Bimba di 3 anni che non parla con stereotipe motorie

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno dottore M. è una bambina di 3 anni che purtroppo non parla ancora, dice solo qualche parolina e il No con varie articolazioni. Oggi ha 3 anni ed è seguita da due centri in cui in uno fa psicomotricità e uno in cui fa logopedia.
Premessa, M ha detto la sua prima parolina a 6 mesi, a 10 mesi diceva mamma papà nonna e nonno, aveva imparato nel tempo anche altre paroline, tipo gatto o torta ma non le ha più ripetute nel tempo, come altre ancora, dette una sola e basta, però ha sempre indicato. Ha gattonato a 8 mesi e camminato 11 mesi, imparato a mangiare da sola a 12 mesi e a 20 a scendere le scale in autonomia, si sa togliere le scarpe o indossarle. A 16 mesi ha tolto da sola il ciuccio. Attualmente abbiamo tolto il pannolino sia giorno che notte in due settimane, devo portarla io al vasino ma non ha alcun problema con i bisogni.
Ad M piace giocare con gli adulti, con i bambini più piccoli o i bambini più grandi, evita quelli della sua età ma non sempre, ad esempio ci gioca ad acchiapparella, ma non parlando non riesce ad andare oltre. Ama il gioco simbolico, ad esempio far finta di dar dare da mangiare la bambola o infornare le torte, lei adora soprattutto imitarci: usa i miei trucchi, le mie collane, spesso indossa le nostre scarpe o le cinture del padre, è quindi totalmente presente il gioco funzionale. Utilizza i giochi sempre in modo corretto, si muove nello spazio in modo preciso e ha senso del pericolo, non è mai stata una bambina a cui piace stare da sola, anche a scuola sta spesso attaccata alla maestra, sta volentieri anche con i nonni, o con le terapiste, a casa spesso ci prende per mano per portarci a giocare con lei, capitava prima che non eravamo sempre disponibili e lei nel tempo si è adeguata anche a giocare un da sola, ma nella stessa stanza. Non gioca mai con gli stessi giochi, e se le capita di giocare con lo stesso gioco per più tempo vi trova delle varianti ( tipo costruisce una torre con i cubi, una volta ponendo in alto lato in cui è disegnato il numero, una volta il lato dell'animale ecc) ha plurimi interessi, le piace andare al parco e va su tutte le giostre, le piace disegnare, le piace ballare, le piace nuotare o correre, le piacciono tantissimo i libri. Capisce bene tutto quello che le diciamo, le chiediamo anche di eseguire determinati comandi pure abbastanza complicati ( tipo gettare delle cose nell immondizia o prendere una tale cosa dal cassetto, o riporre i giocattoli , cose che esegue quasi sempre tranne l ultimo, dipende se è in vena). Dall analisi delle terapiste impara facilmente i giochi che le mostrano e anzi è lei stessa ad invitarle al gioco.
Queste caratteristiche che le ho elencato hanno sempre fatto parte di lei prima e dopo la pandemia, solo con la variante che prima della pandemia M era una bambina sempre con lo sguardo alzato, che sorrideva e salutava i passanti, dopo la reclusione dei 60 giorni, lontano da tutti, con un cellulare in mano anche 14 ore al giorno, dovuto soprattutto al fatto che essendo io in attesa e soffrendo di iperimesi gravidica, l’ho lasciata nelle mani di mio marito, carattere totalmente opposto al mio, molto ansioso e iperprotettivo, il quale le la lasciava tante ore il cellulare sia per intrattenerla che per evitare che si facesse male,avendo sempre avuto lei un indole curiosa, esplorava o voleva imitarci nel cucinare o nel lavare i piatti, giochi per lui considerati purtroppo pericolosi.
Appena terminata la pandemia ci accorgiamo che M è cambiata, sembra persa nel vuoto, la chiamavi e non rispondeva, non era più la stessa bambina ( allora quasi dueenne), aveva paura delle persone, non salutava più e non diceva più alcune paroline che aveva imparato. Portata subito a visita da un Npi che lavora presso struttura ospedaliera, dopo averla osservata e visitata ci dice di stare calmi, si trattava probabilmente di un blocco dovuto alla separazione tra di noi, alla pandemia, al ritorno in società e ci consiglia di fare psicomotricità. La portiamo comunque anche dal Npi dell’asl il qualche dopo averla visitata attentamente e notato che c’era la comprensione del linguaggio, mia figlia indicava e giocava correttamente, ci conferma anche lui che c’è solo un ritardo nel linguaggio,l’unica nota negativa è che anche lui riscontra un contatto visivo sfuggente, spesso assorta nel vuoto e ci chiede pertanto quante ore passasse la bambina al cellulare, siamo stati sinceri , ci dice assolutamente di toglierle il cellulare e lo facciamo.
