Comportamento al nido bimbo di 34 mesi

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buonasera, Le scrivo in quanto, per la seconda volta le maestre dell'asilo nido, ci hanno convocato in merito al nostro bimbo che farà 3 anni a Marzo. Premetto che 2 delle maestre sono cambiate rispetto al primo colloquio richiesto quando non aveva ancora compiuto 2 anni. Il nostro bimbo ha iniziato l'asilo a 18 mesi (età in cui ha cominciato a camminare in modo autonomo), prima è stato principalmente coi nonni materni e paterni nei momenti in cui eravamo a lavoro.
Secondo le maestre fa sì progressi ma non abbastanza, ci descrivono un bimbo che non ha trovato in loro un punto di riferimento, che capisce le consegne impartite ma tende ad allontanarsi dal gruppo, non comunica ancora bene con gli altri bimbi (sta ampliando il linguaggio), ha poca attenzione (se leggono un libro in cerchio lui dopo un po' si alza) e a volte mette ancora in bocca i colori. In più hanno aggiunto che ha stereotipie (le sta quasi togliendo e dal nostro punto di vista non sono temuti sfarfallii ma momenti in cui è particolarmente soddisfatto di qualcosa, come se irrigidisse le braccia per esprimere fisicamente un'emozione) e che a volte si dondola sulla sedia (mai visto fare a casa)... in poche parole ci hanno descritto un bambino per molti versi opposto a quello che notiamo noi...giusto l'altro giorno ai giardinetti ha salutato di sua volontà una bimba e ha cercato di coinvolgerla facendo cucù...anche i parenti sono caduti dal pero per queste affermazioni...nel dubbio e per precauzione comunque questa volta lo faremo visitare da un neuropsichiatra, anche in vista dell'ingresso alla materna a settembre...
Noto in lui un po' di immaturità rispetto a molti coetanei, ancora non si riesce a fare conversazione e va stimolato per l'utilizzo delle parole, ha momenti in cui fa scenate di pianto e magari in quei momenti tende a consolarsi ripetendo canzoncine...però ti cerca con lo sguardo, cerca il contatto, saluta in giro, balla, canta, gioca sì passando da un gioco all'altro ma ne fa un uso corretto...insomma ci stiamo facendo prendere dalla solita ansia nonostante i suoi progessi (anche se rallentati)... vorrei capire questa discrepanza tra l'asilo, in cui sembra insicuro e forse non a suo agio, e il comportamento con noi... a seguito compilerò il questionario. Grazie.

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QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; mamma e papà 39 anni

età del bambino 07/03/2017

problemi in gravidanza:pressione alta riscontrata dopo il parto

NASCITA
a che settimana : 39
Parto : cesareo, si presentava podalico
alla nascita : nato SGA col peso di kg 2,290, lunghezza circa 45 cm. ha seguito sempre una crescità per il peso al 3 centile e per l'altezza al 25'
indice di Apgar: 1' 9/ 5'10 durata del ricovero in ospedale 10 giorni ma a causa del mio problema di pressione alta

PRIMI MESI
allattamento: artificiale a orario, difficoltà di suzione dal seno
inizio pappine, minestrine, ecc...
svezzamento: 6 mesi circa, poche difficoltà

ritmo sonno veglia nei primi mesi: si è regolarizzato adesso con i risvegli, ha passato un periodo verso l'anno in cui si svegliava spesso di notte senza apparente motivo (no fame o sete)
persone che lo accudivano: principalmente nonni materni e genitori
eventuale ritorno al lavoro della mamma: rientro a 5 mesi e mezzo del bambino senza particolati problemi

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: a periodi mangia molto e vario, spesso quello che mangiamo noi
sonno ...., orari e modalità : abbastanza regolare, si addormenta tra le 21 e le 21.30 nel suo lettino in camera con noi prendendo il ciuccio per addormentarsi (non lo usa più di giorno) e con una ninna nanna sul cellulare
tempo video: solo tv circa 1 ora/1 ora e mezza al giorno, richiede principalmente video con canzoncine

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: da 5 mesi messo a terra sul tappetino, utoizzato più in là anche il box, poco in braccio anche per sua scelta...
seduto da solo a che età: 7 mesi
primi spostamenti a che età e come: ha iniziato a gattonare a 12 mesi
primi passi da solo: con la mano a 15 mesi, da solo a 18 mesi
capacità motorie attuali: fa le scale, corre, cammina abbastanza ma ancora non salta
controllo sfinterico : utilizza ancora il pannolino, è restio a farsi togliere i pantaloni per sedersi sul riduttore, per ora preferisco non forzarlo. Segnala solo la popò

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi: 3 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione,seguire con lo sguardo: 3 mesi
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione.
Successivamente:
facilità a capirlo e interagire: inizia adesso ad interagire di più cercando di spiegare le richieste e i bisogni
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...: sempre stato molto piagnone e lamentoso, fa a volte scenate se non vuole fare qualcosa, soprattutto con me e se è stanco
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi : di solito si ambienta dopo pochi minuti e non ha particolari problemi con estranei
modalità di accudimento: un po' ansioso e magari coi nonni al centro dell'attenzione (mio padre non riesce a sgridarlo)

