diagnosi spettro autistico livello 1bimba 3 anni

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

BUONASERA DOTTORE, SONO QUI A SCRIVERLE PERCHE' LA SEGUO DA QUANDO A MIA FIGLIA E' STATO DIAGNOSTICATO UN SOSPETTO DI SPETTRO AUTISTICO AD ALTO FUNZIONAMENTO. TUTTO E' INIZIATO QUANDO AVEVA 18 MESI , NON RISPONDEVA SE CHIAMATA ED ERA PIUTTOSTO SFUGGENTE, POCO CONCENTRATA CON I GIOCHI, NON PARLAVA E NON INDICAVA. IMPORTANTE E' DA DIRE CHE PURTROPPO SINO AI 18 MESI E' STATA CON LA NONNA E LA BABY SITTER CHE LA TENEVANO PER QUASI TUTTO IL TEMPO DAVANTI ALLA TV E CON IL CELLULARE SENZA CHISSA' QUALE INTERAZIONE (I LA BAMBINA HA DUE FRATELLI GRANDI DI 14 E 11 ANNI ). L'HO PORTATA DA UN NEUROPSICHIATRA CHE MI HA CONSIGLIATA D'ISCRIVERLA SUBITO ALL'ASILO E FARLE FARE ALMENO DUE VOLTE A SETTIMANA PSICOMOTRICITA'.IN UN ANNO LA BAMBINA HA FATTO DEI PROGRESSI INCREDIBILI, E' COME SE SI PORTASSE DIETRO UN RITARDO CHE A POCO A POCO HA COLMATO E STA COLMANDO TUTT'ORA, PARLA SPEDITAMENTE, INDICA , ESPRIME I SUOI BISOGNI,GIOCA SORRIDENTE CON I SUOI FRATELLI, CON NOI GENITORI, RISPONDE ALLE NOSTRE DOMANDE ED ESEGUE PERFETTAMENTE I COMANDI TUTTE COSE CHE L'ANNO PRIMA ASSOLUTAMENTE NON SAPEVA FARE. SICURAMENTE QUINDI HA FATTO PASSI DA GIGANTE MA E' COMUNQUE INDIETRO RISPETTO AI BIMBI COETANEI: ANCORA NON FA' UN VERO E PROPRIO DIALOGO FLUIDO , SPONTANEO, E' COME SE STESSE IMPARANDO A RISPONDERE ALLE DOMANDE CHE LE VENGONO FATTE CERCANDO DI DARE LA RISPOSTA PIU' FUNZIONALE CHE RICORDA AVER SENTITO. INIZIALMENTE AVEVA UN PO' DI ECOLALIA ED E' PROPRIO CON QUESTA CHE HA IMPARATO A PARLARE. IO L'AIUTO A DIALOGARE FACENDOLE PRIMA DELLE DOMANDE CHIUSE E SUGGERENDOLE SUBITO DOPO LE RISPOSTE AFFINCHE' LEI POSSA COLLEGARLE ALLE DOMANDE E RIPETERE. AL CONTROLLO CON LA NEUROPSICHIATRA IN DAY HOSPITAL NEL TEST LEITER HA AVUTO UN PUNTEGGIO CHE RIENTRA NELLA NORMALITA, NON IN UN RITARDO, NELLA CURVA GAUSSIANA E' RISULTATA 89, MA LA DOTT.SSA DICE CHE L'OBIETTIVO E' PORTARLA A 100 CON LE DOVUTE STIMOLAZIONI. LA BIMBA, NONOSTANTE I NUMEROSI PROGRESSI, RIMANE UN PO' RIGIDA, NON ANCORA SI RELAZIONA CON GLI ALTRI IN MANIERA FLUIDA ,MA UTILIZZA CERTI SCHEMI COMUNICATIVI, QUELLE FRASI CHE LEI CONOSCE ; QUANDO GIOCA CON I BIMBI DETTA LEI LE COSE DA FARE E NEL GIOCO IMITATIVO IMITA IL GIOCO DEGLI ADULTI, ES. LA MAESTRA.cIO' CHE MI HA LASCIATA PERPLESSA E' CHE A SCUOLA MI HANNO SEMPRE DETTO CHE ANDAVA TUTTO BENE, QUANDO INVECE HO DETTO DELLA VISITA SONO EMERSI TUTTI I PROBLEMI PERCHE' TUTTI SI RICONDUCONO ALLA BOLLA TERRIBILE DELLO SPETTRO PROPONENDO ESPERTI ESTERNI, ECC.; LA MAESTRA MI DICE CHE ACCETTA IL RIMPROVERO, MA ANCORA I TEMPI DI ATTENZIONE SONO BREVI, SE LEI LE CHIEDE DI COSA PARLI LA STORIA APPENA NARRATA LA BIMBA NON RIESCE A SEGUIRLA E RISPONDE CON FRASI SUE CHE POCO INTERESSANO LA STORIA. GIOCA CON I BIMBI MA OGNI TANTO SI DISTACCA PER GIOCARE DA SOLA.ANCHE NELLE ATTOVITA' GRAFICHE NON E' ANCORA PRONTA, SE AD ES.LE SI DICE DI SCIVERE DENTRO IL CERCHIO,LEI SCRIVE FUORI. IO VEDO NELLA BIMBA TANTI PROGRESSI MA SEMPRE NEL SUO PERCORSO PERSONALE PERCHE' RAPPORTATA AI SUOI COETANEI E' INDIETRO. IO ED IL PAPA' PER LAVORO SIAMO SEMPRE FUORI TUTTO IL GIORNO; VORREI TANTO DA LEI DOTTORE DEI CONSIGLI , SAPERE SE MI STO MUOVENDO ADEGUATAMENTE , ORA LE FARO' FARE DUE VOLTE A SETTIMANA PSICOMOTRICITA'. GRAZIE DOTTORE.

