Possibili stimolazioni sensoriali

CONSULTI PER BAMBINI ADOLESCENTI E FAMIGLIE

Buonasera,
Innanzitutto vi ringrazio di cuore per questo spazio messo a disposizione.
Da circa un mese a questa parte mia figlia (a ottobre compirà 4 anni) fa su e giù per casa parlottando tra sé e sé (vediamo solo muovere le labbra) e fa dei gesti come se stesse parlando con qualcuno. Lo fa molto molto spesso ma se richiamata smette e se le si fanno domande a riguardo risponde ridendo “non lo so”! Ultimamente è diventata più timida e non so se dipende dagli occhiali messi di recente. Con gli altri gioca tranquillamente e socializza bene con tutti. Un altra questione curiosa è che a tavola durante i pasti parlotta e sembra che lo faccia con tante persone facendo anche dei movimenti strani vicino al viso (sembrano quasi stereotipie) ma non lo fa sempre. È come se ricreasse le avvincenti avventure dei suoi cartoni animati preferiti (1 ora massimo al giorno) di cui parla molto spesso con noi, sono il suo argomenti preferito. La maestra la definisce “una peperina” e per farle fare i lavoretti deve starle vicino altrimenti si distrae facilmente. Secondo il suo parere di esperto sono comportamenti preoccupanti? La ringraziamo in anticipo

Commenti

Aggiungo che durante l’estate si è molto annoiata. Ha da poco ricominciato scuola e a breve anche la scuola nuoto. Non ha fratelli

Che una bambina di 4 anni si annoi durante tutta un'estate è abbastanza allarmante in sè. Questo parlottare fra sè lo fa solo con voi, mi sembra di capire. Mi dia magari più notizie, sia sulla bimba che su eventi o cambiamenti ambientali che hanno interessato lei o la famiglia, seguendo il questionario nella colonna qui a sinistra.

Perché allarmante? Credevo fosse normale almeno quello :( l’ho detto perché forse questo su e giù è partito da un momento di noia. Grazie mille lo compilo subito

Mamma 26 anni, papà 36 bilinguismo arabo/italiano

- 7/10/2015 4 anni fra un mese circa
-Nessun problema in gravidanza

NASCITA
a che settimana 37+5
Parto naturale
alla nascita : 2840gr 49 cm altezza e 34 cc

indice di Apgar: 1’ 9/ 5’ 10durata del ricovero in ospedale: 5 giorni per ittero

PRIMI MESI
allattamento materno esclusivo a richiesta per 6 mesi poi autosvezzamento

A 5 settimane ricoverata per reflusso (solo per tenerla sotto controllo e per valori sballati ma erano dovuti all’ittero non del tutto svanito)

Distacco dal seno a 2 anni e 4 mesi

da neonata dormiva circa 12/13 ore successivamente circa 9 la notte (con eventuali risvegli) + 2 riposini (metà mattina e pomeriggio)
Mamma non lavoratrice accudimento ad alto contatto
Ha preso il ciuccio dai 2 mesi ai 5 mesi poi l’abbiamo tolto e sostituito con la tetta
EPOCA SUCCESSIVA
Mangiava con gusto tutto ciò che le si proponeva e ha continuato con due riposini fino ai 18 mesi circa

- SVILUPPO PSICO-MOTORIO:

Da sveglia in braccio, in fascia e a terra libera di muoversi
Seduta da sola a circa 6/7 mesi
Quasi immediatamente ha iniziato a gattonare all’indietro poi in avanti, a 9 mesi ha fatto i primi passi da sola no girello

Capacità motorie attuali: sa andare in bici con le rotelle e sa nuotare

Ha “deciso” di togliere il pannolino a 2 anni e 1 mese strappandosi continuamente di dosso il pannolino (e la notte rimaneva asciutta).. Popò nel vasino dopo circa una settimana

