Bimbo di 3 anni

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buonasera dottore.
Mio figlio ha 3 anni e 2 mesi, ha iniziato a camminare a 12 mesi... a 14 mesi canticchiava per lo più. A un anno e mezzo, è arrivata la sorellina, accettata da subito, e, a modo suo, accudirlo. A 2 anni ha iniziato a riconoscere le lettere ed assocciarle a oggetti, animali o persone della vita quotidiana. Ha iniziato a chiedere le cose di cui aveva bisogno, tipo "acqua", ma molto spesso apriva da solo il frigo e prendersi da solo le cose. ( preciso che è un bambino molto desiderato, arriva dopo la perdita di una gravidanza, atteso da 6 anni). Oggi ha 3 anni, un bambino molto solare, anche se timido ( certo la situazione sanitaria non aiuta). Sa esprimere i suoi desideri in modo più complesso, tipo "mamma voglio mangiare", "voglio il gioco di bing", se gli do un altro gioco dice di no. Stiamo togliendo il pannolino, a parte alcuni incidenti, sta accettando di buon grado il cambiamento. Ama giocare da solo, ma cerca anche la compagnia...... il "problema " nasce, quando incontra persone nuove, o peggio bambini con un carattere più forte. Il bambino smette di parlare, tenta di trovarsi un posto tranquillo, dove poter giocare. Ha iniziato anche a cercare di improntare il racconto di favole "c'era una volta, tanto tempo fa, un bimbo di nome..." e io devo continuare a raccontare. Però noto che a domande dirette, il bambino non racconta, per esempio che cosa ha fatto durante la giornata ecc...... chiama mamma, solo se gli serve qualcosa.... rimane tutto il giorno cantando canzoni, a volte inventa parole, o cerca di cantare utilizzando una sola vocale, al posto di ' il ballo del qua qua' dice "i u bullu du qui quu". Mentre canta per lo più fa un percorso a cerchio. Le scrivo, perché nel quotidiano io non vedo un problema, ma alcuni familiari si. E insistono, di portarlo a visita. (Tra l'altro fatta, e non ha riscontrato nessuna problematica. Tengo a fare un'ultima precisazione. Il bambino, pecca nostra, parla in italiano, ma si scontra, spesso e volentieri, con due dialetti diversi, entrambi usati molto frequentemente).... spero di essere stata chiara e precisa il più possibile..... attendendo una sua risposta la ringrazio in anticipo

Commenti

Beh, direi ai familiari di farsi gli affari loro, se uno di questi non è il padre... Dalle notizie non c'è alcuna difficoltà di sviluppo. Forse voi pretendete troppo che risponda alle vostre domande, le domande dirette possono essere troppo inquisitorie ed è meglio evitarle... Ovviamente l'arrivo della sorellina qualche subbuglio avrà creato e magari sotto la superficie di accettazione immediata sarà rimasto qualche impulso represso, che magari per reazione gli fa evitare le situazioni conflittuali e i possibili scontri, rifugiandosi in interessi intellettuali. Cercate di lasciarlo libero di esprimere anche sentimenti ed emozioni negative, altrimenti queste si accumulano e disturbano, magari e trattengono dal buttarsi nella mischia quando c'è bisogno. Per conferma però mi mandi anche dei filmati e le informazioni indicate nel questionario

Grazie per la sua risposta dottore. No, uno dei famigliari non è il padre, ma diciamo che pr un periodo, è stato quasi convinto da altre persone, tanto che per un periodo, il padre lo trattava in modo diverso. Quasi rassegnato a dire, mio figlio è diverso.
Questa situazione è arrivata ad un punto nel quale, preso il padre da solo (io ero in ospedale con la piccola), hanno cercato di convincerlo a programmare una visita del mentre io ero assente.
Detto questo, più per sfogo personale, che per reale rilevanza. Noto che intorno al Bambino, si crea una sorta di attesa, di studio dei suoi movimenti. E questo lo rende decisamente meno disposto a sentirsi libero

composizione familiare; età dei componenti padre 35, madre 39, sorellina 19 mesi
altre notizie ( bilinguismo, immigrazione, ecc.)

età del bambino 03/01/2021

problemi in gravidanza:nessuno.

