Ritardo multisistemico dello sviluppo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Salve Dottore, vorrei un sua preziosa opinione, ho un bimbo di 30 mesi che allo stato attuale non parla, emette solo vocalizzi, all'eta di 17 mesi ho avuto un consulto con un neuropsichiatra infantile, la sua diagnosi e' stata Disturbo Multisistemico dello sviluppo, ci ha consigliato di iniziare pscomotricita', purtroppo per svariati problemi non abbiamo iniziato subito, da due mesi a questa parte ha iniziato a fare pscomotricità ed abbiamo visto progressi sostanziali, nel senso che ha migliorato tantissimo l'attenzione, l'aggancio visivo ed ha iniziato a fare giochi piu strutturati, ancora non indica con il dito e' presenta qualche steriotipia del tipo che segue delle linea dei cancelli, le linee del termosifone, quando lo chiamiamo gran parte delle volte si gira, avolte quando e' concentrato a fare o vedere qualcosa no, mio figlio non sta a contatto con altri bambini, e per via del lavoro viene cresciuto dai miei suoceri ottantenni, quindi il bimbo riceve poco stimoli, esegue semplici comandi, tutte le cose che si mette in mano se gli chiedo di darmeli me li da sempre senza nessuna opposizione, e un bambino sorridente solare gli piace il gioco nel nascondino, se gli dico di chiamare il nonno prende il citofono e se lo mette nell'orecchio, se gli dico di fare la capriola lui la fa, se gli canto le canzioncine lui e' felice, premetto che mangia di tutto e un grandissimo mangione mai avuto problemi sia nel mangiare che nel dormire, premetto dottore che io ho parlato ha 4 anni e se qualcuno mi avesse vista 37 anni fa mi avrebbe diagnosticato no la'utismo ma un gravissimo ritardo mentale, non sono voluta andare all'asilo sono cresciuta con mia sorella 16 anni piu grande di me in famiglia erano tutti grandi mamma papa' e fratelli io ero la piu piccolina, non volevo giocare con nessuno e quando mia sorella mi portava al parco giochi appena vedevo gli altri bambini scappavo ed ero terrorizzata, il prima elementare non sapevo fare nulla, adesso ho 37 anni e chiunque mi conosce non osa nemmeno immaginare che io da piccola possa aver avuto questi problemi, non so se possa influire sulla condiziona attuale di mio figlio, io dottore anche che mi creda vedo alcuni tratti che possano ricondurre allo sprettro autistico in cuor mio non lo penso proprio, vedo solo un bambino indietro con la sua eta', adesso mi consigliano di fare approfondire con ados e testi di varia natura, ma io non voglio e non me la sento perche voglio dare un po di tempo a mio figlio visto progressi che ha fatto in due mesi, a giorni iniziera' pure la logopedia, attendo una sua risposta.
grazie mille dottore

Commenti

Visto che sembra reagire bene dopo solo due mesi di incontri con una persona che si dedica a lui per un po' di tempo giocando in modo attento ( questa è la psicomotricità) mi sembra che venga il dubbio che l'ambiente circostante prevalente, cioè i nonni ottantenni, non sia abbastanza adeguato e stimolante per il suo sviluppo. Bene quindi andare da persone che gli dedicano tempo e attenzione e con cui stia bene e giochi e comunichi ( psicomotricità e logopedia), ma cercherei anche di cambiare la situazione ambientale. Non va al nido ?
I test a mio avviso non servono a nulla perchè si vedono ad occhio le difficoltà, e i test si limitano a dare un punteggio, un voto, per così dire a bocciare ( mettere nella categoria dello spettro autistico) o promuovere ...
Se vuole un parere più approfondito mi dia le informazioni indicate nel questionario della colonna qui a sinistra e mi mandi qualche filmato.

età del bambino 30 mesi

problemi in gravidanza: nessun tipo di problema

NASCITA
a che settimana 39+3
Parto naturale
alla nascita : kg 3250 cm 51
durata del ricovero in ospedale 3 gg

PRIMI MESI
allattamento: materno 1 mese, poi artificiale con nessun tipo di difficolta

svezzamento a 5 mesi senza nessun tipo di difficolta'
ritmo sonno veglia nei primi mesi perfetto accudito dalla mamma
eventuale ritorno al lavoro della mamma: 3 mesi... reazioni del bimbo? tranquiòòp

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione mangia tutto senza difficolta e sonno regolare
abitudini ciuccio biberon
tempo video: televisione, telefonini, tablet...

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc. ....
seduto da solo a che età 12 mesi
primi spostamenti a che età 6 mesi e come: rotolando, strisciando, uso del girello ...
primi passi da solo 14 mesi
capacità motorie attuali, strabilianti
controllo sfinterico ancora pannolino

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 2 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo fin dai primi mesi seguiva con lo squardo
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire al momento un po scarso
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) e' tranquillo sia con nuove persone e nuovi ambienti
modalità di accudimento:tranquillo

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato mamma papa' e nonni i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? si

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori in un primo momento piagnucola ma poi si consola con i nonni

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE bambini pochissimo perche non sta mai a contatto con bambini

CONDIVISIONE Non è interessato a condividere o per lo meno poco

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGI
lallazione, gorgheggi a circa 4 mesi
prime parole allo stato attuale 30 mesi emette solo vocalizzi nessuna parola

f
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti poco funzionale ed imitativo....gioca con le forme ad incastro e gli piacciono tanto coperchi pentole e posate
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ....

