parere su diagnosi di autismo

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buongiorno Dott. Benedetti,

mi chiamo ...e sono papà di una bimba di 2 anni e 3 mesi. Ormai da un mese circa io e mia moglie stiamo vivendo giorni di paura, notti insonni e tanta agitazione per il futuro. La bimba non ha mai pronunciato una sola parola. Ai nostri occhi, a parte questo è sempre stata una bambina normale. Capisce anche se non parla, cammina, ride, scherza, gioca. In compagnia di noi genitori, nonni e zii è allegra e ci tira sempre per il dito per portarci a giocare con lei (costruzioni, peluche, nascondino..). Ha frequentato il nido qualche mese prima del covid, ma a livello di interazione con i suoi coetanei le maestre ci hanno detto che a volte preferiva giocare solitariamente piuttosto che in gruppo (ma a quell’età forse puo essere normale. Io di carattere sono estremamente timido, da piccolo come ora da adulto non ho mai avuto molti amici e a livello sociale mi rendo conto di faticare un po).

Alla visita pediatrica dei 2 anni (fatta al telefono causa covid) abbiamo fatto presente al pediatra la nostra preoccupazione per il fatto che non parlasse. Eravamo convinti potesse avere un ritardo del linguaggio che magari potesse poi comportare futuri problemi a scuola. Il pediatra come da prassi ci ha destinati alla usl locale dal NPI per valutazione. La prima visita è stata un’osservazione in usl di circa un’ora. Noi eravamo convinti ci indirizzassero dal logopedista piuttosto che dallo psicomotricista ma a fine seduta ci è stato detto che loro oltre al linguaggio hanno evidenziato cose piu preoccupanti per quell’età, ovvero il fatto che la bimba indica poco, non incrocia spesso lo sguardo e se chiamata non sempre si volta subito. Tipici sintomi di disturbo dello spettro autistico. Ci hanno poi fissato un nuovo appuntamento per due mesi dopo (ad agosto) per vedere se la bimba avrà miglioramenti e, in caso negativo, ci indirizzeranno ad una struttura di secondo livello per valutazione e diagnosi di autismo.

Da qui sono iniziate le nostre paure. Per non aspettare agosto abbiamo cercato un secondo parere anche perche la bimba ci sembra tutto sommato una bimba normale senza evidenti segni (soprattutto a livello cognitivo sembra molto sveglia. Non parla ma si fa capire, gli occhi li incrocia con noi anche se non sempre e se chiamata risponde anche se non sempre al primo richiamo, soprattutto se è molto concentrata a fare qualcosa. Il ditino per indicare cose che le piacciono lo usa, magari non lo usa per chiedere qualcosa ma prova a procurarselo da sola. Insomma tutti atteggiamenti che secondo me avrebbe anche una persona adulta normale).

Tramite amicizie in comune siamo arrivati ad avere il contatto di una psicologa italiana che ha lavorato fino a poco tempo fa negli USA e che pare essere molto quotata in tema di diagnosi di autismo infantile sotto i 24 mesi. Questa psicologa si è dimostrata favorevole ad una valutazione in video conferenza di 45 minuti circa. Nel corso della visita ha fatto fare degli esercizi a ... come giocare con delle costruzioni, l’abbiamo chiamata e si è voltata, abbiamo attirato la sua attenzione puntando il dito verso un peluche e lei è andato a prenderlo. Cose piu o meno simili a quelle fatte in usl. Al termine ci ha detto che è assolutamente certa che la bimba è autistica. Ha utilizzato un modello che si chiama tele ASD-peds che usano negli USA ed è stato prodotto dall’università del Tennessee e che reputa alquanto affidabile. La bimba ha preso un punteggio di 17 su un massimo di 21. In pratica viene sottolineato che lo sguardo non è cercato, che le costruzioni sono state un gioco ripetitivo, che ha un'atipia nella voce emettendo a volte suoni un po acuti ed anche tirare per il dito va bene da un lato perché coinvolge l'adulto, ma lo fa senza coordinare lo sguardo e cercare attenzione.

