WEBINAR autismo una visione diversa , con M Zappella, E Tribulato, D Novara e G Benedetti
PSEUDO-AUTISMO: DIFFICOLTÀ DELLO SVILUPPO REATTIVA TRANSITORIA
WATCH ME PLAY-GUARDAMI GIOCARE un intervento per genitori e bambini in difficoltà e una modalità di interazione consigliata per tutti .
GRUPPO GIADE di genitori per condivisione, confronto e auto-aiuto
'LA BOLLA DELL'AUTISMO . Il libro per evitare la TRAPPOLA DELL'AUTISMO.
Commenti
gbenedetti
Lun, 08/06/2020 - 16:30
Collegamento permanente
Certo, se me ha tutto il
Certo, se ne ha tutto il diritto. Le prescrizioni mediche non sono obbligatorie, salvo i casi previsti dalla legge, cioè il tso (trattamento sanitario obbligatorio). In rari casi può intervenire il tribunale dei minorenni, per accuse di abusi e trascuratezza, e uno deve difendersi per vie legali. Certo negli ultimi anni la pressione di certe scuole e Asl sta diventando spesso terrorizzante verso le famiglie, anche con minacce. Ma è un abuso da denuncia. Il medico può solo consigliare, poi sono gli interessati, per i minori i genitori, a decidere. E questi possono rivolgersi a medici di loro fiducia, non sono obbligati a andare alle Asl.
Natalie
Lun, 08/06/2020 - 16:56
Collegamento permanente
Effettivamente come ha
Effettivamente come ha annunciato nella sua risposta, abbiamo avuto una forte pressione da parte della scuola. Hanno prima chiesto un maestro di sostegno poi le ore di sostegno non bastavano allora il bambino ha bisogno di un educatore ... non finivano con le lamentele senza nessun beneficio per non parlare di un PEI disastroso.
Allora noi stiamo pensando di rinunciare al servizio del neuropsichiatra che sta a favore della scuola, poi provare a cambiarla perché ci è molto chiaro che gli insegnanti hanno usato nostro figlio per ottenere ciò che loro chiamano risorse "sostegno e educatore".
Il neuropsichiatra purtroppo ha sempre dato ascolto agli insegnanti senza prendere in considerazione ciò che diciamo noi genitori.
Adesso ci sentiamo obbligati di trasferire il bambino in una scuola privata perché abbiamo il terrore che ciò che è successo nella scuola di partenza continui nella scuola d'arrivo.
La ringrazio tantissimo per le sue risposte.
gbenedetti
Lun, 08/06/2020 - 19:11
Collegamento permanente
Se volete un parere
Se volete un parere descrivetemi le difficoltà e datemi informazioni seguendo il questionario nella colonna sinistra
Natalie
Lun, 08/06/2020 - 23:27
Collegamento permanente
Effettivamente come ha
Effettivamente come ha annunciato nella sua risposta, abbiamo avuto una forte pressione da parte della scuola. Hanno prima chiesto un maestro di sostegno poi le ore di sostegno non bastavano allora il bambino ha bisogno di un educatore ... non finivano con le lamentele senza nessun beneficio per non parlare di un PEI disastroso.
Allora noi stiamo pensando di rinunciare al servizio del neuropsichiatra che sta a favore della scuola, poi provare a cambiarla perché ci è molto chiaro che gli insegnanti hanno usato nostro figlio per ottenere ciò che loro chiamano risorse "sostegno e educatore".
Il neuropsichiatra purtroppo ha sempre dato ascolto agli insegnanti senza prendere in considerazione ciò che diciamo noi genitori.
Adesso ci sentiamo obbligati di trasferire il bambino in una scuola privata perché abbiamo il terrore che ciò che è successo nella scuola di partenza continui nella scuola d'arrivo.
La ringrazio tantissimo per le sue risposte.