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI al moneto non riesce ad espimerli ma noi genitori lo capiamo quello che desidera, per esempio quando vuole l'acqua, o se la prende oppure si mette vicino l'acqua e noi capiamo che deve bere

- COMPORTAMENTO
tranquillo ma anche iperattivo
esegue comandi semplici, ed obbedisce ai nostri no
pochi capricci, qualche stereotipia, segue le linee, tipo cancelli staccionate

- SCOLARIZZAzione al momento niente comincera' la materna a settembre

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE la mattina sempre con il padre il pomeriggio con i nonni e la sera con mamma e papa'
modalità educative permissive
tempo video 2 ore all'incirca al giorno

- EVENTI PARTICOLARI nessuno

Eventuali esami fatti e referti potenziali evocati uditivi ed elettro encafalo gramma tutto negativo

Le notizie aggiunte mi confermano l'impressione che la situazione ambientale non sia abbastanza stimolante per il bambino. Forse non ha fatto abbastanza esperienze di conoscenza delle persone e del mondo extrafamiliare. Se possibile lo metterei subito a un nido o ludoteca, per qualche ora.
E' comunque necessario fare alcuni esami per eventuali malattie che ritardano lo sviluppo globale e del linguaggio. Farei un EEG nel sonno ( se non è stato fatto: da sveglio non basta), un esame del TSH nel sangue per escludere l'ipotiroidismo, e un esame degli aminoacidi nelle urine. Sentite il pediatra.

buongiorno dottore, innanzitutto la ringrazio per la sua estrema gentilezza e tempestivita', mio figlio ha effettuato un eeg all'eta' di 17 mesi, l'ha fatto durante il sonno e non e' emerso nulla, lei mi consiglia di fare questi esami?giulio al momento e' impegnato 4 volte a settimana tra logopedia e pscomotricita', e quindi sto attendendo a settembre all'iscrizione alla scuola materna, sperando che nel frattempo queste terapie portano i suoi frutti.
come dicevo al momento voglio solo concentrarmi a risolvere i problemi di giulio senza entrate nel tunnel AUTISMO, troppo allarmismo dottore mi creda.

Non mi ha mandato ancora dei filmati del bambino. Con quelli forse potrei dire di più.

Salve dottore, giovedi ho un incontro con la pscomostricista che segue mio figlio, ed assistero' alla terapia, nel mentre faccio dei filmati, vanno bene?oppure li devo fare pure a casa?perche diciamo che mio figlio dalla sua dottoressa e molto piu disciplinato rispetto a casa..e vorrei fargli vedere le attivita' che fa durante la terapia

Van bene tutt'e due gli ambienti. Ma mi interessa di più in casa e nella interazione con i genitori.

Ho visto i video. Si vede un bambino normale fisicamente per la sua età, in casa, un una stanza piena di giochi, scivolo, cavallino, bolle di sapone, incastri, ecc che si comporta normalmente, passando da un gioco all'altro. Segue spesso le indicazioni e le richieste della mamma ma forse a un certo punto si stufa e fa per conto suo. Quando ho visto la mamma pensavo per un attimo che fosse la terapista, si vede che vuole insegnargli. Forse è per effetto della psicomotricità che vede fare, ma in realtà è proprio il modo sbagliato di stare con i bambini. Non si deve insegnare ai bambini piccoli, imparano da sè. A stimolarli troppo si rischia di avere effetti contrari. Il gioco del bambino deve essere libero e autogestito, come dice il mio amico dr Tribulato, e come diceva la Montessori. Le consiglio di leggere il libro indicato nella colonna qui a destra, sui bambini fino a tre anni. Vostro figlio non mi sembra avere nessun 'disturbo'. Non è ancora sbocciato nel linguaggio, ma siamo ancora nei limiti della norma. Molti bambini parlano più tardi. Lo metterei qualche ora a un nido o ludoteca per cominciare ad avere esperienza nel mondo esterno con altre persone, ma non ha bisogno di altro, se non di essere lasciato più libero di giocare come vupole. Gli adulti eventualmente devono seguire le sue iniziative e fare quello che chiede lui, non il contrario. Si liberi dall'idea di dovergli insegnare a giocare o doverlo stimolare. Da quello che si vede in tutti e tre i filmati con le sue richieste la mamma rischia di interrompere sempre le iniziative e i pensieri del bambino. Con i bambini , tutti, bisogna fare appunto il contrario! Osservarli, seguirli, partecipare senza disturbare, secondo le loro iniziative.

Carissimo dottore la ringranzio immensamente per la sua risposta, non sa quanto mi ha rincuorato, effettivamente ha ragione, seguiro' i suoi preziosi consigli, cmq ho gia inserito mio figlio per qualche ora in ludoteca come mi ha consigliato, senza dubbio scrivero degli aggiornamenti, la ringrazio veramente di cuore..

Carissimo dottore, scrivo per aggiornarla della situazione di mio figlio.
Continua a fare pscomotricita' con ottimi risultati contatto oculare sempre presente si gira sempre quando viene chiamato triangolazione dello sguardo, inizia a fare giochi strutturati tipo costruire delle torri, dare da mangiare al bambolotto con il biberon, se gli dico come sa il biscottino lui si mette il dito in faccia per dire buono, se gli dico che puzza che puzza hai fatto la pupu lui si gira per farmi odorare il sederino, se guarda i cartoni e magari non gli piace mi porta il telcomando per dirmi di cambiare, diciamo che mi prende per mano quando desidera qualcosa e mi accompagna, lo portiamo il ludoteca non fa assolutamente capricci solo che non gioca con altri bimbi, se gli dico chiamiamo il nonno va a prendere il citofono e fa finta di chiamare, solo che ancora non spiccica nemmeno una parola e siamo a 33 mesi solo vocalizzi, quanto ancora gli chiedo alcune cose sembra non capire e quando e' divertito continua si mette in punta di piedi e sfarfalla con le mani, continua ancora a seguire le linee dei cancelli balconi ect..e poi un altra cosa quando lui sta fuori continua a correre, io cmq continuo ad essere preoccupata perche' ci sono giorni che lo guardo e lo vedo un bambino immaturo, ci sono altri giorni che penso che ci siano dei problemi.
attendo un suo riscontro grazie mille..

