Bambino 25 mesi non verbale

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Volevo chiedere un parare sul mio bimbo che il 10 gennaio 2019 ha compiuto due anni ed ancora non parla. Ho cercato di buttare già qualche mia osservazione:

Elementi preoccupanti:

- non parla, a parte sillabare e fare talvolta discorsi concitati e senza senso (che in qualche modo imitano un tono adulto quando e' arrabbiato o preoccupato, ad esempio, una volta che voleva dirmi che lo infastidiva un operaio che stava lavorando in camera sua e voleva che lo mandassi via)
Ultimamente ha iniziato ad associare le sillabe ad un senso più preciso, ad esempio pa-pa per il padre, te-te per il latte.

- fa no con la testa, ma non ha un gesto per il si', si limita a sorridere o ad agevolare o compiere l'azione richiesta. Il più delle volete per dire no, spinge via la mano o la persona che gli porge l'oggetto

- non indica, ad eccezione che in risposta a domande come: "dov'e' il tuo occhio, il tuo orecchio?", "dov'e' papa' in questa foto?", o per dirmi che vuole la frutta invece di quello che sta mangiando, in tal caso tocca con l'indice il tappo del vasetto
Preciso che non conosce tutte le parti del corpo ma solo alcune e non riconosce immagini non fotorealistiche
Talvolta, anziché indicare, allunga la mano verso la cosa che gli interessa, può essere considerato indicare?

- saluta su richiesta (fai ciao con la manina), solo con la baby sitter ha saluto spontaneo quando la vede infilare il cappotto

- non gli interessano molto i libri per guardare immagini anche se ogni tanto li sfoglia ed ama solo quelli che gli consentono un interazione (premere pulsanti, aprire caselle etc.)

Elementi rassicuranti:

- ottimo contatto oculare
- sorriso e risate frequenti e appropriati come risposte
- ama giocare con noi genitori, con la baby sitter, con i nonni e la zia
- e' molto affettuoso con noi genitori e persone conosciute, ama il contatto fisico e le coccole, se gli viene chiesto un bacio strofina su ed accarezza il viso altrui, se guarda la tv o ascolta la musica o è seduto in macchina ama tenermi la mano
- nessuna tendenza all'isolamento, anzi anche quando gioca da solo vuole che uno di noi interagisca con lui (esempio, ballando o cantando la canzoncina del libro, commentando o lodando quello che sta facendo, facendo un rumore buffo quando gli cade qualcosa o sbatte tra di loro i giochi) o anche solo stia seduto nella stessa stanza a guardarlo
- non ha interessi esclusivi, ma varia molto i giochi pur avendo i suoi preferiti
- gioca in maniera "corretta".
- risponde a piccoli comandi: togli il ciuccio e dammelo, usciamo, prendi quel gioco e portamelo, vai a vedere chi è alla porta, alzati, siediti, metti a posto il bicchiere, alza il piede, etc. ed e' molto collaborativo nel vestirsi
- in senso opposto, se gli chiedo qualcosa (esempio, cambiamo il pannolino) e non vuole farlo, corre via o si rifugia dal padre, dimostrando comunque di aver capito
- non ha particolari scatti d'ira, nel senso che i pianti sono solitamente motivati da una frustrazione ben chiara quindi riusciamo a calmarlo semplicemente acconsentendo alle sue richieste o distraendolo con un gioco

Giochi
Il gioco preferito e' al momento il nascondino, sia quando e' lui a cercare sia quando e' lui a nascondersi. Da poco i suoi nascondigli sono anche più elaborati. Quando trova o viene scoperto fa urletti di gioia o ride.