FIGURE PRINCIPALI cui è attaccato............ i bambino è abituato a vedere altri adulti, parenti, amici? molto attacato ai nonni, soprattutto al nonno paterno; al di là del nido non frequenta molto altri bambini, capita circa 1 volta al mese

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: inserimento un po' lungo al nido, coi nonni va volentieri, ha dormito anche alcune notti dai nonni sia materni che paterni, ha fatto fatica solo nell'ultimo periodo ad addormentarsi lì

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE : saluta anche persone che incontra in giro, ai giardini osserva gli altri bambini e comincia a cercare il contatto

CONDIVISIONE cerca di coinvolgere, condividere interessi, attività, stati d'animo? cerca l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?: a casa e coi nonni condivide molto, mostra i giochi che sceglie, porta i libri da leggere, gli piace sentirsi dire che è bravo

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
lallazione, gorgheggi: 4-5 mesi
prime parole: 14 mesi
due parole insieme : 18 mesi
uso del no e del sì : del no a 2 anni del sì a 2 anni e 2 mesi
frase minima : dai 26 mesi
capacità di dialogo: ancora poco sviluppata, comincia adesso ad impostare dei dialoghi

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI e degli oggetti ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ): gioca con la cucina anche se ama più mettere a posto le cose, si gioco simbolico (telefono, scopa, straccio per pulire, fa il caffè ecc)
DISEGNO SPONTANEO
Linee...

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: di solito breve a meno che non si tratti di giochi di movimento (es bici)
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE : si per ora richiesta non troppo articolate

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI si

UMORE: variabile, spesso lagnoso, ma anche allegro

- COMPORTAMENTO
(tranquillo, iperattivo, capriccioso, ecc).abbastanza iperattivo e capriccioso
adesione a regole, orari, limiti,: poca, all'asilo maggiore adesione alle regole
obbedienza agli adulti : dipende dal suo umore ma è abbastanza testardo
reazione a divieti, frustrazioni : si arrabbia molto
capricci, bizze: sì anche all'esterno, meno all'asilo
paure, fissazioni: paura dell'acqua in faccia/testa, di tagliarsi i capelli, del phon se usato per asciugarlo non del rumore in generale

- SCOLARIZZAZIONE
asilo nido: a 18 mesi, inserimento più problematico quando ha capito che frequentarlo doveva essere la sua routine

RAPPORTI SOCIALI,: al di fuori del nido vede altri bambini al giardinetto e alle riunioni con gli amici (cene, feste)

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
il bambino in settimana frequenta il nido, e a settimane alterne il pomeriggio sta solitamente coi nonni principalmente materni

modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....): variabili in quanto sta anche coi nonni che tendono ad essere più permissivi e a sgridarlo poco assecondandolo abbastanza.
Si addormenta intorno alle 21-21.30 in camera coi noi nel suo lettino...cerchiamo di mettergli regole anche spesso la sua reazione è oppositiva
tempo video: circa 1 ora, 1 ora e mezza

- EVENTI PARTICOLARI,
trasloco a circa 5 mesi e mezzo
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...): no

A me sembra che semplicemente il bambino non si è ancora adattato al nido. Forse ci è andato troppo presto e forse le educatrici, troppo prese dalla caccia agli autistici che è imperversante, invece che cercare di attirarlo inserirlo stanno a valutarlo e testarlo. Come dice lei il bimbo forse è un po' indietro nello sviluppo, , ha camminato a 18 mesi, per cui ha avuto meno esperienza prima del nido di vedere il mondo dall'alto e di esplorarlo di un bimbo che ha camminato a 11 o 12 mesi, però è nella media. Lo lascerei crescere tranquillamente, senza stressarlo e senza esagerare nel sgridarlo, che non ha proprio senso: non ci si può ancora aspettare che un bambino si regoli da sè, sono gli adulti che lo devono regolare, un po' come per domare un puledrino. Può essere faticoso, ma sgridarlo e arrabbiarsi complica le cose. I nonni inoltre hanno il diritto di viziare i nipoti, a mio avviso ( cosa che non hanno i genitori)... Sarà che vedo le cose dalla posizione di nonno, che è molto più divertente.
Sconsiglierei vivamente di questi tempi di andare dallo specialista, visto che è aperta la caccia all'autistico si rischia di venire impallinati

La ringrazio, in effetti l'idea di farlo valutare da un neuropsichiatra non la condivido molto e la temo ma data l'insistenza del nido e l'imminente ingresso alla materna penso che lo porteremo, sperando sia una persona di buon senso...ritiene che i movimenti di emozione, che la maestra ha definito stereotipie, sono da ritenersi ancora nella norma a quest'età? Il fatto che sia nato piccolo per età gestazionale può aver influito su questa sua presunta immaturità?

Penso che possa aver influito ritardando un po' lo sviluppo nei primi tempi a cui si è aggiunto come dicevo il ritardo nel fare esperienze più evolute. Quindi è come se fosse partito più tardi. I bambini imparano dall'esperienza che fanno.
Mi sembra gravemente sbagliato che delle educatrici spingano i genitori a fare accertamenti medici e che usino termini specifici, 'stereotipie' per definire certi comportamenti e movimenti. Ma è come succede oggi bisogna corazzarsi e difendersi da ingerenze potenzialmente molto dannose.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.