Sono passati quasi tre mesi, mi mandi qualche altro filmato per vedere l'evoluzione.

Buongiorno Gentilissimo dottore,sono qui a scrivere dopo diversi mesi per degli aggiornamenti che riguardano mio figlio, siamo quasi al compimento del terzo anno di eta' ed ancora il linguaggio non e' sbocciato se non che chiacchiera con vocali tipo biiii tiii chiama il cane ogni tanto, del resto si fa capire in tutto, se vuole qualcosa o la prende da solo se ci riesce oppure mi prende per mano e mi porta dove vuole lui e mi indica con la manina quello che vuole, esegue comandi semplici tipo accendi la luce spegni la luce vai da papa' vai dai nonni dammi e prendi, ancora ha il pannolino ho proivato a taglierlo ma non e' assolutamente pronto, l'unica cosa che mi desta ancora preoccupazione sono alcune cose che fa, del tipo continua a seguire le linee di qualsiasi tipo di oggetto tipo cancelli inferriate ed ect...cmq mando una serie di video, attendo una sua risposta
Grazie Mille

In un filmato si vede il bambino interessato a un attrezzo del parco giochi, lo esplora, fa il percorso in modo giusto. Nell'altro sempre al parco giochi va sulla scala dello scivolo, non dà retta alle indicazioni della mamma. Va anche sul girello, studiandone il funzionamento. A un certo punto va a prendere la mamma (che fa il video) per tirare anche lei sulla giostra. Alla fine va verso una panchina ed è affascinato dalle stecche parallele che guarda andando da un estremo all'altro. Qualcuno si siede e così lo disturba e lui lo spinge via insistendo finchè ci riesce, per tornare alla sua fascinazione.
Vi direi di mandarmi altri video in cui si veda fare qualche attività di sua scelta, in casa, con materiale vario, giochi, ecc., in compagnia di qualcuno (serve poco vedere il bambino solo), ma lasciato libero di fare quello che gli interessa, senza incitamenti o stimoli, limitandosi ad essere a sua disposizione e rispondere alle sue richieste.

grazie mille dottore per la sua tempestiva risposta, a giorni inviero' i video da lei richiesti, ma mi chiedevo, il fatto perche lui continua sempre a seguire le linee e' devo continuare a preoccuparmi? cosa devo fare? lo devo distrarre? perche' lui e' troppo fissato e affascinato da questa cosa, dicono si tratti di stereotipie, ma ogni qualvolta che sento questo termine di vengono le pure e le ansie, comunque ho girato diversi video e riuscito a vederli tutti quanti?

nel primo video è per mano alla sorellina, che lo tira un po' con sè, si lascia tirare, poi si libera... scarse manifestazioni...
altro video al parco giochi, attento a un attrezzo, c'è un altro bambino... lo guarda un po', ma prevale l'attenzione all'oggetto
in un altro è con un altro bambino, e gli mette della sabbia sulla schiena e in testa, per poi andare via, rimproverato.
Sono sempre video all'esterno, Avevo chiesto video in casa, mentre usa dei giochi o altro materiale, su sua iniziativa, possibilmente. Per vedere il suo interesse e il suo uso di giochi, macchinine, costruzioni, palla, ecc...

questi erano dei video fatti qualche settimana fa che ho voluto mandare sempre per avere qualche info in piu, a giorni mandero qualche video a casa mentre si trova nella stanza dei giochi, anche se gli anticipo che lui gioca solo sotto richiesta nel senso che va nella sua cameretta inizia a giocare passa da un gioco all'altro e poi magari smette, diciamo molto simile ai video che mandai qualche mese fa..cmq a giorni glieli inviero', grazie mille dottore

Buongiorno dottore, ho inviato i video richiesti fatti proprio ieri sera,nonostante mio figlio fosse un po stanco diciamo che e' stato collaborativo;attendo una sua risposta.
Grazie

Gli ultimi video in casa che gioca con la mamma sono molto interessanti. Il bambino sembra molto diverso. Interagisce per tutto il tempo con la mamma, che sembra una brava ed esperta terapista (?!). In contatto, interessato, segue gli stimoli, sorride, guarda spesso la mamma, contento. Anche in occasione della 'bua' il rapporto é i?ntenso e positivo. Vocalizza e 'parla 'al telefonino che fa il video. In questi filmati sembra solo un bambino ancora piccolo, immaturo, quindi con un semplice ritardo. Direi che il comportamento all'esterno è influenzato dailo stress, che invece non c'è in casa solo da solo con la mamma.
Mi pare veramente un caso particolare, uno strano arresto dello sviluppo per un periodo, che però dopo è ripartito, anche se in ritardo e con manifestazioni da stress. Confermerebbe un'ipotesi di fattori ambientali in causa, senza dare la colpa ai nonni di tutto. Forse un trauma non evidente a qualche cambiamento passato inosservato. Se l'evoluzione e' positiva continuerei così. Sono colpito dalle capacità che mostra la mamma con lui ... c'è qualcosa che mi sfugge...