Lo sconforto per noi genitori è stato totale, ci ha caldamente consigliato di chiamare subito pediatra e usl per far presente l’esito della sua diagnosi in modo da iniziare subito la terapia senza aspettare altri incontri e per avviare pratiche per maestra di sostegno e legge 104. Il pediatra al momento è in ferie e in usl ancora abbiamo temporeggiato.

Da papà onestamente riconosco in ... un ritardo di linguaggio ( o forse anche autismo non voglio fare il negazionista) e mi piacerebbe che fosse aiutata con qualche terapia. Su una diagnosi di autismo fatta con assoluta certezza in cosi poco tempo sono un po perplesso. “Marchiare” di autismo una persona per tutta la vita credo sia una cosa da valutare bene, tanto che sia il pediatra che in usl ci hanno detto che queste diagnosi richiedono parecchio tempo. Il fatto però che questa psicologa sia molto considerata in questo ambito ci spaventa molto e la sua sicurezza è parsa davvero inattaccabile.

Mi scusi se mi sono dilungato cosi tanto, se possibile vorrei un suo parere in merito visto che ho letto molti suoi articoli ed ho comprato il suo ultimo libro e ho notato un approccio diverso verso questo tipo di problematiche.

Cordialmente.

Commenti

Mi sembra un esempio paradigmatico della caduta di una famiglia nel tunnel dell'autismo. Se mi consentite utilizzerò la vostra descrizione, insieme ad altre, per la presentazione del mio libro fra un paio di settimane.
Siete poi caduti dalla padella nella brace ricorrendo alla 'grande esperta' formata addirittura negli USA, il paese dell'ABA e del DSM, anche se non dell'ADOS, nato in Inghilterra.
Il prezzo di angoscia e sofferenza che state pagando lo ha descritto molto bene. Per fortuna mi sembra che manteniate un buon senso di base e una capacità di ragionare con la vostra testa e vedere con i vostri occhi. Spero che il mio libro vi aiuti a mantenere la lucidità e a resistere.
Inutile dire che probabilmente avete ragione voi, ed hanno torto, le maestre del nido, il pediatra, il npi dell'usl e la psicologa 'espertissima' degli USA, cioè vari personaggi che più o meno consapevolmente sono parte del sistema autismo, che muove interessi molto consistenti.

Vi direi di mandarmi le informazioni indicate nel questionario in colonna sinistra, qui accanto, e dei filmati per vedere la bambina insieme a voi, come da istruzioni per i video sempre in colonna sinistra.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare 3 persone; età dei componenti padre 38, madre 35, figlia 27 mesi; altre notizie ( bilinguismo, immigrazione, ecc.) nulla da segnalare
età del bambino/a (31/03/2018)
problemi in gravidanza NESSUNO
NASCITA
a che settimana 41.
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)…parto naturale dopo 24 ore di travaglio
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica – BIMBA DI 4,06KG e altezza 57 CM
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……Curve di accrescimento regolari tendenti piu al centesimo percentile
.
PRIMI MESI
allattamento: materno misto ad artificiale. La mamma ha somministrato per pochi mesi in quanto non ne aveva molto
inizio pappine, minestrine, ecc... a 5 mesi iniziato svezzamento con frutta e prime pappine.
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), la bimba è svezzata mangia di tutto, prende latte vaccino dal biberon ancora, non abbiamo ancora iniziato a introdurre la tazza come oggetto per la colazione..
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà... Ritmo sonno molto buono se non per il fatto che la sera dorme ancora nel lettone. Fa riposo pomeridiano di circa 2 ore post pranzo e si addormenta senza difficoltà. La sera va a nanna verso le 22 e si addormenta nel lettone dove resta tutta notte. Sonno regolare, difficilmente si sveglia durante la notte

eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... reazioni del bimbo? Mamma ha ripreso a lavorare a marzo. Mentre prima quando mamma si allontanava quasi non se ne accorgeva (al nido inserimento di 2 giorni) ora quando mamma esce piange e capisce che va via. Sembra molto piu attaccata di prima e anche quando è sola con papà è molto piu “malleabile” mentre con mamma ha un rapporto diverso, anche piu capricciosa e pretenziosa.
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione..., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) Alimentazione normale, colazione a base di latte e biscotti, pranzo ore 11.30 circa (mangia di tutto) poi merenda dopo riposo pomeridiano ore 15.30 (frutta, yogurt, cereali, biscotti…) cena ore 19/19.30 un po di tutto come a pranzo (comunque sempre una dose di pasta condita e poi alterniamo carne, pesce, legumi e verdure)
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ..... tempo video: televisione, telefonini, tablet... Abitudine del ciuccio solamente quando si va a nanna, durante il giorno non lo chiede. Biberon lo usa al mattino per bere il latte. Telefonini e TV con youtube la usa almeno 2 ore al giorno (a volte anche di piu), specialmente quando in casa c’è solo mamma o papà e c’è necessita magari di far da mangiare o fare altre cose. Col tablet riesce a stare da sola e non richiede attenzione di altri.

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc. .... da sveglia stava in braccio e poi sul divano di casa oppure in terra sul tappetone. Molto libera di muoversi
seduto da solo a che età 6 mesi
primi spostamenti a che età e come: rotolando, strisciando, uso del girello strisciando.
primi passi da solo molto presto entro i 13 mesi tanto che il pediatra quando lei cercava di tirarsi su da sola ci consigliava di farla gattonare per non compromettere le anche.
capacità motorie attuali cammina da sola senza alcun problema (a volte un po sulle punte) riesce a salire le scale, mentre a scendere ha bisogno di un aiuto
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età ancora pannolino, stiamo iniziando ora a provare a levarlo
- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi si è una bimba che ha sempre sorriso quando si diverte spalanca la bocca e ride di gusto
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo ha diversi giocattoli, alcuni le piacciono di piu altri di meno. Con gli adulti non ha mai avuto problemi, tende a prenderli per il dito e a portarli nella sua area di gioco per far vedere cosa fa. Con tantissime persone anche sconosciute lei va e offre il ditino, sembra quasi nn avere timidezza. Con i coetanei invece è molto piu diffidente, li guarda li scruta ma non interagisce molto. Lo sguardo lo segue se stiamo facendo qualcosa di interessante per lei, cerca ci guarda, anche se vuole lei attirare la nostra attenzione. Nel caso siamo noi a chiamarla o le chiediamo di guardarci non sempre esegue.
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione. Cerca di procurarsi da sola cio che vuole, nel caso non riesce attire la nostra attenzione con suoni della voce, oppure indicando col dito o allungando le mani verso l’oggetto del desiderio. Capita che prenda il dito di mamma o papa e lo porti verso cio che vuole. Quando fingiamo di non capire cambia tono di voce, sembra irritarsi e quasi “grugnisce” per farci capire che si sta arrabbiando.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire Personalmente la capiamo, non parla ma si fa capire su io che vuole.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc quando è con papà piange raramente, quando c’èanche mamma è un po piu capricciosa. Cerchiamo di consolarla quando piange e se riusciamo a distrarla con qualcosa cessa subito. In alcuni casi con l’aiuto del tablet si placa quasi all’istante guardando dei video.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) Nessuna paura o diffidenza, sembra sempre curiosa quando si va in posti nuovi. Con gli adulti poi non pare avere problemi. Ci sono quelli con cui riesce quasi all’istante a interagire e quelli che magari prima studia un pochino prima di lasciarsi andare.