Altri giochi che ama: lanciare o correre dietro alla palla, macchinine e trenini, tutti i giochi con pulsanti, qualsiasi sia l'effetto (luci, rumori, spostamento di pannelli, voci, musica), costruzioni ma solo per combinare e staccare 3/4 pezzi non creando ancora forme, libri sonori, giochi con la sabbia, bolle di sapone, formine sia tridimensionali che piatte (del genere inserisci la forma al posto giusto) e vari giochi di abilita', tipo avvitare/svitare/far scivolare palline in un percorso.
Gioco simbolico: dai la pappa alla mamma, pettinami/ti, lava i denti, metti il rossetto, gira la pappa, di sua iniziativa avvicina il telefono all'orecchio e vuole che si dica pronto, spinge un piccolo carrozzino con un orsetto.
Ad eccezione dell'ultimo, non fa gli stessi giochi con pupazzi, che non ama molto

Giochi non giochi: ama andare in ascensore, in metro, sulle scale mobili, salire e scendere le scale e arrampicarsi e premere qualsiasi pulsante metta in moto qualcosa, aprire e chiudere porte e cassetti e contenitori, anche rovesciandone il contenuto e rimettendolo a posto, armeggiare con fibbie e cerniere
Gli piace molto aiutarmi a riempire e svuotare la lavatrice, vuole che gli passi un oggetto alla volta dicendone il nome o mostrandoglielo bene e che gli dica bravo di tanto in tanto. Vorrebbe fare lo stesso con la lavastoviglie ma non glielo permetto se non per i pochi oggetti di plastica.

Comunicazione:

Per esprimere i suoi desideri, si allunga perso le cose che vuole, se un gioco si blocca e vuole che glielo aggiusti me lo porta e me lo porge anche se sono in un'altra stanza, se sono vicina usa la mia mano come prolungamento, appoggiandola sul gioco o sulla pentola della pappa se ha fame (preoccupante?)
Se vuole che facciamo qualcosa ci prende per mano e ci porta sul posto o ci spinge o tira finché non capiamo.
Comprende il divieto e obbedisce, anche se talvolta cerca di aggirarlo, per esempio tornado sul luogo del misfatto quando vede che siamo distratti.
Per richiedere attenzione quando qualcuno non lo sta guardando si fa prendere in braccio e volta con la mano la testa della persone per incrociarne lo sguardo.
Ha manifestato gelosia nei confronti del cuginetto più piccolo quando io l'ho preso in braccio, ma anche nei confronti di mia cognata che gli stava dando da mangiare, chiedendo di essere preso in braccio anche se la conosce pochissimo.
Usa il pianto o vocalizzi per manifestare il disagio ed ottenere quello che vuole.
Certe volte ho l'impressione che certi di articolare dei suoni ma rinunci per la frustrazione. In questi caso mi sembra che posizioni i denti e le labbra in maniera "sbagliata", per esempio troppo in avanti per dire "va" o "ba".

Abitudini alimentari e di sonno:

- si addormenta facilmente se qualcuno e' accanto a lui, ama canzoncine e storie. Il ritmo del sonno è buono e lo e' sempre stato, dorme nella sua culla nella sua stanza e a circa 20 mesi ha quasi smesso con l'unico risveglio notturno intorno alle 5, dopo il quale si riaddormentava nel lettone. Nel pomeriggio fa un riposino di un paio d'ore e si sveglia di ottimo umore
- non e' molto curioso del cibo che abbiamo in tavola e non vuole assaggiare, ad eccezione di pane e patatine fritte. Al momento dei suoi pasti, che avvengono prima del nostro, mangia pero' di tutto, pasta, cereali, carne, pollo, e pesce a pezzi e ogni tipo di verdure e legumi. La masticazione e' buona e cauta. Se si rende conto di avere ha pezzo troppo grande in bocca viene a cercarci e ce lo porge.
Beve ancora latte mattino e sera.
- ha un ottima forma fisica, raramente ha avuto febbre o raffreddore.