Dottore mi creda confrontarmi con lei e' un toccasana, ma no perchè mi dice cose che ogni mamma vorrebbe sentire, ma semplicemente perche' e' onesto leale e professionale come pochi lo sono, non si scherza con i bambini, tantomento nel far cadere addosso ogni genitori diagnosi sbagliate, ho fatto bene a non sottoporre mio figlio a test inutili che sicuramente lo avrebbero gia etichettato, ho voluto dare tempo a mio e figlio e continuo a darglielo, l'unica cosa e' questo linguaggio ancora non sbocciato, ma lei per come ha sentito il video pensa che magari tra non molto sboccera nel linguaggio?un ultima cosa e sul fatto che e' affascinato sempre a seguire linee come mi comporto? dimenticavo il 12 settembre inizia la scuola materna
Grazie di cuore
attendo info

Dottore caro non avevo letto tutta la sua risposta fino alla fine, direi che non e' successo nessun evento traumatico se non che l'anno scorso abbiamo acquistato casa e abbiamo traslocato, ma lui e' stato contento dall'inizio visto che la casa era molto piu grande da dove vivevamo prima e quindi anche una bella stanza di giochi per lui, dopo di che io non ricordo nulla in particolare, secondo lei che cosa e' che le sfugge? la ringrazio per il complimento che mi ha fatto mi riempie il cuore

dottore non ci crederà ma io avevo rimosso dal cervello quello che e' successo 8 di febbraio di quest'anno, forse perche la mia mente si e' rifiutata di pensare a quell'episodio, mio marito e' stato aggredito ha ricevuto diversi pugni in viso ed io ero la con mio figlio in braccio ed ha assistito a tutta la scena perche io mi sono messa in mezzo con mio figlio in braccio a difendere mio marito; mi creda mi viene da piangere..

mi ricordo i primi tempi mio figlio durante la notte piangeva;ma io stupidamente ho pensato che era molto piccolo per aver capito tutto, invece no perche 30 mesi non e' piccolo, perche ricordo che mentre io cercavo di difendere mio marito da quel balordo che gli sferrava pugni in faccia lui piangeva sulle mie braccia, ha visto tutto dottore ed ha visto pure suo padre a cui lui e' legatissimo con la faccia ricoperta di sangue..

Non so se quell'episodio così brutto e traumatico possa dar conto dell'arresto di sviluppo del bimbo, però certo il bambino a casa con lei sembra diverso che fuori, dove forse si è 'corazzato' per proteggersi dalle esperienze negative. Le consiglierei di continuare il suo rapporto col bambino come nei filmati in casa, e di fargli avere esperienze all'esterno in sua compagnia, in modo da accompagnarlo a fare conoscenza anche del mondo di fuori e prenderci confidenza. Servirà anche per l'inserimento all'asilo. Continuando l'evoluzione e aumentando il suo interesse e desiderio di condividere e di comunicare, anche il linguaggio dovrebbe partire, a un certo punto.

Grazie dottore per la sua risposta, quindi quello che mi consiglia e' solo di continuare per come sto facendo, quindi a questo punto eviterei di sottoporre mio figlio a test o visite, visto che anche lei non vede nulla di patologico ma un semplice ritardo e immaturita', a dire il vero dottore nel mio cuore mi sono sempre sentita che mio figlio non avesse nulla di patologico, lei consiglia magari dopo l'inserimento al nido un po di logopedia?

Vediamo che succederà a scuola.
Non ho detto che non vedo nulla di patologico, ho scritto 'uno strano arresto dello sviluppo'. Il comportamento del bimbo è diverso quando è solo con lei , in cui mostra un ritardo e un'assenza di linguaggio ma un contatto visivo e una comunicazione attiva. All'esterno invece appare più bloccato e il comportamento è atipico. Bisogna vedere come evolve.
Test e visite purtroppo al momento non producono sempre effetti positivi. Il tipo di approccio usato ovunque oggi tende a vedere sempre 'spettri autistici' e a dare indicazioni sempre uguali in situazioni che invece sono molto diverse fra loro. Io cerco di mettere in guardia dai rischi connessi, ma a distanza non posso sconsigliare visite ed esami.
Non credo che una logopedista aggiunga cose utili a quello che fa con una psicomotricista: conta più la persona, che il nome, se riesce a avere un contatto col bambino e a interessarlo al rapporto personale, attraverso attività e gioco. Cioè se diventa un'esperienza interessante e attraente per il bambino.
Farei almeno l'EEG nel sonno, come ho già scritto, per escludere possibili cause dell'assenza di linguaggio, rare ma non visibili altrimenti e eventualmente da curare con farmaci specifici.

Buongiorno Dottore, forse mi sono espressa male, nel senso che mi sono basata sul fatto che mi ha detto che a suo parare si tratti di un semplice ritardo e immaturita',
elenco gli esami svolti da mio figlio:
pontenziale evocati uditivi risultato negativo
eeg nel sonno a 17 mesi negativo
esami di funzionalita tiroidea vita D e b12 anticorpi antitransgutaminasi tutto nella norma..
mi consiglia di ripetere eeg?

Ritardo e immaturità che però non possiamo prevedere come evolveranno. Non c'è una patologia specifica e definita ( e dimostrata), fino a prova contraria, che spieghi perchè un bambino si comporti a casa in un modo e fuori in un altro e perchè abbia questo ritardo. C'è da cercare di favorire lo sviluppo in ogni ambiente , cercando di evitare ostacoli e impedimenti e strade sbagliate. Ci vorrebbe un aiuto per fare questa strada, ma non è così facile trovarlo, temo, con l'attenzione tutta volta agli 'spettri autistici' e non alle difficoltà evolutive dei singoli bambini nelle loro situazioni ambientali.