NASCITA
a che settimana 40+4
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) naturale, aiutata con rottura membrane
alla nascita : peso 2970 gr, altezza 48 cm, circonferenza cranica 35
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) sempre sul 25/50 percentile.
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale 3 giorni senza nessun problema

PRIMI MESI
allattamento: materno a richiesta
inizio pappine, minestrine, ecc a partire dal 7 mese
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 7 mesi ha iniziato a chiedere meno il seno e prediligere il biberon. facile
ritmo sonno veglia nei primi mesi: si svegliava circa 3 volte a notte, dal settimo mese ha iniziato a dormire dalle 8/9 ore a notte
persone che lo accudivano: sono l'unica che se ne prende cura... a parte due episodi (parto della sorella, e ospedalizzazione per 3 giorni della sorellina
persona sostitutiva ( nonni, babysitter,...) in questi due episodi il bambino era tranquillo

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: fino ai 3 anni mangiava tutto, ora e' un po' più selettivo. sonno dalle 10 alle 12 ore a notte orari e modalità dorme nel lettino accanto a me dalle 22:30 fino alle 10 del mattino.
abitudini ha un pupazzo di bing. tempo video: televisione, telefonini, tablet circa un'ora di canzoncine o giochi adatti alla sua età.

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: nel box e nel tappeto libero di muoversi ecc. ....
seduto da solo a che età 7 mesi
primi spostamenti a che età e come: 8 mesi strisciata, 10 mesi si alzava mantenendosi appoggiato alle superfici
primi passi da solo a 12 mesi
capacità motorie attuali....
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età dai 2 anni e mezzo pannolino asciutto la notte. A 3 anni inizia a dire che deve fare la pipi

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi a partire dai 5 mesi, guardava le persone e sorideva
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo dai sei mesi
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione se felice inizia a cantare e andare verso le persone e cercare lo sguardo. Se situazione spiacevole, urla e piange.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire dai 2 anni
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc non è un bimbo che piange spesso.... ma quando accade si calma subito in braccio o con un "bacino magico alla bua)
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) in alcuni ambienti sembra a suo agio, in altri si chiude, non parla e inizia a isolarsi
modalità di accudimento: ANSIOSO da parte mia.... prima esperienza con un bimbo così piccolo e soprattutto così desiderato

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato alla mamma e al papà,
ma cerca molto spesso la cuginetta. Il bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? In questo periodo vede sporadicamente i cuginetti, e raramente la nonna

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori Lamenti iniziali ma poi trova interesse in altro. Appena ci rivede corre in braccio e ci saluta. Questo lo fa molto con me, un po meno con il papà

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE molto curioso

CONDIVISIONE cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? Si, cerca il contatto, ma se non è considerato passa oltre. cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? E' una delle sue attività preferite, insieme a ripetere frasi o comportamenti che hanno fatto ridere, o elogiato. Attivamente

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi... sui 5/6 mesi
prime parole un anno e 7 mesi
due parole insieme 2 anni e mezzo
uso del no e del sì raro il si.
frase minima (verbo e sostantivo ) dai 2 anni e mezzo
capacità di dialogo: senza parole dai 2 anni
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), adora fare i puzzle. Ha dei giochi in legno con le figure degli animali, a volte fa il gioco giusto, nel senso gioca a quel gioco, a volte è come se fosse un tramite per qualcosa che inventa, tipo prende un animale e lo usa per contare, o dice "guarda una gallina, ciao gallina, mettiamola qua, così".
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc ... per il momento sono scarabocchi, inizia ora a fare cerchi, punti e linee... gli chiedo cosa sia, a volte non risponde, una volta disse ch era la mamma

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: se veramente preso resta anche mezz'ora/un ora

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE buona comprensione. Capisce quando gli domando se vuole 'penne o spaghetti " e risponde dopo una iniziale ripetizione della domanda che vuole, per esempio, spaghetti con il sugo

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI a partire da un paio di mesi fa frasi più lunghe per chiedere le cose, "mamma voglio le scarpe" " lenuvole, sta piovendo. A volte però dice "vuoi acqua?" Quando in realtà la vuole lui

UMORE sempre abbastanza buono, a parte giornate in cui magari vorrebbe o scendere a giocare e piove o fare un'altra attività che non è possibile svolgere. Dopo un po' di piagnuccoli dice "no, oggi piove" e si rassegna

