Comportamento a scuola

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Gent.mo Dottore, sono un utente del vecchio portale e ho fatto la registrazione in questo con lo stesso nome in modo tale da poterle ricordare la questione inerente mio figlio. Ho seguito il suo consiglio e mi sono rivolta ad una pedagogista e ad una psicologa e ,con il bambino, abbiamo iniziato un percorso di esplorazione familiare. Secondo la psicologa, il bambino è un serbatoio di ansie e paure e il nostro modo di approcciarci a lui non adeguato perché troppo apprensivo. Le dico questo perché dopo l’inizio un po’ burrascoso della prima elementare, tutto è filato liscio ( scrutinio finale compreso con tutti dieci e due nove) fino all’inizio della seconda ( quest’anno). Spesso non ha voglia di lavorare , specie nelle verifiche, e se obbligato a farlo sbatte i piedi per terra e anche la fronte sul banco. Quello che con mio marito abbiamo notato, e’ che queste ribellioni le ha durante le ore di matematica italiano e geografia e non succedono in altre. Ho avuto modo di confrontarmi con l’insegnante di arte ( materia che lui adora così come adora l’insegnante stessa), la quale mi ha chiaramente detto che “ certe cose” nelle sue ore non sono mai accadute e che, a suo avviso, le altre insegnanti non riescono ad approcciarsi nel modo giusto col bambino. Posto che il piccino è molto infantile rispetto alla sua eta’ ( a breve 8 anni) e ha una scarsa tolleranza alle frustrazioni, le chiedo se secondo lei bisogna attuare strategie alternative per fargli capire che sbattendo i piedi e la testa non ottiene nulla se non farsi male prima o poi... una volta ha anche accennato a girare su stesso mentre l’insegnante lo obbligava a lavorare. Detto questo, i voti dello scrutinio parziale di quest’anno sono tutti 9...tende ancora a stare solo piuttosto che giocare con i compagni e ha paura a dormire in camera sua. Spero riesca a trovare anche i consulti precedenti( siamo anche venuti da lei a visita 2 anni fa) e che possa darmi qualcuno dei suoi preziosissimi consigli. Cordialmente, Sonia

Commenti

I vecchi consulti si trovano in questa pagina https://neuropsic.altervista.org/drupal/?q=blog/3673
Come dicevo nell'ultima risposta ci vorrebbe forse un aiuto ai genitori a trovare i modi più adeguati nel rapporto con lui, e un lavoro psicologico diretto con il bambino. Non è questione di 'far capire al bambino...', ma di capire lui e aiutarlo a crescere. Il mondo non può sempre adattarsi a lui, bisogna che impari lui ad adattarsi al mondo. Spero che quanto avete iniziato risponda alle necessità.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.