Iniziamo la psicomotricità e facciamo anche logopedia, a fine dei sei mesi viene anche sottoposta a psicodiagnostica ed emerge una disregolazione emotiva e viene rivalutata dal Npi del centro che la segue con un “ disturbo della comunicazione con difficoltà relazionali”. Ci danno altri 6 mesi di psicomotricità e logopedia, con aggiunta del piano teraupetico detto PACT, ovvero ogni giorno giochiamo io o mio marito 30 minuti con la bambina, senza schermi e senza la presenza di altre persone, e la osserviamo, ogni due settimane registriamo uno di questi momenti e li rivediamo con una psicoteraupeta che ci indica cosa sbagliamo e cosa migliorare, anche perché spesso M ci porgeva i giochi ma noi non ci facevamo assolutamente caso!
Da questa esperienza M. è migliorata tantissimo, ha ripreso ad alzare lo sguardo, ha ripreso a salutare, si gira quando la chiamano, è di nuovo affettuosa, corre verso gli altri bambini.
Fa anche i capricci e soprattutto quando la rimproveriamo duramente si chiude in camera sua sbattendoci la porta in faccia perché le abbiamo detto più volte di non farlo e se la lasciamo piangere disperata cerca le nostre attenzioni per farsi consolare.
Veniamo al punto, oggi abbiamo 3 anni, M non parla ancora ma stiamo lavorando ai prerequisiti del linguaggio, mi guarda la bocca, mi segue con lo sguardo, il problema è quando le facciamo delle domande o qualche estraneo le fa le domande lei non sempre risponde, nemmeno con un no o un si, evita lo sguardo e ha iniziato a fare una cosa che prima non faceva, muove le mani davanti agli occhi come se fosse una stereotipia motoria, emette un verso consolatorio “mmm” e a volte si perde nei pensieri. Non parlo dello sfarfallamento che usa solo quando è eccitata perché è felice, parlo proprio di posizionare le mani davanti al volto o nella aria e muovere le dita. Al centro mi hanno sempre detto che sono stereotipe motorie che dovrebbero sparire nel momento in cui parla, perché la gestualità si incanala nel verbale. Ma sono molto preoccupata perché a seguito di una visita pediatrica ( non era la sua pediatra, ma una collega a cui abbiamo chiesto un consiglio rispetto ad una visita presso un otorino che ha riscontrato in M un ingrossamento di tonsille e adenoidi con necessità di asportazione), questa dottoressa ci dice che nota un disturbo comportamentale nella bambina, le spieghiamo che è seguita e consiglia di rivolgercic ad un altro neuripsichiatra infantile migliore di quelli che la seguono o che l'hanno vista perchè sospetta autismo, in quanto ha notato che mentre parlavamo M correva nella stanza muovendo le mani ed assentandosi qualche secondo guardando le mani. Mi sono molto meravigliata perché al di fuori di quel momento ha chiesto alla bambina di farsi visitare e lei ha acconsentito, ha preso anche uno stetoscopio, strumento che adora ( infatti ha fatto finta di sentire il mio cuore mentre la dottoressa la visitava) e si è fatta visitare, sia le spalle che le orecchie molto divertita, ha anche spalancato la bocca quando le ha chiesto di vedere le tonsille, una visita tranquilla e partecipata. La bambina l'ha anche presa per mano e l'ha portata ad un cesto di giochi, 'lha guardata quando 'lha chiamata e prima di andare via le ho chiesto se voleva darle un bacino cosa che mia figlia adora fare se qualcuno le piace, altrimenti pone solo il capo per farsi baciare e cosa che ha fatto.
Mi sembra di essere sprofondata in un incubo, devo portare davvero mia figlia a fare una rivalutazione per escludere lo spettro autistico? È davvero cosi grave? Le mando video per farle vedere mia figlia, e darle un quadro completo. La ringrazio.

