Questionario ESSENCE

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Il gruppo di Gillberg ha pubblicato su Neuropsychiatric Disease and Treatment del Luglio 2016, un articolo ( ESSENCE-Q – a first clinical validation study of a new screening questionnaire for young children with suspected neurodevelopmental problems in south Japan ) di valutazione di un questionario per lo screening delle situazioni comprese nell'ESSENCE.
Il questionario consiste in una domanda, cui si può rispondere "SI", "FORSE/UN PO'","NO" , posta al genitore dal pediatra o chi per esso, se lui sia preoccupato da più di qualche mese riguardo al figlio su questioni inerenti:
1 lo sviluppo generale, 2 le tappe dello sviluppo motorio, 3 le reazioni a stimoli sensoriali (tatto, suoni, luce odore sapore caldo freddo dolore), 4 le comunicazioni/linguaggio/lallazione, 5 l'attività (iperattività/passività) o l'impulsività, 6 l'attenzione/concentrazione/ascolto, 7 l'interazione sociale, interesse in altri bambini, 8 il comportamento (ripetitività, insistenza sulla routine), 9 l'umore (depresso,eccitato, estrema irritabilità, scoppi di pianto), 10 il sonno, 11 l'alimentazione.
La presenza nelle risposte di almeno 2 SI e 3 FORSE/UN PO' viene detto essere associata con probabilità significativa con la presenza di una diagnosi afferente al gruppo ESSENCE. I ricercatori concludono che il questionario-ESSENCE è utile per trovare bambini in condizioni di difficoltà dello sviluppo che altrimenti non verrebbero scoperti così precocemente.

Che dire? Il concetto di Essence è un raccoglitore volutamente aspecifico dei bambini che in qualche modo non stanno dentro i canoni dello sviluppo normale, come definito da tabelle di crescita e di sviluppo di varie abilità basate su valutazioni statistiche. Ho difficoltà a vederne l'utilità, rispetto alla categoria di caso da controllare nel suo sviluppo, come usava una volta, con minor angoscia per le famiglie e meno danni iatrogeni. Nei 'dati' si segnava una categoria di 'diagnosi di attesa'. Nel servizio pubblico dove lavoravo, i bambini con qualche difficoltà di sviluppo li vedevo frequentemente per controllare la loro evoluzione e al contempo per modificare le situazioni ambientali se c'era qualche aspetto che poteva forse frenarne lo sviluppo. Sempre meglio comunque l'ESSENCE dello "spettro autistico" che in Italia è diventato un raccoglitore analogo, ma considerato erroneamente specifico e attendibile, anche se spesso usato con il sotterfugio del 'rischio di'. Ora poi che sta venendo propagandato anche il concetto di 'sotto soglia', o 'asintomatico' il campo per i teorici dell'autismo diventa una prateria da scorrere, con grave pericolo per bambini e famiglie che non stanno esattamente dentro le tabelle canoniche. Peggio della Santa Inquisizione, quasi. Speriamo che non usino anche la tortura per far confessare sintomi nascosti subdolamente.
Ma anche con l'ESSENCE e lo screening proposto siamo sempre nell'ambito di una medicalizzazione spinta e crescente di condizioni che invece sembrerebbero spesso varianti della norma o condizioni legate ad esperienze ambientali non ottimali suscettibili di modifiche positive.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.