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QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

SIAMO MAMMA ,PAPA', FRATELLI 11 E 14 ANNI, LA BIMBA HA TRE ANNI E TRE MESI E STA SPESSO CON NONNA.

QUANDO HO PARTORITO HO FATTO 38' SETTIMANA D'URGENZA PERCHE' SI TEMEVA BIMBA STESSE IN SOFFERENZA. ALLA NASCITA TUTTI I VALORI NELLA NORMA, SI E' ATTACCATA SUBITO AL SENO.A 10 MESI HA SUBITO UN INTERVENTO DI CHIRURGIA PLASTICA DI ASPORTAZIONE DI UNA CISTI EPIDERMOIDE IN SEDE OCCIPITALE SINISTRA.

NASCITA
PESO KG 2720, LUNGHEZZA 50 CM, CIRC. CRANICA CM 32,40, APGAR 1': APGAR 5': 10, ITTERO ALLA NASCITA POI RIENTRATO.

PRIMI MESI
allattamento: materno sino a 6 mesi, misto artificiale e materno sino all'anno,a richiesta...
inizio pappine a 4 mesi e mezzo , minestrine a 6 mesi.Nessuna difficolta'.
A perte i primi tre mesi in cui si svegliava piu' spesso di notte per mangiare, dopo i tre mesi ha sempre dormito regolarmente, anzi ha sempre amato dormire, e' sempre stata una bambina tranquilla.

eventuale ritorno al lavoro della mamma: a 12 mesi... reazioni del bimbo? Nulla di particolare

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione regolare.., sonno .regolare...,ha sempre dormito nella culla con le sbarre accanto al lettone dei genitori, tutt'ora dorme cosi'; cerca di stare quanto piu' possibile la sera con noi tutti perche' ci vediamo la sera dato che lavoriamo tutto il gg , quindi si addormenta tardio la sera, ma fa' un pisolino nel pomeriggio.
abitudini: non riesce a staccarsi dal ciuccio.... tempo video: televisione, telefonini, tablet sono stati eccessivi sino ai due anni, ora nascondiamo il telefonino altrimenti sarebbe dipendente ,ma continua a vole vedere la televisione a ui e' stata purtroppo abituata per molto tempo.

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:e' statp lento, quando la mettevo a pancia in giu' sul lettone nei primi mesi , 5-6 mesi , non era molto agile, e' stata piu' lenta sia a gattonare(circa 11 mesi) che a camminare(16 mesi)
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: prima in una sdraietta sino ai 6 mesi, poi nel box e , dai 9 mesi e' stato in una sorta di recinto con tappeti morbidi per poter camminare purtroppo di fronte alla televisione che era accesa tutto il giorno, con la nonna .

primi spostamenti a 10 mesi strisciando e pian piano gattonando.........
capacità motorie attuali: e' molto agile, ma anche qui e' stato tutto graduale, lo scorso anno non saltava, ora invece saltella , sale e scende le scale in maniera alternata.....
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) :ha iniziato molto bene a 33 mesi, addirittura avevo tolo il pannetto la notte; da quando e' ricominciata la scuola e' regredita, a scuola fa' tutto regolare, metre a casa a volte si fa' la pipi addosso e anche la notte fa' pipi tant'e' che di notte le ho rimesso il pannetto......