Ambiente e lingua

Mamma e papa' lavorano tutto il giorno fuori e lui sta con la baby sitter. Non va ancora all'asilo, probabilmente comincerà a due anni e mezzo. Anche nonni e zii sono lontani ed essendoci trasferiti all'estero da quando lui aveva sei mesi, noi stessi non abbiamo molte occasioni di interazione sociale.
Lui vede altri bambini al parco e mostra moderato interesse anche se la mancanza di consuetudine rende i suoi approcci un po' goffi. Talvolta cerca di toccarli con il viso (come fa a casa con noi quando vuole un bacio) e poi mi guarda sorridendo in cerca di approvazione.
In altri contesti, ad esempio con figli di amici, ha reazioni variabili, ad esempio quando aveva 18 mesi ad una festa per bambini di due anni ha giocato con i giochi e la piscinetta ma non si e' relazionato, in un'altra occasione con soli 3 bambini e' rimasto affascinato da una bambina in particolare e la seguiva con ammirazione, cercando di imitarla.
Una differenza importante tra le due situazioni e' che nel secondo caso la bambina gli ha dato attenzione, mentre alla festa lui era non della scuola e piu' piccolo di sei mesi, quindi ignorato.

Noi viviamo in Francia, gli parliamo in italiano, mentre la baby sitter gli parla inglese, l'ambiente esterno e' ovviamente francofono ma noi raramente parliamo francese con amici e colleghi (italiano o inglese), lui capisce quando gli si parla in italiano e in inglese. All'asilo si troverà quindi di fronte ad una terza lingua.

Relazioni:

Il mio timore e' che a causa del nostro recente trasferimento e del conseguente stile di vita, non abbia abbastanza occasioni di socializzare. E' infatti abbastanza diffidente/indifferente agli estranei ma la sua non e' una chiusura totale, infatti se viene blandito e coinvolto, si affeziona e gioca, ma gli occorre tempo. Risponde al sorriso anche degli estranei ma non mi pare sorrida mai per primo.

E' molto affezionato a noi, la mattina quando andiamo via si dispera ma la baby sitter dice che si consola anche molto presto con qualche parola dolce e un abbraccio o un gioco per distrarlo. La sera e' contentissimo di vederci, ci accoglie con sorrisi e saltelli di gioia. Quando abbiamo passato qualche settimana a casa della nonna, che vede raramente, la mattina scendeva dal letto per correre da lei e non sapendola chiamare le girava attorno fin quando non era sicuro di essere nel suo campo visivo e farle un sorriso guardandola dritta negli occhi provocando una reazione affettuosa di lei.

Non ha problemi a stare in luoghi affollati e rumorosi, ma manifesta insofferenza in luoghi chiusi come negozi. Credo sia più una questione di noia, perché non ha problemi ad aspettare anche lungo tempo in stazione al chiuso perché sa che arriverà il treno che gli piace o al supermercato se può andare nel carrello.

Al ristorante riesce a stare seduto per un po' (20/30 min) se lo intratteniamo con pane o giocando, non ha problemi se ha il tablet per guardare video, altrimenti vuole gironzolare e curiosare.

E' molto contento di viaggiare in treno o in macchina, sta seduto composto ed incuriosito anche per tragitti lunghi (40 minuti)

Movimento e abilità

E' molto attivo, esplora e gioca continuamente, si siede solo per guardare la televisione o ascoltare le musichette dei suoi libri/guardare il trenino o se vuole coccole. Cammina e corre molto bene e sale e scende da letti divani e sedie con agilita'. Sale e scende le scale con aiuto minimo.

Da qualche mese rifiuta il carrozzino e preferisce camminare accanto a noi anche per lungo tempo senza stancarsi prima di volere essere preso in braccio. Da questo punto di vista ho notato una grossa evoluzione dopo i 18 mesi, mentre prima era incosciente e camminava apparentemente a caso, adesso non ha problemi a mantenersi vicino, si gira a cercarci con lo sguardo se cammina davanti a noi, ci segue, rallenta o si blocca se chiamo il suo nome o dico "Piano, non correre, attento", è lui a cercare la mano se deve salire o scendere le scale o ci sono macchine. Ovviamente non e' sempre cosi' e talvolta si eccita ed è meno gestibile in strada se vede qualcosa che lo interessa, quello che intendo è che ha la capacita' di essere disciplinato ed ha sviluppato un senso del pericolo che prima dei 18 mesi non aveva.
Da un mese circa abbiamo comparto un monopattino a spinta per aiutarlo quando si stanca nei tragitti più lunghi e lo usa con molto piacere.