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato Molto attaccata alla mamma. il bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici?..... Negli ultimi 4 mesi causa covid è rimasta confinata nel soggiorno del nostro appartamento vedendo solo mamma e papà. Di solito i nonni, che non abitano nella nostra città, li vede una volta ogni 15 giorni. Capita che veda anche alcune amiche di mamma.
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori post Covid abbiamo notato che quando qualcuno esce di casa (soprattutto nel caso sia mamma) corre verso la porta piangendo. Allora occorre poi distrarla con qualcosa per calmarla e affronta il resto della giornata in serenità.
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .... adulti ...... bambini..... Verso gli adulti si è sempre dimostrata piu interattiva. Non abbiamo amici con figli piccoli quindi a livello di interazione con coetanei ha avuto solo qualche mese di nido (iniziato a ottobre e terminato a febbraio per il covid) nel quale le maestre ci hanno riferito che è una bimba tranquilla che gioca prevalentemente da sola. Se messa in gruppo (ma come anche altri bimbi) magari sta al tavolo con altri ma colora, fa costruzioni in autonomia.
CONDIVISIONE cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere ... Quando fa diversi giochi come costruzioni, puzzle, torri di cubi cerca gli adulti. Ci prende col dito e ci fa sedere in terra. A volte ci fa partecipare altre volte vuole che guardiamo e a fine gioco ( torre alzata, o puzzle concluso) vuole che battiamo le mani e le diciamo brava e lei ci imita e batte le mani sorridendo. Ci sono poi giochi (come ad esempio i travasi di pasta, vari tipi di formati di pasta da un contenitore all’altro) che fa da sola e che la assorbono anche una mezzoretta.
- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi... poca lallazione, ora ha iniziato da poco emettere suoni tipo amamamam o papapapa che non dice mamma o papà ma sembra iniziare una sorta di pronuncia.
prime parole non ha mai parlato
due parole insieme mai
uso del no e del sì .... Fa NO con la testa quando non vuole fare qualcosa, per il si a volta alza i pollici (ma secondo me ancora non lo esprime bene)
frase minima (verbo e sostantivo ).... nessuna
capacità di dialogo: a parole ... senza parole... nessuna parola
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ), descrivete come usa giochi e oggetti. Gioca ad imitare la mamma, passa la sua scopa per terra, oppure quando vede dei fiori disegnati si avvicina e li annusa contenta. Ci aiuta a stendere il bucato, le piace passare l’aspirapolvere. Adora nascondersi sotto i cuscini o farsi inseguire da mamma o papà. Abbiamo diverse pentoline e piattini e ci sono volte in cui finge di preparare pappa e caffe che poi ci da a noi adulti. Gioca con le costruzioni e con le formine riuscendo a incastrarle senza particolari problemi. Capita che in video chiamata coi nonni a volte i nonni le fanno vedere dei pomodori o della frutta e lei si avvicina al video e le annusa e poi corre verso il frigorifero e quando lo apriamo indica proprio i pomodori e la frutta e allora glieli diamo e lei corre a farli vedere ai nonni. Le piace molto ballare e le musichette che vede su youtube. Di molti balletti sa a memoria la coreografia. Imita i bambini che ballano alla TV o che saltano sul divano