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi , primi sorrisi da sempre, da quando era piccina due mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo: si sempre
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione?Si sempre
facilità a capirlo e interagire..: si sempre.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ..:si sempre, e' solamente un po' testarda, s'impunta su detrminate cose e non tollera con noi genitori la frustrazione dinanzi ai dinieghi orimproveri, mentre l'accetta tranquillamente dalla maestra.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) : no, abbiamo viaggiato , usciamo non teme posti nuovi.
modalità di accudimento: la bimba e' stata accudita molto dalla nonna, tutt'ora, una nonna molto ansiosa , premurosa, l'ha sempre viziata e trattata come una bimba piccola ( es ciuccio, in braccio, non l'ha fatta mai osare in qualcosa di diverso , tipo aiutare a mettere a posto, ecc)

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo: si attivamente ed e' molto interessata a condividere in famiglia i suoi giochi, non gioca mai da sola a casa , vuole sempre qualcuno di noi. Nel suo ambiente, a casa, friendly, e' spontanea , giocosa, quasi non si percepisce nulla.....
SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi...:6 mesi
prime parole ..16 mesi....
due parole insieme ..20 mesi.
uso del no e del sì ..: sino ai 35 mesi diceva spesso no, dai 36 mesi dice si e no.
frase minima (verbo e sostantivo ).27 mesi
capacità di dialogo : sta iniziando ora pian piano con una domanda ed una risposta funzionale, a 38 mesi
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI: si
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti: gioca con la bambola, mette il ciuccio e la fa' dormire e mangiare, vuole che le racconti le storie, gioca con i personaggi a simulare le storie di cappuccetto rosso e del lupo.gioca a fare la maestra, a cucinare, gioca a vendere i gelati.
DISEGNO SPONTANEO:ora solo un volto ,cioe' cerchio faccia (omino testone)con occhi ,naso e bocca, tanti scarabocchi
,

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: in casa e' abbastanza concentrata nelle attivita',all'asilo la maestra dice che i tempio di attenzione non sono molto lunghi

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE : vesro i bambini tanta, quando li vede va' loro incontro, saluta le perosne che incontra per stada, saluta a voce sempre alta, il tono della voce e' sempre medio alto

figure principali cui è attaccato mamma, papa', nonna e zio.

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: a volte piange al distacco, specie quando viene lasciata dalla mamma all'asilo.

RAPPORTO CON LE PERSONE...timida eriservata con gli adulti che non conosce, molto affettuosa con parenti a cui e' piu' affezionata, con i bimbi gioca a fare l'adulta (da' ordini, aspetta, fai cosi, ecc.)

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE : si , ma ancora non tutte,risponde a richieste semplici tipo vammi a prendere, cosa e' questo , di che colore e', dov'e' papa', dove e' andato lo zio

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI : sempre

COMPORTAMENTO: abbastanza sveglia ma tranquilla
adesione a regole con fatica ,
obbedienza agli adulti con fatica a noi genitori e alla nonna, mentre obbedisce bene agli estranei e alla maestra
reazione a divieti, frustrazioni : con noi genitori si arrabbia e si offende, con la maestra accetta il divieto e si consola facilmen fissazioni: a volte ripete delle frasi come un disco rotto

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido …19 mesi……. A che età ……………. Reazioni eventuali: distacco faticoso, l'inserimento e' stato difficile ………….
Scuola materna …24…inserimento difficile , la mattina con fatica si spostava da casa per andare a scuoa, una volta entrata pero' era a suo agio con i bimbi.

quando usciamo con le cuginette coetanee (raramente) inizia a giocare poi pero' s'impunta sull'acquisizione dei giochi e ancora non vedo una completa interazione , ma non esce quasi mai con loro, sta spesso sempre con adulti a parte a scuola

SITUAZIONE FAMILIARE
sta la mattina a scuola sino alle 13,da quest'ora sino alle 17.30 e' con la nonna, mentre e' con la baby sitter dalle 17.30 alle 19.30. In serata arrivo io, il papa' e' spesso fuori per lavoro. Le modalità educative sono sempre state abbastanza permissive., comanda spesso lei
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc): purtroppo quelli sono stati molto intensi da piccina , ora abbiamo nascosto i cellulari ma permane la tv specie con la nonna ,

EVENTI PARTICOLARI,
Abbiamo cambiato casa due volte da quando e' nata all'anno di vita
ESAME UDITO NELLA NORMA.
..................

Mi sembra una bimba che è partita un po' tardi forse per i motivi indicati da voi e quindi è rimasta indietro rispetto ai coetanei o alle tappe statistiche e poi però sta recuperando. Mi sembra a questo punto abbastanza entro i limiti della norma. Credo che la lascerei a questo punto andare avanti da sola e che forse basti andare all'asilo per avere gli stimoli necessari, magari lasciandola tutto il tempo. Non vorrei che a questo punto gli effetti negativi degli interventi fossero maggiori di quelli positivi. Tutti gli interventi sanitari hanno aspetti collaterali negativi, e se non sono necessari non merita di doverli subire Mi mandi magari qualche video per vederla in situazioni abituali, in casa, con i suoi giochi, in compagnia di un genitore.