Commenti

Per dare un parere ho bisogno delle informazioni del questionario, nella colonna qui a sinistra, e magari di qualche video del bambino, istruzioni sempre qui a sinistra.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
La famiglia è composta da 4 persone, la mamma anni 38, il papà anni 44 e un fratellino di 11 mesi, tutti di nazionalità italiana,
la bambina è nata il 02.07.2018 e durante la gravidanza ho sofferto di iperemesi gravidica
NASCITA
La bimba è nata alla 36 esima settimana con parto naturale, alla nascita :pesava 2,150 Kg,alta 46 cm e con circonferenza cranica 30 cm
indice di Apgar: 1'8./ 5’9. durata del ricovero in ospedale di 4 giorni
PRIMI MESI
allattamento: artificiale a richiesta. Inizio pappina a 6 mesi, svezzamento definitivo a 12 mesi, è stato graduale ma facile.
il ritmo sonno veglia nei primi mesi era regolare, dormiva ogni 3 ore e mangiava, appena nata, poi siamo passati a 5 pasti al giorno, e faceva due riposini uno di mattina e uno di pomeriggio, e dormiva di notte.
Le persone che lo accudivano erano sia la mamma che il papà, e qualche volta i nonni.
Eventuale ritorno al lavoro della mamma: a 11 mesi per qualche ora, stava con la nonna o con la zia, ci stava bene, si relazionava benissimo con le figure di accudimento.
EPOCA SUCCESSIVA
Ha sempre mangiato tutto, adora da sempre i pomodorini ed esprime molta curiosità al cibo, ai sapori e alle consistenze, abbiamo sin da piccola mangiato a pezzetti. Fino a 12 mesi ha dormito da sola nella culla, poi ha inziiato a dormire con noi e tuttora ci dorme ma sente la necessità di dormire da sola. Per la nanna abbiamo una routine, latte dopo cena, ci mettiamo a letto io e lei e stando vicine si addormenta, andiamo a letto sempre allo stesso orario.
Totalmente privata del cellulare, vede in tv i suoi cartoni animati preferiti, bing e daniel tiger, quando gliela proponiamo noi, per qualche ora al giorno.
- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: sul letto o a terra.
Si è seduta da sola a 7 mesi, a 8 mesi gattonava e per un breve periodo ha usato anche il girello, a 11 mesi ha mosso i suoi primi passi da sola.
Oggi a 3 anni sa salire e scendere le scale, arrampicarsi nel quadrato alle giostrine,sa correre e saltellare e sa nuotare, non ha alcun tipo di problema motorio riscontrato. A 3 anni precisi abbiamo tolto il pannolino, in due settimane fa pipi e pupu nel vasino senza problemi.

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
già a 4 mesi ha iniziato a regalarci i suoi primi sorrisi, a 5 mesi afferrava gli oggetti, li voleva acchiappare,a 8 mesi ha imparato a fare ciao ciao con la manina e a 10 mesi salutava nel passeggino i passanti,ma le persone erano sempre distratte e non la guardavano, lei ci restava male, entro l’anno sorrideva a tutti, e spesso mostrava il suo braccialetto per attirare l’attenzione, stessa cosa non sempre gli adulti le facevano caso. A 10 mesi raggiungeva gattonava gli oggetti e i libri posti in libreria e ci giocava a terra.