Grazie dottore, io cerchero' di fare il meglio, ci aggiorniamo allora durante l'inserimento alla scuola materna.
Sempre Grazie

Buongiorno Carissimo dottore, da circa due settimane mio figlio frequenta una ludoteca, in attesa dell'apertura della scuola materna, diciamo che va in ludoteca abbastanza tranquillo senza tanti problemi, la cosa che mi salta in occhio in qusti giorni, che ogni qualvolta che aprimao la porta per entrare si tappa le orecchie, diciamo che il tapparsi le orecchie non e' una cosa nuova , perche c'è stato un periodo che l'ha fatto ma poi ha smesso, adesso ha iniziato di nuovo, nel senso che a volte si tappa le orecchie perche magari lo sgrido, oppure si tappa le orecchie davanti un cartone animato, oppure quando asciugo i capelli con il phon ti tappa le orecchie per sperimentare i suoni diversi, non capisco se si tappa le orecchie perche gli piace per fastidio e per paura, perche diciamo lo fa in circostanze diverse, del resto sembra in continua evoluzione da diversi giorni giorni ha iniziato a dire mamma papa', giovedi' iniziera' la scuola materna.

Dottore dimenticavo una cosa importante che per me e' diventata ingestibile, mio figlio continua a dare pizzicotti anche in ludoteca e a volte anche morsi, come devo fare?

Bene, si va avanti, direi. Non badi a mani sugli orecchi come 'sintomi' di quel che sappiamo, ma cerchi invece di capire il bambino, e magari di parlargli, dicendo "che rumore!" " che paura!", ecc. per cercare di trasformare in comunicazione quello che è un'espressione di qualche cosa. Il bambino è una persona, e bisogna conoscersi e capirsi e comunicare. E se si intuisce quacosa, si prova a verbalizzarlo, a rassicurarlo, a parole e a gesti e fisicamente, vedendo se lui accetta, senza prevaricare...

Buongiorno carissimo dottore.
La contatto per degli aggiornamenti di mio figlio.
Ha iniziato la scuola dell'infanzia da circa un mese e devo dire tra alti e bassi va bene, nel senso che ha accettato positivamente l'asilo non ha mai pianto, si diverte interagisce con i suoi compagnetti, la maestra mi riferisce che è un po ingestibile nel senso che sta poco seduto e vuole sempre giocare, pero' che comunque riesce a stare anche seduto una mezzoretta, dietro suo consiglio visto che la maestra ha 27 bambini a cui deve badare e magari mio figlio richiede piu attenzione ha iniziato a fare di nuovo psicomotricita', e da domani iniziera la logopedia perche con il linguaggio siamo ancora fermi, la maestra mi riferisce che sisforza a comunicare con i suoi compagni emettendo sempre continui vocalizzi, quindi la maestra mi dice che siamo nella giusta fase.Ieri confrondantomi con la psicomotricista mi ha detto che lei avrebbre bisogno di confrontarsi con un neuropsichiatra infantile per avere anche lei delle dritte..lei con ben sa visto le esperienze passate con i neuropsichiatri della mia zona che si concrentrano a cercare una diagnosi e non ad ascoltare quelli che sono i bisogni dei bambini non ci voglio avere a che fare, perche mio figlio ha un evoluzione molto positiva, vorrei sapere come ci possiamo organizzare con lei per avere anche dei consulti con la psicomotricista.
Mi faccia sapere Grazie mille

Signora, io non vedendo il bambino direttamente e non potendolo seguire da vicino non posso dare indicazioni specifiche ma solo generiche. Posso dire che io non ho quasi mai mandato bambini da psicomotriciste e logopediste, salvo i bambini sordi, forse.
Penso che i bambini imparano dall'ambiente che hanno intorno imitando spontaneamente, assorbendo quello che trovano, come diceva la Montessori, come spugne. Quindi è l'ambiente che bisogna guardare, come il terreno per le piante...Specie nei primi tre anni non serve 'insegnare' loro, anzi è controproducente. Non si insegna a parlare, come a nuotare...
Inoltre logopedia, psicomotricità, non sono come antibiotici che agiscono in sè, indipendentemente da chi li dà. Come l'insegnamento dipende anche dalle persone e dalle loro caratteristiche, dall'esperienza, ecc. Forse solo le terapie comportamentiste, come l'ABA, sono sempre uguali, perchè sono impersonali, dogmatiche, meccaniche, potrebbe essere fatte da robot programmati allo scopo. Non conoscendo quindi le persone posso dire poco.
In un bambino che progredisce io starei a vedere, osservandolo per vedere le sue caratteristiche e cercando eventualmente di facilitarlo evitando possibili ostacoli ambientali. E' appena entrato a scuola materna e sembra andar bene. E' un po' indietro, immaturo nel suo sviluppo e quindi si comporta da bambino più piccolo, non aderisce facilmente alle richieste della scuola, che forse è un po' rigida, pretende che siano i bambini ad adattarsi senza tollerare qualche differenza...
Bisognerebbe forse per i primi mesi essere più tolleranti, magari il bambino si adatterà, pazientando un po'. Dipende anche dalla scuola e dalle qualità delle persone, anche qui...

Buongiorno Carissimo dottore, sono entrata nella confusione piu totale e ho bisogno del suo aiuto,Giulio continua felicemente ad andare all'asilo, ma la maestra continua a lamentarsi perche troppo vivace e perche non esegue tutto quello che lei dice, mi riferisce che ha bisogno di attenzione in piu per collaborare ma che lei non puo dare perche bada a 27 bambini, mio figlio continua a fare psicomotricità molto collaborativo a differenza della logopedista che oggi mi ha contattata dicendomi che lei non riesce a lavorare perchè non riesce a catturare la sua attenzione, e chi ha consigliato di rivolgerci in centri specializzate per farlo visitare ed eventualmente avere una diagnosi..io mi sento di nuovo punto e a capo, ho bisogno del suo aiuto e se è il caso farlo visitare da lei...io non mi fido di nessuno.
Attendo una sua risposta con ansia..
premetto che mio figlio continua comunque a progredire anche se lentamente e anche se attualmente siamo con un linguaggio assente..