I movimenti sono piuttosto precisi e fermi quando fa giochi di abilità che richiedono di afferrare, infilare o posizionare oggetti piccoli.

Beve da solo col biberon ed il bicchiere col beccuccio ed è capace di mangiare da solo col cucchiaio le pappe più liquide anche se il più delle volte lo imbocchiamo per risparmiare tempo. Si spazzola i denti da solo. Sa togliersi i calzini e collabora come può quando fa il bagno e viene vestito.

Interagisce con i gesti se canto canzoncine (batti le mani, i piedi).

Gli piace guardare alla tv video di canzoncine, ma preferisce comunque che ci siamo noi con lui a mimare, cantare, ballare, etc. in modo da poter giocare e non solo fruire passivamente. Cmq dopo un po' la tv lo annoia e la tiene come sottofondo per giocare.
Gli piacciono i video su youtube perché gli piace essere lui a scegliere cosa vedere e saltare da un video all'altro finché non trova quello che gli piace ma di solito non gli sono concessi.

Balla quando sente la musica sia in video sia cantata da noi.

Non e' mai aggressivo anche se frustrato, al piu' allontana persone o cose con la mano per far capire che qualcosa non gli va.

La conclusione è che sono preoccupatissima che il ritardo nel linguaggio sia segno di qualcosa che non va, leggo di tutto in internet con il cuore in gola e sono così attenta ad ogni suo movimento che ho paura di stare rovinando il nostro rapporto e i momenti belli, comportandomi più da esaminatrice che da mamma.
Grazie dell'aiuto.

Commenti

L'ultimo paragrafo rivela forse il problema principale: lei sembra caduta vittima di quel che si dice in internet ( e anche altrove) dell'autismo e guarda suo figlio attraverso la griglia delle caratteristiche descritte come tipiche. Per fortuna si accorge che rischia così di rovinare tutto e forse può quindi rimediare.
In effetti a 25 mesi suo figlio mi sembra del tutto nella norma anche nel linguaggio, che si sviluppa appunto nella maggioranza dei casi nel terzo anno, con ampia variabilità. Inoltre in situazione di bilinguismo, o trilinguismo, è frequente che ci sia un ritardo del linguaggio che viene recuperato spontaneamente nella maggioranza dei casi. Vedo con un po' di preoccupazione l'affidare a una baby-sitter il bambino per tante ore al giorno... Meglio forse, a questa età un nido almeno per parte della giornata, e magari un aumento di tempo dei genitori, con qualche accorgimento... Un anno passa in fretta e poi c'è tutta la vita per rimpiangere di non aver avuto abbastanza tempo: non c'è solo l'autismo ( anzi l'autismo forse non esiste proprio), le esperienze dei primi anni sono fondamentali per lo sviluppo della personalità Non voglio però spandere terrore, con quest'ultima frase, nè sensi di colpa. Ribadisco che il vostro bambino mi sembra normale, però pensare a come organizzarsi meglio per lui forse vale a pena...
Mi raccomando, non legga più dell'autismo.

Dottore, la ringrazio moltissimo di questo feedback. Grazie anche del consiglio molto franco. Ci stiamo già organizzando per mandarlo al nido almeno due/tre pomeriggi a settimana ed a settembre comincerà a tempo pieno. Per il resto, tutto il nostro tempo libero, da quando rientriamo dal lavoro a quando va a letto è dedicato a giocare con lui (circa tre ore) ed il sabato e la domenica sono interamente per lui. Organizziamo sempre delle piccole gite in modo che lui possa vedere cose nuove e stare all'aria aperta, cosa che lui apprezza sempre molto. Grazie ancora.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.