin ma sembra non aver lasciato strascici
Altre osservazioni ……….

Commenti

Non ci sono malattie che abbiano manifestazioni come quelle descritte. Malattie certe, almeno. Qualcuno potrebbe parlare di 'iperattività ', dando al sintomo il valore di malattia, e prescrivere farmaci di tipo anfetaminico,che hanno paradossalmente un effetto calmante nei bambini, ma possono dare effetti negativi sul loro sviluppo futuro.
Invece, come scrive, "sembra un bambino viziato", cioè si è abituato a fare così, e la situazione è sfuggita di mano agli adulti. In questi casi spesso succede che ci siano difficoltà organizzative e gestionali in famiglia, e che manchi una funzione genitoriale autorevole di contenimento e guida del bambino. Se non si mette rimedio le cose possono complicarsi anche a scuola. Bisogna che i genitori guardino cos'e' che non funziona bene nella guida e nell'equilibrio della 'barca' familiare, facendosi aiutare da uno npi o psicologo esperto di terapia familiare. Niente di macroscopico, forse, ma anche una goccia, a lungo andare può scavare un fossato profondo.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.