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc) un bimbo in continuo movimento, alcuni momenti di gioco seduto. Adesso inizia fare qualche capriccio un po' più evidente, ma dopo un po' capisce che è inutile
adesione a regole, orari, limiti: li accetta quasi sempre bene. Ripeto, insiste ma poi spiegandogli il perché riesce a passare oltre
obbedienza agli adulti a tratti. A momenti fa finta di non sentire. A momenti obbedisce subito
reazione a divieti, frustrazioni: piange, si dispera per un po' ma non continua con l'azione che faceva.
capricci, bizze i capricci iniziano ad essere più complessi, e "testardi". Se non vuole fare una cosa, anche se ripreso, ripete le mie parole, a mo di sfida/scontro
paure, fissazioni.... ha paura di molte cose in effetti, tipo tagliarsi le unghie dei piedi (ultimamente inizia ad accettarlo), ha paura del suono del phon, ma si incuriosisce e vuole aiutarmi se accendo l'aspirapolvere

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nidono. A che età ……………Orario ....... Reazioni eventuali ………….
Scuola materno no….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole no.. apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare: prima della pandemia, uscivamo ogni giorno, parchetto, passeggiate, giornate intere fuori casa e giorni a casa della nonna. Ora, con le restrizioni, da un anno circa, ha perso queste occasioni

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali...
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) il padre va a lavoro dalla mattina e torna la notte. Il bambino sta sempre con me. Sveglia, colazione che decide lui tra dolce o salata, gioca nella stanzetta, coloriamo insieme, canta e balla, chiede da mangiare, giochi o canzoni sulla tele da cantare e ballare insieme, se faccio biscotti, aiuta a fare le formine e stendere l'impasto.... merenda, se bella giornata ceniamo nel cortile condominiale a giocare a palla, bici o saltare... torniamo su, bagnetto, cena, gioco e nanna
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? Direi variabile, quando si innervosisce cerchiamo il compromesso
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) un'oretta circa, tra canzoni o giochi della sua età

- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, nascita della sorella il 6 luglio 2019, lui aveva un anno e mezzo. Presa bene, anche se gelosia iniziale
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni il bambino, abbastanza timido, si adatta alle situazioni, ma noto una chiusura se l'ambiente o le persone non sono di suo gradimento. Quando balla, il più delle volte, lo fa in circolo, attorno ad un pupazzo o un ogetto o persona, alcun volte balla in punta di piedi. Riconosce tutte le lettere dell'alfabeto (anche il inglese), conta fino a 30 (fino a 20 in inglese), riconosce colori, forme, parti del corpo. Si spoglia in autonomia, fatta eccezione della maglia, e si veste da solo, con un piccolo aiuto da parte mia. Si lava le mani da solo. Assembla puzzle da 60 pezzi nel giro di una mezz'ora scarsa. Noto che il bambino si esprime o cerca di esprimersi con me, mentre con il padre o altre persone parla solo se ha reale bisogno, spesso a bassa voce.... come se fosse intimidito. Quando parla il bambino, viene capito anche se le persone non lo frequentano. Anche se a volte si imbroglia.... quando canta, alcune parole le cambia o le farfuglia. Credo di aver detto tutte le cose importanti....

Francamente signora non so quali siano i problemi che indicherebbero di fare una visita specialistica. Mi sembra un bambino ampiamente nella norma, fra uno e l'altro ci sono ovviamente differenze di maturazione di sicurezza di carattere, ecc. , la normalità è molto ampia. Mi mandi anche dei video insieme a voi.
Come mai non va all'asilo? A questa età gli serve per conoscere l'ambiente esterno ed avere altre esperienze oltre che quelle in famiglia. Stare sempre solo con la mamma per tutto il tempo non va bene nè per il bambino nè per la mamma, direi.
Dica a suo marito di non cadere nella trappola dell'autismo, se è questo pensiero che circola. Leggete il mio libro La Bolla dell'Autismo che trovate in cima alla pagina, potete averlo subito come ebook per 99 centesimi. Può aiutarvi a non cascarci...

La maestra di mio figlio ieri mi ha chiamata all'uscita (nel piazzale per via del virus), dicendomi che vede il bambino più nervoso ultimamente.... ieri non era collaborativo, canticchiare e svolgeva le attività che gli piacevano. La maestra gli ha dato un foglio da colorare, ma lui non voleva farlo..... calcando un po la mano, mio figlio ha reagito giocando con il foglio, cartocciandolo e buttandosi nel cestino. Quando gli ho chiesto cosa succedeva lui mi ha risposto "mamma mi fa male la testa, non volevo colorare", inoltre mi ha riportato che lo ha detto la maestra, ma lei insisteva (consapevole del fatto che sono davanti ad un periodo di transizione, so anche che a volte la bugia scappa, non so se sia vero) . Inoltre mi ha detto che, canta sempre e le ascolta poco, fino a che non fanno una attività che gli interessa.io sono rimasta decisamente stranita, a casa lui è molto attivo, risponde subito appena lo chiamo, sembra non ascoltare, ma poi risponde tutto entusiasta..... vorrei anche dirvi che è migliorato tantissimo nel linguaggio, parla racconta storie, (inglese, spagnolo.....) si "difende" dalle prepotenze..... combina giochi a situazioni e persone della vita quotidiana anche se non presenti ecc ecc. La maestra mi ha chiesto di farlo stare meno trmpo ad ascoltare canzoni e di fargli fare attività. Entra all'asilo alle 8 e mezza ed esce alle 16. Secondo lei, potrebbe essere resistenza alle regole? O semplice stanchezza o qualcosa da monitorare? La ringrazio molto per il suo ascolto