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc ... Le piace scarabocchiare con la penna e poi posa la mano sul foglio di carta e vuole che l’adulto le disegni il contorno della mano. Con colori ad acquerello fa molte linee per lo piu dritte, con penne e pastelli invece sono piu scarabocchi
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... Varia a seconda del gioco, ci sono giochi che magari la intrigano anche per mezzore ed altri che invece dopo 2 minuti vengono accantonati
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE .... Capisce, se le chiediamo di fare piccole cose le fa (come andare a lavarsi le mani, buttare la spazzatura, portare un oggetto a mamma o papà)
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI .... A suo modo si fa capire protende le mani verso cio che vuole, o indica col dito oppure se riesce cerca di provvedere in autonomia.
UMORE
- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc)...., Direi umore misto, per lo piu tranquillo durante tutta la giornata, capita che quando vuol fare qualcosa che a noi non sta bene (come volersi far mettere lo smalto sulle unghie) allora diventa un po capricciosa. Ha tante energie ma poi verso fine giornata si vede che inizia la stanchezza e magari sbadiglia o si passa le mani sugli occhi
adesione a regole, orari, limiti, .... accetta gli orari per il cibo e per la nanna. Regole sinceramente non ne diamo molte
obbedienza agli adulti ..... Non sempre obbedisce ma quando alziamo la voce per sgridarla lo comprende e prova a modo suo a scusarsi venendo vicino e facendo la linguaccia
reazione a divieti, frustrazioni .... quando le viene negato qualcosa o quando non riesce a fare qualcosa (magari il puzzle, o un pezzo di una costruzione che non si aggancia, o un gioco nuovo che non capisce) si vede che va in frustrazione e inizia un po a urlare e a volte a tirarsi i capelli
capricci, bizze ... capricci quando non ottiene di fare cio che vuole
paure, fissazioni.... non ci pare abbia paure e nemmeno fissazioni
- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali …………. Asilo nido a ottobre 2019 fino a febbraio 2020 Nessun problema di inserimento, stava volentieri la dove era molto attratta dai tanti giochi e attività.

RAPPORTI SOCIALI, occasioni di incontri con altri, parenti, amicizie, ambiente extrafamiliare ........ ... Noi genitori non abbiamo una grande vita sociale. Frequenta i nonni paterni una volta ogni 15 giorni (a volte a casa nostra a volte a casa loro), i nonni materni con la zia li vede 2/3 volte all’anno perchà abitano molto lontano. Con amici di famiglia non ha mai avuto problemi, cerca di coinvolgerli nei suoi giochi se siamo in casa o se siamo all’aperto.
- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… inserimento sociale della famiglia (emigrati, trasferiti, ecc).... contatti sociali... Nessun convivente in casa solo mamma e papà.
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)....... Al momento papà in smart working e mamma che lavora a turni. Quindi la bimba sta tutto il giorno con papà e quando è a casa anche con mamma. Prima andava al nido mezza giornata (dalle 8 alle 13) e poi la mamma (che non lavorava ancora) la andava a prendere e passava la giornata con lei. Prima del nido è sempre stata a casa con mamma.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....)........., Sostanzialmente permissive, cerchiamo di limitare uso di tablet il piu possibile ma quando magari ‘è necessita di avere un attimo di tempo glielo diamo, oppure quando a volte il cibo non è di troppo gradimento col telefonino si fa imboccare e mangia (sa benissimo mangiare da sola e quando ha particolarmente fame o cibo buono non ha bisogno ne di tablet ne di essere imboccata) A letto capisce quando è ora di andare, rogna un po ma poi lo accetta. Dorme ancora nel lettone, riposo pomeridiano dorme sola, la sera logicamente insieme ai genitori.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) dalle 2 alle 3 ore al giorno di media
- EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, nascite, lutti, malattie di familiari, difficoltà, ecc.... Nulla da segnalare
Visite mediche, ospedale, altro...... Fatta visita otorino per escludere problemi di udito. Tutto nella norma anche se ha avuto una otite in inverno.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) Udito