BUONASERA DOTT. DEBENEDETTI, LE SONO INFINITAMENTE GRATA PER AVERMI RISPOSTO COSI' TEMPESTIVAMENTE, NON IMMAGINA QUANTO BENE MI FANNO LE SUE PAROLE .PROVVEDO SUBITO AD APPRONTARE QUALCHE VIDEO DI VITA REALE COSI ' PUO' AVERE IL QUADRO COMPLETO. GRAZIE ANCORA DOTTORE.LE AUGURO UNA BUONA SERATA

Ho visto i filmati. Mi sembra una normalissima bambina, (anche se nelle posizioni medie-arretrate del gruppo, non in testa, con un paragone ciclistico) che sta molto bene in casa con mamma e papà, chiacchera, gioca, risponde ecc, mentre sta meno bene forse con la babysitter, con cui è più trattenuta. Forse è più trattenuta appunto con persone estranee, ma questo può dipendere da tante cose, da scarsa dimestichezza, da diffidenza, dal tipo di esperienza fatte, dal modo delle persone di contattarla ecc ecc. Confermo che la bimba non ha nulla di 'autistico' e secondo me non ha nulla che necessiti interventi individuali tipo psicomotricità o logopedia. Deve solo fare esperienze di conoscenza del mondo extrafamiliare, in modo da abituarsi alla diversità delle persone e degli ambienti e dei modi di interagire. I motivi penso che siano quelli da voi descritti peri primi due anni, di ambiente ed esperienze non sufficientemente adeguate. Aggiornateci sull'evoluzione.
Non tartassatela con stimoli didattici artificiali e artificiosi. Siate il più possibile spontanei e naturali. I bambini imparano dall'esperienza, non dagli insegnamenti, fino almeno a 4 o 5 anni...
PS. per favore non scriva tutto stampatello che è più faticoso da leggere e in internet equivale a gridare...

Buonasera Egregio Dott, mi rincuora sentire le sue parole ; cio' che io vedo e' che la bambina e' sicuramente indietro rispetto agli altri ma nel suo percorso sicuramente c'e' un crescendo , una progressione sui suoi livelli di apprendimento se pure non in linea rispetto agli altri. Cio' che mi lascia perplessa e' che lei ancora non riesce ad avere un dialogo botta e risposta , cioe' se le chiedo "cosa hai mangiato all'asilo"? non mi risponde, pero' in alcune situazioni in cui conosce la risposta mi risponde, tipo cosa vuoi mangiare? Lei dice " la merendina". E' come se riuscisse a rispondere a quelle domande che capisce e a cui sa associare una risposta, ma sono ancora pochine. Quindi io le faccio spesso domade chiuse e le suggerisco le risposte per aiutarla e abituarla a riconoscere la domanda e a poter dare la giusta risposta. Non so' se faccio bene o se anche questo puo' essere troppo schematico e rigido. Capita a volte che dice in casa delle cose che sente dire in classe e che lei cerca di associare alle situazioni, anche se non sempre sono consoni. Ma credo anche che pian piano riuscira' ad essere funzionale, come e' stato con l'indicare o il parlare che prima erano assenti, o una serie di cose che ha imparato a fare che prima non faceva( ad es. l'anno scorso le chiedevo d'indicarmi i nomi dei bimbi dell'asilo sula foto di classe e non riusciva a dirmi nessun nome, quest'anno me li indica tutti con i relativi nomi .
La ringrazio ancota tanto Dottore , mi ha donato tanta speranza e serenita', perche' cio' che mi spaventa e ' che possa rimanere indietro a scuola ed emarginata. Alla visita con la Npi mi dissero che magari sarebbe stato meglio ora un sostegno all'asilo, piuttosto che a scuola, ma io temo che questo possa farla sentire emarginata rispetto alla sua comunita'.
La terro' aggiornata. Grazie ancora .

Le consiglierei di non fare domande 'artificiali' alla bimba, nè come test o verifica delle sue capacità nè come stimolo 'terapeutico', perchè snaturerebbero il dialogo con lei e ciò può avere un effetto controproducente. Il rapporto e il dialogo deve essere naturale e spontaneo. Cerchi di vedere la bimba senza occhiali deformanti e di tenere a bada le sue ansie materne per godersi il rapporto con lei, lasciandola libera di fare le sue esperienze, senza frenarle o ostacolarle, all'interno di limiti di sicurezza e regole realistiche, non ossessive. Il sostegno si dà agli handicappati, non per prevenire l'handicap! Purtroppo spesso questo viene dimenticato sia da insegnanti che da specialisti, che spesso fanno addirittura certificati 'compiacenti' per aggravare le situazioni. Dicono 'a fin di bene' ma come si sa le buone intenzioni lastricano la via dell'inferno...

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.