Signora, mi aggiorni sui dieci mesi trascorsi e magari mi mandi qualche filmato, seguendo le istruzioni in colonna sinistra. Forse c'è un momento critico da cercare di capire. Succede nello sviluppo, su ogni strada possono esservi degli ostacoli. Bisogna fare attenzione e superarli...

Il bambino in questi 10 mesi ha avuto come uno sbocciare all'improvviso. Ha iniziato ad avere più consapevolezza di sé, cosa gli piace e cosa no, chi gli piace e cosa no. Gestisce solo lui il momento del bagno, si lava da solo e si veste. Il rapporto con gli altri è cambiato tantissimo. Se prima era timido ora parla anche con gli altri, dei suoi interessi e dei suoi bisogni, ha incrementato anche la concezione del suo. Se qualcuno cerca di fare il prepotente, si difende prima a parole e poi con i fatti. Adora stare con gli altri bambini, e li cerca quando per malattia o festività, non va all'asilo. Se vuole riempio di nuovo il questionario, per avere un quadro più preciso.

Mi mandi qualche filmato per sicurezza, ma suo figlio sembra avere uno sviluppo normale. Forse c'è qualcosa che lo disturba all'asilo. Chieda maggiori informazioni alla maestra e riparliamone.

Appena possibile le manderò filmati del bambino, usando queste vacanze di natale. Lui esprime preferenze. Ha due maestre, una la preferisce perché riesce a lavorare bene, l'altra dice che lo sgrida sempre perché canticchia e alcuni compagni lo seguono. Testuali parole "suo figlio sembra una radio accesa, parla e canta in continuazione.....".

Potrebbe essere il passaggio dallo stare a casa ad avere più regole, come stare seduti fino a completamento dei lavori che propongono a scuola? Hanno un libro delle schede didattiche. Potrebbe essere una transazione del bambino? Ps. La stessa insegnante a inizio scuola mi chiamò (ovviamente davanti a tutti), dicendomi che al bambino era scappata la pipi prima di arrivare al bagno, anche nell'occasione le sue parole furono "ma non lo dice che gli scappa?", da quel giorno il bambino ha avuto crisi di pianto appena entrava a scuola per circa 4 giorni. Contento di andare un po meno quando vedeva la maestra

Guardi, non è il bambino ad avere un disturbo, ma la maestra, che sembra non riesca ad affrontare difficoltà minime e normali dei bambini. Parlate con la maestra e anche la direttrice per farla smettere, e che non sgridi il bambino per queste cose. Sentite anche l'altra maestra e per un po' mandatelo solo quando c'è quella 'buona'. E il primo anno di asilo, mica l'università!

Dottore il problema sta che le maestre hanno una turnazione quotidiana. Una la mattina e una il pomeriggio. In classe sono 9 bambini frequentato. Sono appena tornata da prenderlo a scuola, stavolta l'ho fermata io. Ho chiesto come fosse andata e mi ha detto che oggi era meno nervoso "lo hai messo in punizione?". Le ho risposto che, gli avevo parlato ( non penso che una punizione prima di capire il problema sia la soluzione), lei ha fatto la testa negativamente. Sinceramente dottore, sbaglio? Credo che il bambino sia prima di tutto una persona pensante, che prima di correggere con una punizione, abbia bisogno di "essere preso per mano" verso un giusto atteggiamento.

Dottore mi può indicare il modo per mandarle i filmati appena disponibili?

Ma guardi che basta un filmato col telefonino, o meglio due o tre, mentre gioca, a casa, tranquillo, e poi me lo manda whatsapp, c'è scritto sulle istruzioni, anche il numero. Non badi a quella maestra, non val la pena di risponderle. Sono d'accordo con lei sulla punizione, almeno a questa età.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.