Direi che bisogna pazientare per la scuola, il bambino deve adattarsi alle richieste e i tempi sono diversi per ogni bambino. Non credo che serva la logopedia, visto che il bambino va volentieri a psicomotricità. Mi rimandi qualche nuovo video in casa, o se credete vediamoci per videotelefono, skype o whatsapp, per vedere e parlare per un tempo sufficiente. Le informazioni qui: http://gbenedetti.altervista.org/?q=node/6

ok dottore, comunque oggi ho preso un appuntamento con il dottore
Emidio Tribulato il 5 dicembre so che vi conoscete bene e che viaggiate sulla stessa lunghezza d'onda perchè diversamente non mi sarei recata da nessuna parte.

Buongiorno Dottore, la scrivo per degli aggiornamenti.
Come avevo scritto nel precedente messaggio il 06/12/2019 mi sono recata dal dottor Tribulato, diciamo che il dottore ha confermato l'immaturità di mio figlio, diciamo che è un passo indietro rispetto ai bimbi della sua età, ovviamente dottore consideri che mio figlio è stato visto dal dottore una quindicina di minuti, diciamo che mio figlio molto stanco perchè reduce di un viaggio durato circa 4 ore, quello che mi ha consigliato il dottore eè quello di un gioco libero autogestito nel senso che ho raccontato che mio figlio attualmente fa pscomotricità ( lui sostiene che non serve a niente) e che all'asilo stiamo avendo dei problemi perchè la maestra visto anche la rigidità pretende delle cose che attualmente mio figlio non fa, il dottore sostiene che i continui rimproveri della maestra e quindi anche il pianto di mio figlio non fanno altro che aggravare la situazione perche lui sostiene che il bambino si puo chiudere e rischiare anche di diventare autistico.. io dottore a dire il vero non vedo mio figlio chiuso, anzi devo dire che sta facendo tantissimi progressi e devo dire anche che da due mesi che va all'asilo lo trovo molto migliorato..io a dire il vero sono molto in confusione, comunque l'unica cosa che è certa che penso che mio figlio non sia pronto per l'asilo e stavo valutando un asilo privato dove si possano prendere cura di mio figlio in maniera piu occurata..
il fatto che il dottore mi ha detto che potrebbe diventare autistico questa cosa mi lascia molto perplessa.
Ho bisogno di un suo consiglio dottore lei lo sa che io mi fido tantissimo anche se lontani della sua opinioni, cosa ne pensa sul fatto di mandarlo in un asilo privato???perche con questa maestra mi creda e' diventato tutto insostenibile..
Attendo sue info
Grazie

"Diventare autistico" mi sembra esagerato. Ovviamente se l'ambiente lo accoglie male e lo stressa il bambino può restarne traumatizzato.Certe esperienze ambientali estreme, come negli orfanatrofi e in certi istituti, è stato visto che producevano comportamenti di tipo autistico che regredivano se i bambini venivano adottati in tempo, si mantenevano invece molto problematici se duravano a lungo, molti mesi od anni.
A volte cambiare asilo è utile, ma non è detto: non si sa che persone si incontreranno, anche se spesso le strutture private sono più tolleranti e accoglienti. Andate a visitarne qualcuna. Se parlando con la maestra ottenete che lei sia più tollerante e paziente - e magari lasciate il bimbo solo poche ore, per qualche mese, può darsi che la situazione migliori. Il gioco libero autogestito è descritto dal dr Tribulato nel suo libro ( link nella colonna qui a sinistra) che io trovo molto interessante e utile per tutti i bambini, e non solo quelli con problemi. 'Autismo' per me è una parola che indica solo un tipo di comportamento, non una malattia, perchè questa non è mai stata dimostrata. Non preoccupativi di questo, ma di facilitare la strada a vostro figlio. Se vuole mi mandi dei video, meglio su youtube, dove può metterne anche di lunghi.

Ho gia contattato la struttura che è la migliore che c'è in zona, ho spiegato il problema di mio figlio e loro hanno capito benissimo..
Dottore mi creda che la maestra della scuola materna non è per niente tollerante anzi continua a farlo piangere mandandolo in frustrazione..quindi preferisco che mio figlio venga seguito diversamente. oltretutto in questa struttura ci sono delle educatrici eccellenti e sono sicura che il bambino si troverà benissimo..a giorni mandero'qualche video.
Grazie mille dottore dei consigli, mi fido di lei tantissimoo

Dimenticavo Dottore, io vedendo mio figlio vedo solo un bambino immaturo per la sua eta, che non ha ancora maturato alcune competenze, ma sicuramente non lo vedo ne chiuso ne tantomeno autistico

Salve carissimo dottore, la scrivo per degli aggiornamenti.
Da circa due settimane mio figlio frequenta un asilo privato, visto i problemi avuti con la maestra dello statale.
Devo dire che mio figlio ha accettato ben volentieri l'ingresso, pero proprio oggi le educatrici mi hanno convocato, dicendomi che l'ambiente visto che ci sono bambini molto piu piccoli di mio figlio non è adatto per lui, in quanto poco stimolante e privo di regole visto che si tratta di un asilo nido e non una scuola materna paritaria.
In quanto mi riferiscono che mio figlio passa il giorno a fare quello che vuole, perche ovviamente loro impartiscono un tipo di educazione diversa visto che i bambini sono molto piccoli.
quindi adesso mi trovo nel panico totale.
Ho contattato la maestra dello statale e dovremmo sentirci stasera al telefono, io dottore devo ammettere una cosa che la maestra dello statale in due mesi di frequentazione ha fatto fare dei progressi a mio figlio riuscendo a tenerlo anche a bada, il mio problema non è che lei non è una maestra in gamba, il problema che lei richiede il sostegno per mio figlio che a suo parer non riesce a gestire visto i 27 bambini in classe.
Adesso mi chiedo posso io rifiutarmi di richiedere un sostegno per mio figlio????lei puo obbligarmi a richiederlo?
Mi aiuto dottore
attendo sue info
Grazie milleeee

Mi rimandi qualche filmato e mi riassuma un po' l'evoluzione recente del bambino. Cerchi di non farsi prendere dal panico, non siamo all'ultima spiaggia, direi.