- SVILUPPO RELAZIONALE
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi: primo mese
curiosità verso oggetti: due tre mesi se ben ricordo
attenzione,seguire con lo sguardo: sempre avuta
Modi di comunicare e richiamare l'attenzione: attraverso versi, movimenti o pianto
Successivamente:
Non piangeva facilmente ma si consolava facilmente

Era serena insieme a sconosciuti purché rimanessimo vicini poi anche se ci allontanavamo rimaneva tranquilla per un po’

modalità di accudimento: inizialmente moolto ansiosa e apprensiva come mamma.. Forse lo sono ancora infatti eccomi qui!
È abituata a stare con gli adulti e parenti paterni e materni

È sempre stata serena al distacco con i genitori ma quest’anno (secondo anno di materna) ha pianto il primo giorno di scuola e ultimamente è diventata timida
Parla con adulti e bambini e fa amciizia con facilità. Condivide i giochi se espressamente richiesto, cerca attenzioni anchhe per farsi dire brava da noi, condividere interessi: sii parla davvero TANTISSIMO dei suoi cartoni preferiti

- SVILUPPO SIMBOLICO - LINGUISTICO
LINGUAGGIO
Non ricordo bene, comunicava e si faceva capire le prime parole (mamma papà circa 8 mesi)
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI
Gioca con i giochi ricreando le scene dei cartoni in maniera molto creativa e fantasiosa

DISEGNO SPONTANEO
Omino testone solitamente noi 3, linee cerchi, tanti scarabocchi fiori palloncini e ogni tanto qualche lettera imparata per caso

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: se qualcosa le piace anche lunga (tagliare), se non le piace dobbiamo starle vicino e darle indicazioni altrimenti colora in maniera svogliata e non più di 20 minuti..

COMPRENSIONE: comprende le richieste fatte e esegue piccole commissioni da sola

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI: molto decisa e insistente

UMORE solitamente allegra

- COMPORTAMENTO
A momenti tranquilla poi iperattiva (non sta mai ferma la maestra la chiama “peperina” e capricciosa il giusto
Adesione alle regole: Ni ma dopo qualche capriccio obbedisce
Frustrata davanti ai divieti le si deve spiegare come funziona più volte poi accetta
Paure: ultimamente del buio,
Fissazioni: cartoni.

- SCOLARIZZAZIONE
No nido solo ludoteca con mamma presente insieme ad altri bambini
Scuola materna a 3 anni nessuna difficoltà di inserimento comportamento: mooolto vivace e burlona

RAPPORTI SOCIALI: incontra amici di famiglia, amici a scuola e in piscina che vediamo anche qualche pomeriggio

- SITUAZIONE AMBIENTALE E FAMILIARE
Nessun altro convivente, parte della famiglia materna vive all’estero che vede poco

Organizzazione familiare: sta con noi genitori mamma casalinga papà lavora su turni, modalità educativa: tentiamo con la disciplina dolce ma siamo anche molto fermi
Dorme da un anno nel lettimo montessoriano in camera da letto (prima bed sharing), sul sonno “comandiamo” noi ma seguendo anche i suoi ritmi - non fa il riposino da molto anche se sembra averne bisogno si rifiuta di farlo
Tempo video: 1 ora massimo 1 ora e mezzo al giorno da giugno (prima due o tre volte a settimana e basta) no videogiochi solo cartoni (paw patrol e top wing sono i suoi preferiti, c’è molta azione)

- EVENTI PARTICOLARI,
Trasloco quando aveva due anni e mezzo, nessuna nascita lutto bisnonna paterna
Visite: dentista a 3 anni reazione molto forte ne ha paura
Visita oculistica a luglio con conseguenti occhiali per astigmatismo e benda per occhio pigro un’ora al giorno