Successivamente:
dopo la pandemia c’è stato un periodo strano perché voleva stare solo con me, aveva paura di tutti, piangeva disperata, spesso ci prendeva per mano a me il padre e ci portava in una stanza e chiudeva la porta. Con il tempo si è sciolta, e siamo tornati a comunicare più facilmente rispetto a quel periodo.
Al no si dispera se per me lei è una necessità assoluta, è un po’ lagnosa, però poi si consola e va. Di frontre a situazioni nuove è un po’ incuriosita e ha un po’ timore, se ci sono io si sente al sicuro, se mi allontano piange.
modalità di accudimento: mio marito : ansioso, apprensivo, preoccupato. Le sta addosso, sempre, pure sulle giostre, facendo attenzione che non si faccia mai male, che non cada mai. La chiama anche mille volte per impedirle la qualunque.
Io: stile montessoriano, credo che il bambino debba essere autonomo e debba sperimentare, se cade ci rialziamo, poche regole di sicurezza.
FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato............ la bambina è attaccata principalmente a me, però adora sia la nonna materna che parterna, le abbraccia e le coccola allo stesso modo che fa con me, con tanti baci. Con i nonni si adatta meglio ai loro no e fa meno capricci, che invece fa con me, a volte anche solo per provocarmi. È attaccata anche al padre ma essendo più apprensivo ci sta meno, anche se spesso lo invita ad andare in camera con lui a vedere un cartone mentre sono abbracciati.
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori a volte piange disperata altre volte ci saluta, dipende se le fa piacere o meno in quel momento stare senza di noi o stare con quelle persone.
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE sia adulti che bambini.
CONDIVISIONE cerca spesso l’ adulto per giocare, per ballare o condividere il gioco o fare un’attività insieme, come suonare gli strumenti, colorare, costruire torri. Se piange disperato cerca un adulto per farsi consolare e se qualcuno piange si preoccupa. Nel gioco insegue gli altri bimbi, se sono più grandi li prende per mano se sono più piccoli li osserva o li gioca. Cerca soprattutto un contatto fisico, tipo dare la manina o un bacino, sia verso gli adulti che verso i bambini.

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione 6/7 mesi ma poca, ha detto direttamente la sua prima parolina 6 mesi con mamma
usa tantissimo il no, anche in vari modi e accenti, e riesce da poco a dire si.
capacità di dialogo: senza parole molto molto difficile

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti.
usa gli oggetti e i giochi in modo funzionale, inforna ad esempio la pentola della sua baby cucina nel nostro forno, o tipone le sue pentoline di platica riepiene di verdure finte nel frigorifero.
Usa i mestoli della mia cucina per la sua baby cucina, usa i miei trucchi in modo adeguato, rossetto ombretti e pennelli. Porta a spasso la sua bambola con passeggino e gli da sia il biberon che la pappa, la mette a letto sotto le coperte come faccio con lei o il fratellino. Costruisce torri con le costruzioni e adora gli strumenti musicali che usa per il loro scopo. Fa finta di asciugare i capelli con il finto phono.

DISEGNO SPONTANEO
siamo alla fase dello scarabocchio , linee, cerchi
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: su ogni gioco, tipo colorare riusciamo a stare anche 20 minuti, se è un gioco per lei abbastanza facile ( es puzzle già risolto)5 minuti. Giochi con l acqua anche per molto tempo. Le maestre al nido dicono che per intrattenerla basta farle fare delle attività come colore o pittura.
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ottima, capisce tutto.
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI si fa capire bene perché indica quello che vuole o te lo porta ( es se ha sete indica l’acqua o ti porta il bicchiere, se vuole che leggi un libro con lei o ti porta alla sua libreria o ti porta il libro, se vuole che stiamo tutti insieme con lei sul letto a farci le coccole ci prende per mano e ci accompagna al letto)
UMORE
- COMPORTAMENTO
È abbastanza tranquilla,capita che fa i capricci, quando vuole insistentemente qualcosa. Ha due topologie di reazioni di fronte al no: se è disponibile ad accettare la spiegazione se ne fa una ragione. Altre volte invece non accetta il no e allora corre piangendo nella sua stanza e mi sbatte la porta in faccia, lo fa violentemente perché sa che mi arrabbio. Mi sfida guardandomi dritta negli occhi e a volte mi provoca dandomi dei piccoli schiaffetti per vedere fino a quanto mi arrabbio.
Non ha fissazioni, ha abitudini date da noi ma non sempre riusciamo a rispettarle.
- SCOLARIZZAZIONE
ha frequenato l’ asilo nido da quando aveva 16 mesi fino alle ore 13, piangeva solo quando si distaccava da me, poi però le passava tutto dentro.