Buongiorno Dottore a breve mandero' dei filmati.
Le faccio un breve riassunto dell'evoluzione di mio figlio.
Diciamo che i progressi sono evidenti, nel senso che lui piano piano sta maturando delle competenze, per esempio se dico di andare in bagno a fare la doccia, lui va in bagno si mette pronto gli dico di togliersi i pantaloni lui li toglie si abbassa il pannolino, insomma una serie di piccole cose che prima non faceva minimamente, anzi sembrava essere sordo, tutti i piccoli comandi tipo prendi la palla e fai canestro una serei di piccole cose che piano piano sta maturando, con il linguaggio al momento siamo fermi, e ancora persistono atteggiamenti ancora molto infantili, tipo lanciare gli oggetti quando ha un rifiuto si mette a piangere buttandosi anche a terra, insomma cose magari di un bambino piu piccolo, ancora quando è contento sfarfalla con le mani.oggi ha iniziato di nuovo alla scuola materna quella statale ed era felicissimo di ritrovare i suoi compagni si è messo subito a giocare.
Cosa devo fare dottore sono confusa.
Premtto che da oggi avrà una baby sitter che si prendera cura di lui anzichè i nonni dove semplicemente dorme e si gaurda i cartoni

Vediamo come va, senza andare nel panico, come dicevo. I progressi in atto sono un ottimo segno: nonostante tutti gli 'incidenti' di percorso il bambino continua ad andare avanti. Cerchi di non stressarlo cone tante richeste e 'comandi'. Se permette, questi si danno ai cani, non ai bambini... (!) Sono i tecnici di oggi che addestrano i bambini ad obbedire ai comandi, neanche dovessero diventare animali da circo o soldatini obbedienti...

Buongiorno dottore, sono qui a scriverle per alcuni aggiornamenti.
Mio figlio da poco piu di un mese viene seguito da una baby sitter e non più da nonni.
La baby sitter è straordinaria, nel senso che lo segue tantissimo gli fa re tante attivita tipo colorare dipingere lo fa uscire tantissimo lo porta al parco giochi ai centri commerciali a fare la spesa in pratica dappertutto, a scuola sembra migliorare la maestra riferisce che si fa capire tantissimo sembra essere piu obbediente e stare seduto e fare dei lavoretti,ha iniziato a fare logopedia, la logopedia mi riferisce che lavora bene anche se c'è tanto da lavorare sul comportamento.
A casa fa tantissime cose che prima non faceva, e come se lui adesso comprendesse di piu, se gli dico di buttare la spazzattura indicando il cestino lui la va a buttare, mentre si fa la doccia si abbassa i pantaloni si toglie il pannolino e lo va a buttare nella spazzatura, se le dico di prendere la palla lui la prende e me la porta però devo indicare io gli oggetti perchè se non glieli indico lui ha difficoltà a prenderli, adesso magia da solo fa merenda da solo seduto tranquillo, ma ci sono tante altre cose che putroppo mi angosciano. primo su tutto che ancora nonostante i sui 3 anni e mezzo emette solo vocalizzi quindi zero parole, sfarfalla con le mani quando è contento a volte cammina sulle punte dei piedi e continua sempre a seguire le linee avanti e indietro con la coda dell'occhio anche quando guarda la tv...adesso io mi chiedo è normale che mio figlio presenti a questa età ancora queste cose? mi chiedo se un bambino con uno sviluppo normale possa prensentare le stesse cose.ho paura che sto perdendo tempo e mi sto mettendo la testa sotto la sabbia solo per paura...cosa devo fare dottore mi aiuti
Secondo lei è normale che mio figlio abbia questi atteggiamenti?
L'unica cosa che le posso dire che mio figlio progredisce, ma se faccio un confronto con i suoi compagni si vede nettamente la differenza.
Con i suoi compagni gioca, ma lo fa buttandosi addosso a loro come se cercasse un contatto fisico non so come spiegarglielo.
io so solo che attraverso momenti di tranquillità altri di disperazione.
Mi aiuti a capire un po di piu

