In cerca di consigli

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dottor Benedetti.. Sono la mamma di un bimbo di tre anni e mezzo. Un bimbo che fino all età di 21 mesi non sembrava avere problemi, ha camminato a 11 mesi, lallazione con conseguente comparsa delle prime parole tutto nella norma. Dopo la nascita del fratello esattamente dai 21 mesi in poi il linguaggio è andato sempre più a diminuire, mio figlio non era più il bimbo solare che era prima sembrava chiuso in se stesso.
Io inizialmente pensavo fosse dovuto alla gelosia ma quando ho visto che la situazione non migliorava ho deciso di portarlo da un neuropsichiatra. Dopo 3 incontri di osservazione la diagnosi: Disturbo pervasivo del neurosviluppo in fase di inquadramento, attualmente ascrivibile allo spettro autistico, con interessamento allo sviluppo cognitivo. Questo succede il marzo di quest'anno da li inizia due ore a settimana di psicomotricità e una di logopedia. Il mio dubbio da mamma era se potessi fare di più per aiutare mio figlio, la sua neuropsichiatra è sempre stata contraria sull' intensificare la terapia ma io ho sempre avuto la sensazione di dover fare di più. Non posso dire che il percorso che sta facendo sia una perdita di tempo perché in pochi mesi mio figlio è migliorato molto, nonostante questo ho deciso di andare a Roma in centro specializzato nel trattamento del autismo e mi hanno proposto un programma di intervento intensivo.
Io non so davvero cosa fare.. se restare così oppure seguire questo nuovo percorso da fare in un altra città perché noi siamo a 3 ore e mezzo da Roma..

Commenti

In caso di regressione del linguaggio è sempre indicato fare un EEG nel sonno, per escludere la sindrome di Landau-Kleffner (una afasia di natura epilettica, senza altri sintomi), che è curabile con farmaci specifici.
Per avere una idea più chiara della situazione, inoltre, bisognerebbe che mi mandasse altre informazioni sullo sviluppo, seguendo il questionario nella colonna qui a sinistra, e magari anche dei filmati, se possibile alcuni prima dei 21 mesi e altri attuali. Vedasi istruzioni nella colonna a sinistra.

composizione familiare: papà,mamma,fratello; età dei componenti: mamma 27 anni papà 29 anni fratello 22 mesi; altre notizie: nessuna( bilinguismo, immigrazione, ecc.)

età del bambino/a 3 anni e mezzo

problemi in gravidanza: nessuno

NASCITA
a che settimana 41 settima
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) parto cesareo perché durante il travaglio non scendeva la testa
alla nascita : peso 3920 kg, altezza 49 cm circonferenza cranica ....
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) tutto nella norma
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale 5 giorni

PRIMI MESI
allattamento: materno a richiesta.
inizio pappine, minestrine, ecc: 6 mesi senza difficoltà
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 18 mesi facile.
ritmo sonno veglia nei primi mesi: dormiva tranquillamente durante la notte con riposo pomeridiano di due ore
persone che lo accudivano solo la mamma
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... reazioni del bimbo? Non c è mai stato distacco in quanto non lavoro. L unico distacco è stato nel momento della nascita del fratello durante il ricovero in ospedale quando mi veniva a trovare era arrabbiato non voleva nemmeno essere preso in braccio da me.

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: un pó selettivo nel cibo, masticazione buona. sonno regolare durante la notte e saltuariamente durante il pomeriggio, orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) 21:30-22:30 se dorme il pomeriggio,si addormenta nel abbracciato a me, poi lo metto nella culla ma durante la notte ritorna nel letto. Questo da quando è nato il fratello perché prima dormiva tutta la notte nella culla
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) nessuna
tempo video: 4/6ore divise nell arco della giornata..

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: primi mesi nel dondolo, poi nel girello e quando gattonava libero di muoversi
seduto da solo a che età: 5 6 mesi
primi spostamenti a che età e come: dai sei a otto mesi strisciando
primi passi da solo 11 mesi
capacità motorie attuali regolari, non presenta ritardi motori
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età porta ancora il pannolino

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi:due tre mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo si, tutto nei periodo giusti
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? Si,
facilità a capirlo e interagire :si,
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc,: si
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) quando era piccolo sorrideva,intorno ad un anno e mezzo pianto
modalità di accudimento: tranquillo ...

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Cerca attenzione quando vuole essere aiutato in un gioco, oppure vuole essere rincorso ...