RAPPORTI SOCIALI,quando usciamo a cena fuori con i nonni sta con loro con piacere, spesso va a fare la spesa con mia zia e mia mamma e le piace molto andare in giro. Purtroppo il covid non ci permette di fare molto e solo di recente abbiamo preso l’abitudine di andare al mare con un’amica e la sua figlioletta, Marta ha legato moltissimo con la mia amica e trascorrono ore intere insieme a fare il bagno, andando anche a largo insieme, appena la incontra le da tanti baci.

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE

Organizzazione familiare per l'accudimento: sveglia colazione tutti insieme, ci prepariamo, M a scuola il papà l’accompagna, io la vado a riprendere alle 17, andiamo dalla nonna o al mare, o alle giostrine, facciamo una giocata insieme ogni pomeriggio, poi per le 20 torniamo a casa per la cena. Un ora o massimo due di tv e poi latte e nanna.
Io sono molto permissiva mio marito è molto ansioso oppressivo. Abbiamo nonostante questo una modalità educative non sempre rigida, cerchiamo di darle una routine per farla stare più tranquilla, ma ci sono le eccezioni e le giornate.
- EVENTI PARTICOLARI,
mia gravidanza che portandomi a letto ha allontano un po’ il nostro rapporto, in cui si è inserito la figura del padre poco permissivo e tanto ansioso. Mio successivo parto molto prematuro del fratellino che mi ha portato in Tin neonatale per 3 mesi. Quando il fratellino è tornato a casa, i nonni che si occupavano di lei hanno preso il covid e sono spariti per 30 giorni. Continue chiusure della scuola, che la portavano lontano dalle maestre con cui lei ha comunque un attaccamento.
Eventuali esami fatti e referti (Udito: visita otorino: tonsille e adenoidi infiammate con probabile necessità di operarazione, otite cronica).

TV 3, 4 ore al giorno è troppo, a 3anni. prima addirittura è da vietarsi.
Suo marito rischia di frenarla molto, col suo atteggiamento, bisogna cercare di contenerlo...
Ma poi: le sembra di dire niente con "gravidanza a letto... parto molto prematuro del fratellino, in Tin neonatale per 3 mesi, e poi i nonni che si occupavano di lei hanno preso il covid e sono spariti per 30 giorni...". La bimba ha retto anche troppo bene, mi pare, è stato un terremoto prolungato per la vita familiare cui era abituata, altro che chiusura da Covid... Una serie di traumi proprio nel momento in cui evolve il linguaggio: ovviamente è stata frenata dalla situazione.
Lasciate perdere tutto quello che vi hanno detto, signora, non faccia altre visite nè accertamenti e aiutate la bambina a riprendere fiducia nel suo mondo, come una persona dopo il terremoto. Usate la modalità 'Guardami Giocare' per stare con lei ogni giorno almeno una mezz'ora. E vediamo come prosegue.

Rileggendo, se è stata anche dodici ore al telefonino, e' miracoloso che non sia caduta in coma...
Nei video non si nota gran che, in particolare non si vedono le stereotipie, se non sono quelle nel video all 'asilo. Me ne mandi altri.

Per il resto, negli altri video, a parte il linguaggio, la bimba sembra avere capacità nei limiti della norma per l'età.

Dottore, ha pienamente ragione riguardo al tempi trascorso davanti alla tv che ora toglieremo del tutto, il cellulare totalmente tolto, abbiamo fatto un enorme sbaglio. Seguirò il suo consiglio di Guardami giocare, ora le nostre ore sono fatte di mare e parco giochi, senza mio marito in modo che la bambina si senta più libera di esplorare e interagire pure con gli altri. Quello che mi preoccupano sono i momenti in cui la bambina è assorta nei suoi pensieri e gesticola con le mani. Secondo lei passeranno? Purtroppo non avevo mai considerato a tutto il carico e lo stress che ha vissuto la mia bambina, forse serve a noi un supporto psicologico per aiutarla?

Vediamo come procede.

I movimenti con le mani, spesso assorta, potrebbero rientrare nelle stereotipie complesse anche con fantasticherie, attività immaginaria che le accompagna, come sogni a occhi aperti. Veda la pagina sul sito. Non sono un segno di patologia. La causa è sconosciuta. Lo sviluppo non viene compromesso
Non ci sono interventi da fare. Vediamo come procede.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.