Salve Dottore ho mandato qualche video di mio figlio.
Attendo sue.
Grazie mille

Ho visto 6 filmati, mi sembra, a scuola e a casa, con baby sitter, forse. E' abbastanza svogliato di fronte ai vari stimoli che gli vengono dati, a volte cerca proprio di liberarsene. Gli stimoli'didattici' non gli piacciono e setrvono poco. Serve cercare di divertirsi insieme, così gli viene voglia, magari.
Non è assente o isolato ma non mi sembra interessato molto alle proposte che riceve. Mi sembra meglio cercare appunto qualcosa che interessi lui, in modo che provi piacere e soddisfazione a fare qualcosa insieme, ma seguendolo, aspettando le sue iniziative, se possibile.
Guardi, non è un problema di 'autismo', ma di ritardo globale nello sviluppo, direi. Mi sembra che mantenga il ritardo evolutivo o immaturità che si diceva. E' difficile sapere se è così perchè è lui meno veloce, partito tardi, o perchè la strada è stata in salita per qualche motivo, rispetto ad altri, ed è rimasto indietro. Gli esami medici sono venuti negativi, non sembrano esserci elementi clinici per pensare a un ritardo per una malattia cerebrale.
Non credo che serva 'bombardarlo' di stimoli didattici, si rischia di ottenere l'effetto contrario. E' più utile essere pazienti e rispettare i suoi tempi. Sta migliorando globalmente nella comprensione e nell'adattamento all'ambiente e sta continuando il suo sviluppo. Questo è importante,perchè dovrebbe poter continuare ad andare avanti. Mi sembra che ora l'ambiente intorno è sufficientemente stimolante e quindi a questo punto è importante avere pazienza , non stressarlo e lasciarlo crescere, con gli stimoli sufficienti, ma principalmente facendogli fare esperienze per lui interessanti, in modo che possa venir stimolato nella sua voglia di conoscere, condividere esperienze e comunicare.
Non ci sono interventi miracolistici o terapie specifiche da fare. Come avrete visto le terapie che si fanno sono sempre le stesse, con qualsiasi diagnosi, logopedia, psicomotricità, terapie comportamentali, indipendentemente dalle diagnosi più o meno fasulle che vengono fatte. Non ci interessa però addestrarlo come un animale da circo, come nelle tecniche comportamentiste che circolano. Interessa aiutare e facilitare il suo sviluppo come persona, con i tempi che saranno necessari. Certo le paure e le incertezze dei genitori sono comprensibili, quello che serve è resistere e non darsi per vinti o farsi prendere dal panico. La strada davanti è lunga e c'è molto tempo per percorrerla.

Buongiorno Dottore, grazie per la risposta, ma per quanto riguarda queste stereotipie che ha pensa che magari quando inizierà a parlare magari piano piano scompariranno, mi creda l'unica cosa che alla fine risulta strano in mio figlio sono proprie queste stereotipie sopratutto nel seguire le lineee, ma io come mi devo comportare? lo devo interrompere cosa devo fare in tal senso, e poi secondo la sua esperienza è nella norma che un bambino ancora a 3 anni e mezzo non parla?

Signora, scrivevo appunto che mi sembra un ritardo globale dello sviluppo, in cui appunto anche il linguaggio non è ancora partito, ma anche mi sembra le abilità e il comportamento generale sono un po' indietro, immature. Ci sono bambini che parlano anche dopo i tre anni e oltre ( l'ultimo che ho visto ha iniziato dopo i sei anni!). Ma non possiamo dire che questo sia nella norma.
Forse potrebbe essere utile rifare un EEG nel sonno, per vedere possibili cause che eventualmente richiedano medicine specifiche. C'è una sindrome. di Landau Kleffner, che dà problemi simili e va curata con medicine specifiche. E' molto rara ma è utile fare l'EEG per escluderla.
Quanto alle stereotipie, come quella dell'interesse alla linee, sono abbastanza frequenti in bambini anche senza problemi di sviluppo. Non si conoscono le cause, per lo più passano con la crescita ma possono protrarsi anche a lungo. Non sono un segno obbligato di 'autismo'. Non ci sono 'terapie' specifiche. Si può cercare di distrarlo con qualcosa che gli interessi, senza reprimerle troppo duramente. Se si sviluppano altri interessi e attività e capacità, le stereotipie hanno meno spazio.
Come diceva, il bimbo sembra progredire costantemente e questo è un buon segno. Bisogna avere pazienza e resistenza.

Buongiorno Carissimo Dottore,
le scrivo per alcuni aggiornamenti su mio figlio.
Purtroppo nel periodo della quarantena l'interruzione delle attività scolastiche non sono state di grande aiuto, diciamo che eravamo giunti alla fase che maestra della scuola materna non si lamentava più, perchè il bambino era diventato più obbediente stava seduto, e quindi la maestra si era diciamo "tranquillizzata" visto le tante pressioni che mi aveva fatto per avere un sostegno.
il periodo della quarantena è rimasto a casa con la baby sitter,che lo faceva giocare e svagare ugualemente, infatti nel frattempo ha imparato ad andare con la bicicletta.
per quanto riguarda le attività didattiche a distanza, quindi colorare e fare dei disegni non è stato collaborativo, preferiva giocare che colorare.
Con il linguaggio siamo nella fare sempre di continui vocalizzi, sporadicamente dice mamma papà, saluta con la manina e dice ciao, vuole imitare i versi degli animali ma non li pronuncia correttamente, chiacchiera tutto il giorno ma niente di comprensibile, è molto affettuoso prima non lo era, da i bacini abbraccia gli piace stare con gli altri bambini e li imita, sopratutto quando vede delle bambine se le abbraccia, quando va alla villetta gli piace correre salire e scendere dai giochi, se c'è un bambino prima di lui aspetta il turno, insomma diciamo che fa tantissime cose, però devo dire che ascolta poco se gli voglio leggere una favola lui non mi sta ad ascoltare, a parere della logopedista ( a breve inizieremo di nuovo la terapia) il linguaggio non sboccia per via del comportamento, per i tempi di attesa, quindi mi consiglia di iniziare di nuovo al pscomotricità, mi ha detto pure che comunque sarebbe meglio avere una diagnosi da parte d npi, mi ha consgliato da dottoressa Giovanna Gambino di Palermo, dice di essere il top in sicilia, ma io non voglio andare e sono molto combattuta, perchè ho paura che la diagnosi sia quella che ormai e diagnosticata in tutti bambini, però lei dici che comunque anche lei ha bisogno di avere una diagnosi e un quadro più chiaro.
Cosa devo fare Dottore???
Sono sempre molto confusa, perchè comunque vedo mio figlio nonostante i progressi sembra essere molto indietro rispetto i coetanei, ha abbandonato il fatto di seguire le linee, lo fa sporadicamente, comunque è un bambino che progredisce.
Mi aiuti a capire dottore io non so piu cosa pensare e fare.
La ringrazio immensamente

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