Incidente a giugno ma dormiva, ha comunque capito cosa fosse successo (tamponamento di dietro di una moto, nessun ferito solo gravi danni alla nostra auto).. Tensioni in casa per problemi economici a seguito dell’incidente ora risolte. Viaggi in aereo tranquilli grande adattabilità all’estero nonostante non riuscisse ancora a comunicare bene in arabo con i parenti e nuovi amichetti. Mentre scrivo questo questionario Sofia ha iniziato a parlare di “mattea” il suo amico immaginario a quanto sembra dice di correre con lui e racconta molte storie fantasiose. È possibile che parlasse con lui durante queste corse e ci abbia rivelato la sua identità solo oggi? Allego video secondo le istruzioni

Durante l’anno quasi tutte le mattine aveva crisi di pianto perché le davano fastidio le mutande o i pantaloni ed era una vera tragedia. Si calmava una volta uscita. Dopo la scuola ha smesso.. Ho sempre avuto l’impressione che quello fosse il suo modo di manifestare il disagio per il distacco dovuto dall’ingresso a scuola (ho provato a chiederle se fosse la scuola il problema ma rispondeva di no insistendo a volerci andare)

Quindi avete auto l'impressione che forse ci fosse un disagio da tempo, prima manifestato con le crisi di pianto la mattina, poi forse con la 'noia' quest'estate, ora forse con queste strane scenette, e col suo essere diventata 'timida' all'esterno.
Mi è venuto da pensare, vedendovi in casa, nei filmati:
non sarà che la bimba percepisce una differenza fra ambiente di casa, cui era abituata esclusivamente, mi pare, o quasi, e ambiente esterno, di scuola, di tipo 'culturale'? Non c'è solo 'bilinguismo', ma anche 'bi-culturalismo', e anche i bambini possono essere un po' frastornati.
E' qualcosa che ho visto negli e nelle adolescenti, e ne ho scritto ( 'sindrome di alienazione culturale' https://neuropsic.altervista.org/drupal/?q=node/171 ). Non ne ho esperienza con bambine dell'età della sua.
Consiglierei di prestare attenzione alle comunicazioni della bambina, cercando di non stopparle e lasciandola parlare liberamente e andare avanti tenendola sotto osservazione ma senza stressarla, e vedere cosa emerge. Può darsi che così farà domande o accenni più espliciti che daranno modo di capire un po' di più. Non mi sembra che siano 'sintomi' di qualcosa di allarmante, ma magari di qualcosa che la bimba non riesce ad esprimere e la mette a disagio.

Grazie di cuore Dottore! Faremo tesoro dei suoi preziosi consigli..

Dottore mi scusi se le scrivo nuovamente ma la maestra mi ha detto che sta tenendo sotto controllo mia figlia perché non presta attenzione durante i lavoretti in classe ed è distratta. Ovviamente la prima cosa a cui ho pensato è il famoso ADHD, a casa stessa cosa non si concentra molto e ultimamente non sta ferma un secondo (ad esempio mentre facciamo il puzzle anche su sua richiesta salta o si muove). Ultimamente ha avuto un’infestazione da ossiuri persistente, potrebbe esserci correlazione? Questo suo modo di fare è per forza ricollegabile ad un disturbo o c’è un margine di normalità? Se invece si tratta di un giornalino dei suoi cartoni preferiti sta a sfogliarlo anche un’ora (anche interagendo con me indicando i personaggi ecc ecc)
Grazie di nuovo

Mi sembra signora che Lei sia troppo 'medicalizzata'. Io penso che anche la distrazione a scuola oltre che a casa sia un segno di disagio, a un'inquietudine che mostra in diversi modi, mi sembra. Lasci perdere i 'disturbi' e cerchi invece di ricevere i segnali di inquietudine della bimba e di capirne i possibili motivi nell'organizzazione della vostra vita quotidiana e nel suo funzionamento. E' molto più utile.
Gli ossiuri si accompagnano spesso a una certa irrequietezza, cercate di eliminarli da tutto l'ambiente familiare: i bambini se li trasmettono fra loro. Sentite il pediatra.

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AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.