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi 4 5 mesi
prime parole prima di un anno
due parole insieme mai solo parole singole
uso del no e del sì ha sempre usato in modo spontaneo il no rispetto al si..
frase minima (verbo e sostantivo ) mai
capacità di dialogo non è presente dialogo
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), fa fare salti agli animali e li mette uno affianco all altro, gioca con pongo, sabbia finta, piste
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc ... disegna una serie di cerchi

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: lunga

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE
Normale ogni tanto si avvicina a qualche adulto per ricercare attenzione
figure principali cui è attaccato al nonno paterno
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori primo anno di asilo piangeva quando andavo via le prime due settimane. Invece quando lo lasciamo con i nonni ci lascia senza fare capricci
RAPPORTO CON LE PERSONE con gli adulti ha un rapporto normale, invece con i bambini nessun rapporto

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE
Attualmente a una comprensione buona anche se non sempre esegue i comandi
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI a una buona comunicazione anche se spesso non verbale.. però fa capire tutti i suoi bisogni

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc) è sempre stato un bimbo tranquillo, c'è stato un periodo di stress in cui era capriccioso e sempre attivo, ma sostanzialmente è un bimbo tranquillo.
adesione a regole: non è abituato a tante regole, anche se con l'nizio dell'asilo sembra averle accettate abbastanza bene. Ad una negazione fa capricci che si sfumano facilmente.
obbedienza agli adulti non è del tutto obbediente,fa un po' di capricci
reazione a divieti, frustrazioni si lamenta per pochi minuti e poi lo accetta cercando altro da fare
capricci, bizze ...
paure, fissazioni no

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido no. A che età ... Reazioni eventuali ………….
Scuola materna tre anni e mezzo . eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento le prime due settimane tentava sempre di scappare, poi si è abituato e ci va volentieri.
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri va al parco ma non socializza con altri bimbi, va una volta a settimana in piscina

SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) il bambino percorre la maggior parte del tempo con me. La mattina va all asilo, il pomeriggio se è bel tempo va al parco oppure dai nonni.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc ...l)permissivi dove si può, comandano gli adulti
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) attualmente 3 4 ore al giorno

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... abbiamo cambiato casa un anno fa, e avuto un allontanamento da casa durato un mese quando è nato il fratello per problemi che ha avuto alla nascita il fratello.
Visite mediche, ospedale, altro
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
EEG e esame audiometrico tutto nella norma
Altre osservazioni ……….
..................

Sembrerebbe in effetti una reazione emotiva per gli eventi a cavallo della nascita del fratello (svezzamento dal seno, separazione dalla madre, allontanamento da casa di un mese) che esprimeva anche con la sua rabbia verso la mamma. Comunque controlliamo che l'EEG sia stato fatto anche nel sonno, altrimenti non si può escludere la sindrome di Landau-Kleffner.
Mi sembra che ci sia principalmente un ritardo del linguaggio, mentre interessi e comportamento e apprendimenti semrano abbastanza normali, anche se un po' indietro anche qui, ovviamente. C'è stato un blocco o rallentamento dello sviluppo, apparentemente. Se escludiamo con sicurezza quella sindrome si può vederne unapossibile causa nella situazione traumatica che dicevo. In più 4-6 ore di televisione sono sicuramente troppe: un bambino resta passivo alla tv senza imparare, al massimo impara a ripetere frasi fatte.
Con due bambini non avete altri aiuti, tipo nonni, babysitter, ecc.? La TV non è una buona baby sitter.
Comunque ora mi sembra importante vedere come si comporta anche all'asilo e che effetto ha: già vedete forse che impara di più a accettare le regole e i limiti. Sarebbe una conferma che il bambino ha reagito alla situazione ambientale e il ritardo non dipende da malattie sue. Mandatemi comunque dei filmati per vederlo, anche se a distanza.
Non dò troppa importanza alla diagnosi di autismo o spettro fatte oggi, basate sui test.: sono come delle fotografie da cui non si capisce nulla della situazione, dei possibili motivi. In più è come vedere uno fermo su una panchina: non si può dire se è fermo per una paralisi, per stanchezza, perchè non ha voglia di muoversi, ecc...

Dottore l'EEG è stato fatto con privazione di sonno, mentre veniva eseguito l'esame lui dormiva.
È vero che guarda molti la televisione però non resta passivo sul divano di fronte alla tv,ma nel frattempo gioca.. Invece è passivo quando guarda video su Youtube e sicuramente dovremmo diminuire il tempo che passa col telefono.
Vorrei mandarle video ma quando clicco sul link video mo dice che la pagina non è stata trovata.

Il sito è in revisione. Fra poco dovrebbe aprirsi normalmente.
Se l'EEG nel sonno era senza alterazioni possiamo escludere quella sindrome. L'ipotesi principale resta quella che dicevo, post-traumatica. Aspetto i filmati.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.