Ho visto i video, tranne due, il 2 e il 3, che non mi si aprono. Mi sembra di vedere una normalissima bambina di due anni e tre mesi che fa tutto quello che si fa a quell'età, tranne che parlare. Mi sembra invece che voi la tartassiate troppo, è un continuo di richieste, domande, richiami, test, che non tengono conto di quello che fa la bimba e di quello che ha in mente e finiscono per disturbarla. Nonostante ciò vi dà retta quasi sempre. Guardate la pagina degli errori frequenti dei genitori, nella colonna a destra. I bambini vanno lasciati liberi, seguiti semmai nelle loro iniziative, senza interferire. Per loro il gioco e qualsiasi attività è in realtà un lavoro, un'esplorazione delle cose e del mondo, la base per l'apprendimento, per conoscere e imparare... Immaginate se mentre fate un lavoro voi foste continuamente disturbati da richieste diverse...che vi distraggono e vi distolgono e chiedono cose assurde.
Anche le notizie del questionario non evocano aspetti patologici. Sicuramente butterei dalla finestra, per non dir peggio, il sospetto di autismo, però alcuni spunti fanno pensare che ci sia qualcosa che disturba. Non nella bambina, direi, ma nel vostro modo di accudirla, come dicevo. Inoltre le notizie segnalano qualche screzio nel rapporto con la mamma, che è più conflittuale che con il papà. Non voglio incolpare la mamma ( come si dice spesso), ma solo segnalare che ci può essere un momento di rapporto conflittuale o comunque ostacolato da qualcosa. Forse bisognerebbe approfondire questi aspetti, oltre che ora mettere la bimba nel suo lettino in un'altra camera e direi lasciarla in generale più libera, entro ovvi limiti di sicurezza e necessità. E in generale seguendola, per capirla e conoscerla meglio, per capire cosa le passa per la mente, e non per guidarla e insegnarle. Vi consiglierei il libro indicato in colonna destra, 'fino a tre anni', perchè mostra bene come lasciare i bambini liberi di crescere in spazi opportuni per loro, senza interferenze degli adulti, che spesso li ostacolano.
Per il linguaggio c'è ancora tempo, cercate di occuparvi delle comunicazioni generali, anche non a parole, senza volerle 'insegnare', parole, colori ecc: non serve a nulla e anzi ostacola. I bambini imparano da sè, se hanno a disposizione l'ambiente adatto.
Se Lei teme che la bimba sia autistica, le consiglierei di leggere il mio libro appena uscito, La Bolla dell'Autismo. Forse riesce a disintossicarsi

Dottore innanzitutto la ringrazio per il suo interessamento e le sue parole che comunque, in mezzo a questo mare di informazioni sull'autismo, ci danno un po' di conforto.
Quando diversi specialisti (in ultimo la quotata dottoressa che lavora per un importante centro toscano specializzato in questi disturbi) ci danno certe diagnosi, anche con relativa certezza, purtroppo si instaurano nella nostra mente pensieri difficili da scacciare e paure concrete per il futuro della nostra bimba.
Razionalmente e (forse da papà) la penso come lei. Spero sia proprio cosi e che la nostra piccola possa crescere e avere un futuro sereno come merita.

Cordiali saluti

Guardi, queste persone molto quotate e questi centri specializzati ('di eccellenza', dicono), in realtà sono specializzati in procedure e somministrazione di test e calcoli algoritmici che portano a queste diagnosi 'matematiche', fatte per punteggi. Ma non sono esperti nello sviluppo dei bambini e nelle possibili difficoltà e alterazioni che possono verificarsi senza particolari patologie.
Sono esperti in malattie, anzi, in una sola malattia, l'autismo, fra l'altro inesistente, probabilmente, non in persone e bambini. E sono interessati a trovare quanto più casi possibili per i loro studi, per ricevere fondi ecc ecc. Per aumentare i casi arrivano a dire che ci sono casi 'asintomatici' e 'sotto soglia', cioè con sintomi minimi, ma in cui loro individuano la presenza della 'malattia'. Neanche fosse il Covid, su cui si vede anche lì come i vari esperti sono divisi e litigano sull'interpretazione dei dati, che almeno sono oggettivi, non aleatori come qui.
E' molto pericoloso dare retta a queste persone. Cercate di avere buon senso e usare i vostri occhi e la vostra testa, e di non rinunciarvi per 'affidarvi completamente' a questi esperti, come vogliono loro.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.